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La battaglia di Solferino e San Martino venne combattuta il 24 giugno 1859 in Lombardia nel contesto della seconda guerra d'indipendenza italiana dall'esercito austriaco da un lato e da quello francese e piemontese dall'altro. Vide la sconfitta dell'Austria che con essa perse la guerra e la Lombardia. Viene ricordata in Italia come primo concreto passo verso l'unità nazionale e in tutto il mondo per aver ispirato a Henry Dunant l'idea della Croce Rossa Internazionale. I tre eserciti erano comandati dai rispettivi sovrani: Napoleone III per la Francia, Vittorio Emanuele II per il Regno di Sardegna (ufficialmente alle dipendenze dell'imperatore francese) e Francesco Giuseppe per l'Austria. I due eserciti alleati combatterono insieme e i piemontesi formarono l'ala sinistra dello schieramento. Tuttavia, la storiografia post-risorgimentale separò l'azione dei piemontesi isolandola come un evento a sé stante al quale si diede il nome di battaglia di San Martino. Oggi si riconosce l'unità dell'evento, benché in Italia resti la denominazione di battaglia di Solferino e San Martino. Altrove è invece conosciuta come battaglia di Solferino. Fu la prima grande battaglia dopo quelle napoleoniche, avendovi preso parte, complessivamente, 235.000 uomini circa. Il fronte dello scontro si estese dal lago di Garda fino a Castel Goffredo per circa 20 km. La vittoria alleata fu determinata principalmente dall'impiego oculato del corpo d'élite della Guardia, da un uso migliore della cavalleria e dall'impiego dei nuovi cannoni a canna rigata francesi, più precisi e potenti di quelli austriaci.
Solferino (Sulfrì in dialetto alto mantovano) è un comune italiano di 2 682 abitanti della provincia di Mantova in Lombardia. È particolarmente conosciuto per la battaglia (24 giugno 1859) che ne prese il nome, combattuta fra l'esercito austriaco-veneto e quello franco-sardo come atto finale e conclusivo della seconda guerra d'indipendenza. La battaglia si concluse a Solferino con la presa della Rocca, più conosciuta come la "Spia d'Italia" per la sua posizione dominante. Nel 2016 è stata costituita l'unione dei comuni di Medole, Ponti sul Mincio e Solferino denominata "Unione dei comuni Castelli Morenici". Il comune, dal 2018, si fregia del riconoscimento di qualità turistico-ambientale della bandiera arancione, conferito dal Touring Club Italiano.
La Rocca di Solferino, conosciuta anche come Spia d'Italia, è un edificio storico di Solferino, in provincia di Mantova, in Lombardia, situato nei pressi dell'omonimo ossario monumentale e del Museo del Risorgimento di Solferino e San Martino.
Il ponte Solferino è un ponte sul fiume Arno, nella città di Pisa.
L'ossario di Solferino è un ossario monumentale che si trova a nell'omonimo comune in provincia di Mantova nei pressi della Rocca di Solferino e del Museo del Risorgimento di Solferino e San Martino.
Jean Henry Dunant, più noto come Henry Dunant (Ginevra, 8 maggio 1828 – Heiden, 30 ottobre 1910), è stato un umanista, imprenditore e filantropo svizzero, Premio Nobel per la pace nel 1901 - il primo anno in cui venne assegnato tale riconoscimento - per aver fondato la Croce Rossa di cui erano già da alcuni decenni membri attivi molti paesi di tutto il mondo, tra cui anche l'Impero ottomano. Contrariamente a quanto erroneamente supposto e divulgato egli non assistette alla battaglia di Solferino né vide il campo di battaglia coperto di morti e di feriti: quel giorno, 24 giugno 1859, si trovava a Brescia. Il giorno successivo arrivò a Castiglione delle Stiviere dove rimase fino al 30, con una breve interruzione, dal 27 sera al 28 pomeriggio, quando si recò a Borghetto e a Cavriana al quartier generale di Napoleone III. Fu in questa occasione che egli passò anche per Solferino. A Castiglione delle Stiviere fu sconvolto alla vista dei feriti, provenienti dal campo di battaglia, che ricevevano le prime cure dalla popolazione, e qui maturò l’idea di creare un corpo di volontari che assistesse tutti i feriti in battaglia senza distinzione di nazionalità. Così nacque la Croce Rossa.