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Il monumento funebre ad Antonio Canova è un gruppo marmoreo innalzato nel 1827 nella navata sinistra della Basilica dei Frari a Venezia. Fu eretto a memoria dello scultore Antonio Canova (1757-1822) su iniziativa del conte Leopoldo Cicognara e sul modello che lo stesso Canova aveva preparato per un monumento a Tiziano nel 1794. Le parti scultoree furono realizzate dai veneti Antonio Bosa, Bartolomeo Ferrari, Giuseppe De Fabris, Jacopo de Martini, Luigi Zandomeneghi e Rinaldo Rinaldi, scultori seguaci del Canova. All'interno del monumento è custodito il cuore dell'artista, mentre il corpo è tumulato nel Tempio Canoviano di Possagno, luogo di nascita dello scultore.
I Puffi (The Smurfs) è una serie di cartoni animati tratti dalle storie a fumetti di Peyo e Yvan Delporte e prodotta negli Stati Uniti d'America dalla 20th Century Fox e Turner (precedemente Hanna-Barbera, che chiudono nel 2001 dopo 20 anni). La serie televisiva esordì nel Nord America il 12 settembre 1981 e venne trasmessa fino al 19 dicembre 1990 per 421 episodi divisi in nove stagioni. In Italia la serie animata è diventata molto popolare ed è stata trasmessa inizialmente sulle reti locali dai primi anni ottanta, insieme all'uscita dei 45 giri della prima sigla e il 33 giri Arrivano i Puffi, e poi successivamente sulle reti Mediaset con sigle diverse.
Francesca Rinaldi (Roma, 5 maggio 1973) è un'attrice e doppiatrice italiana.
Cristina di Svezia, o Cristina Alessandra Maria dopo la conversione al Cattolicesimo, (Stoccolma, 18 dicembre 1626 – Roma, 19 aprile 1689), è stata regina di Svezia dal 1632, ma con pieni poteri solo dal 1642, fino all'abdicazione avvenuta nel 1654. Figlia di re Gustavo II Adolfo di Svezia e della regina Maria Eleonora del Brandeburgo, succedette sul trono all'età di sei anni dopo la prematura scomparsa del genitore. Educata dal potente alto cancelliere Axel Oxenstierna e figlia di uno dei massimi difensori del protestantesimo durante la guerra dei trent'anni, suscitò grande scandalo quando nel 1654, nel pieno di una profondissima crisi religiosa, si convertì al cattolicesimo e abdicò in favore del cugino Carlo Gustavo che divenne re Carlo X. Temendo le reazioni e le vendette dei protestanti lasciò subito la Svezia per trascorrere il resto della sua esistenza in vari Paesi d'Europa stabilendosi poi definitivamente a Roma dove si occupò di opere caritatevoli, di arte, musica e teatro in un movimento culturale che, dopo la sua morte, portò alla fondazione dell'Accademia dell'Arcadia nel 1690. Personalità complessa e anticonformista, educata in modo virile come un principe e non una principessa, Cristina era dotata di viva intelligenza e di solida cultura umanistica e filosofica a cui si dedicò particolarmente dopo la pace di Westfalia che nel 1648 pose fine alla lunga guerra dei trent'anni. Durante gli anni del suo regno si prodigò per far divenire Stoccolma l'"Atene del nord". È stata la seconda regina regnante di Svezia dopo Margherita I di Danimarca e prima di Ulrica Eleonora.