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Il modernismo è un movimento filosofico-estetico che, in linea con i cambiamenti culturali del suo tempo, nacque dalle enormi trasformazioni della società occidentale durante la fine del XIX secolo e l'inizio del XX. Tra i fattori che determinarono il modernismo c'erano lo sviluppo delle moderne società industriali e la rapida crescita dell'urbanizzazione, seguite poi dalle reazioni di orrore alla devastazione della prima guerra mondiale. Il modernismo si contrappose spesso alle certezze del pensiero illuminista, e molti modernisti si opposero alla fede religiosa. Il modernismo, in generale, include le attività e le creazioni di coloro che sentivano le forme tradizionali di arte, architettura, letteratura, fede religiosa, filosofia, organizzazione sociale, attività della vita quotidiana e scienze, si stavano adattando in modo obsoleto al nuovo ambiente economico, sociale e politico di un mondo emergente pienamente industrializzato. L'incitazione del poeta Ezra Pound del 1934 a "rinnovare!" ("Make it new!") fu il termine di paragone dell'approccio del movimento verso ciò che vedeva come la cultura ormai obsoleta del passato. In questo spirito, le innovazioni, come la tecnica del flusso di coscienza, la musica atonale e dodecafonica, la pittura divisionista e l'arte astratta, ebbero dei precursori nel XIX secolo. Una caratteristica degna di nota del modernismo è l'autocoscienza e l'ironia riguardo alle tradizioni letterarie e sociali, che spesso hanno portato a sperimentazioni con la forma, spesso sviluppando tecniche che focalizzavano l'attenzione sui processi e sui materiali usati nella creazione di un dipinto, una poesia, un edificio, ecc., rigettando esplicitamente l'ideologia del realismo e riutilizzando spesso il passato attraverso la ripresa, l'incorporazione, la riscrittura, la ricapitolazione, la revisione e la parodia. Alcuni critici definiscono il modernismo come un modo di pensare, con diverse caratteristiche filosoficamente definite, come autocoscienza o autoreferenzialità, che attraversano tutte le novità nelle arti e nelle discipline. Più comuni, soprattutto in Occidente, sono quelli che la vedono come una tendenza di pensiero progressista che afferma il potere degli esseri umani di creare, migliorare e rimodellare il loro ambiente con l'aiuto della sperimentazione, conoscenza scientifica o tecnologia. Da questa prospettiva, il modernismo ha incoraggiato la rielaborazione di ogni aspetto dell'esistenza, dal commercio alla filosofia, con l'obiettivo di cercare ciò che era d'intralcio al progresso e sostituirlo con nuovi modi per raggiungere lo stesso fine. Altri ancora si concentrano sul modernismo come un'introspezione estetica, facilitando così la considerazione di specifiche reazioni all'uso della tecnologia nella prima guerra mondiale, e aspetti anti-tecnologici e nichilistici delle opere di diversi pensatori e artisti da Friedrich Nietzsche (1844–1900) a Samuel Beckett (1906–1989). Mentre alcuni studiosi vedono il modernismo continuare nel ventunesimo secolo, altri lo vedono evolversi nel tardo modernismo o nell'alto modernismo. Il postmodernismo fu poi l'abbandono delle tesi del modernismo e la confutazione dei suoi assunti di base.
Leo Lionni (Amsterdam, 5 maggio 1910 – Radda in Chianti, 11 ottobre 1999) è stato un pittore, scrittore e illustratore statunitense di origine olandese. Fu un artista poliedrico: pittore, grafico, scrittore, scultore e illustratore di libri per bambini.
Il Centro studi e archivio della comunicazione (noto anche con l'acronimo di CSAC) è un centro di ricerca dell'Università di Parma fondato dal professor Carlo Arturo Quintavalle nel 1968. Fin dai suoi primi anni l’attività è volta alla costituzione di una raccolta di archivi di arte, fotografia, architettura, design, moda e grafica, all’organizzazione di esposizioni e alla pubblicazione dei cataloghi.Attualmente suo compito istituzionale è la raccolta, conservazione, catalogazione e promozione del patrimonio culturale. Svolge anche un’attività di consulenza scientifica, di supporto alla didattica, di ricerca e progetta e organizza mostre: al suo attivo ha oltre 100 esposizioni e altrettante pubblicazioni. Dal 2007 ha sede presso l’Abbazia di Valserena, conosciuta anche come “Certosa di Paradigna”, a pochi chilometri da Parma. È strutturato in cinque sezioni - Arte, Fotografia, Media, Progetto, Moda – all'interno delle quali sono conservati circa 12 milioni di pezzi. Dal 23 maggio 2015 il centro è stato trasformato in un nuovo spazio multifunzionale che mantiene le funzioni di Archivio e Centro di Ricerca, affiancandogli un Museo aperto al pubblico.
Carla Lonzi (Firenze, 6 marzo 1931 – Milano, 2 agosto 1982) è stata una scrittrice e critica d'arte italiana, femminista teorica dell’autocoscienza e della differenza sessuale, fondatrice delle edizioni di Rivolta Femminile nei primi anni settanta.