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Don Zeno Saltini (Fossoli, 30 agosto 1900 Grosseto, 15 gennaio 1981) stato un presbitero italiano, fondatore della comunit Nomadelfia.
Nomadelfia è una frazione del comune di Grosseto e una comunità di cattolici praticanti, che cercano di vivere adottando uno stile di vita ispirato a quanto riportato negli Atti degli Apostoli, e per certi versi simile all'esperienza dei kibbutz o dei falansteri. Secondo il diritto canonico della Chiesa cattolica, è una parrocchia formata da famiglie e laici non sposati, fondata da don Zeno Saltini, mentre per la Repubblica Italiana è una associazione privata di cittadini. Oggi la comunità sorge all'interno del comune di Grosseto. Nomadelfi non sono tutti i membri della comunità ma solo coloro che, compiuti i 21 anni, decidono liberamente di aderire al modello di vita, definito "proposta", che punta a un ritorno alla "Chiesa delle origini". In Nomadelfia non si utilizza denaro e i nomadelfi che ottengono guadagni fuori dalla comunità li versano a questa che provvede poi a dare a ognuno i beni di cui necessita. Il disabile o l'anziano non vengono assistiti solo dalla famiglia, ma dalla comunità stessa. L'educazione obbligatoria ai bambini viene data da membri della comunità durante l'anno, mentre gli esami annuali sono sostenuti da questi come privatisti.
Gli Etruschi (in etrusco: Ràsenna, 𐌀𐌍𐌍𐌄𐌔𐌀𐌓, o Rasna, 𐌀𐌍𐌔𐌀𐌓) furono un popolo dell'Italia antica vissuto tra il IX secolo a.C. e il I secolo a.C. in un'area denominata Etruria, corrispondente all'incirca alla Toscana, all'Umbria occidentale e al Lazio settentrionale e centrale, con propaggini anche a nord nella zona padana, nelle attuali Emilia-Romagna, Lombardia sud-orientale e Veneto meridionale, all'isola della Corsica, e a sud, in alcune aree della Campania. La fase più antica della civiltà etrusca è la cultura villanoviana, attestata a partire dal IX secolo a.C., che deriva, a sua volta, dalla cultura protovillanoviana (XII - X secolo a.C.). La civiltà etrusca ebbe una profonda influenza sulla civiltà romana, fondendosi successivamente con essa al termine del I secolo a.C. Questo lungo processo di assimilazione culturale ebbe inizio con la data tradizionale della conquista della città etrusca di Veio da parte dei Romani nel 396 a.C. e terminò nel 27 a.C., primo anno del principato di Ottaviano, con il conferimento del titolo di Augusto.
Don Zeno - L'uomo di Nomadelfia è una miniserie televisiva italiana.
Urbano Riario Sforza Barberini Colonna di Sciarra (Roma, 18 settembre 1961) è un attore italiano, più noto con il nome di Urbano Barberini o, talora, Urbano Barberini Sforza. È anche traduttore, produttore teatrale e direttore artistico. Dal 2014 è assessore alla cultura e al Turismo del Comune di Tivoli. È presidente del comitato di sorveglianza della cooperativa di artisti 7607.
Mario Scelba (Caltagirone, 5 settembre 1901 – Roma, 29 ottobre 1991) è stato un politico italiano, presidente del Consiglio dei ministri italiano dal 10 febbraio 1954 al 6 luglio 1955 e presidente del Parlamento europeo dal 1969 al 1971. Fu parlamentare italiano dal 1946 (nell'Assemblea Costituente) fino al 1983, ministro dell'Interno dal 2 febbraio 1947 al 7 luglio 1953 e dal 26 luglio 1960 al 21 febbraio 1962.
Maria Giovanna Pirelli, sposata Albertoni (1915 – 1970), è stata una filantropa italiana. Fu la figlia primogenita dell'industriale Alberto Pirelli e di Lodovica Zambeletti, sorella maggiore di Giovanni e Leopoldo. All'età di 29 anni perse il marito Lucio Emerico Albertoni, Conte di Macherio, che la lasciò madre di 4 figlie. Si dedicò, su consiglio di padre David Maria Turoldo, ad appoggiare le iniziative a favore degli orfani di don Zeno Saltini che aveva fondato la comunità di Nomadelfia. Al tempo dei problemi finanziari che travolsero l'iniziativa nel Campo di Fossoli, avversata anche dalla curia romana, Nomadelfia rinacque grazie al dono di una tenuta in Maremma acquistata con denaro personale di Maria Giovanna Pirelli. Si salveranno dalle procedure del liquidatore prefettizio 320 ettari di terreno, anch'essi acquistati dalla contessa Pirelli, ma che fidati collaboratori avevano intestato a una società a responsabilità limitata le cui quote erano state collocate nelle mani di amici sicuri. Su tale terreno cominciò a risorgere la Comunità di Nomadelfia.
Danilo Dolci (Sesana, 28 giugno 1924 – Trappeto, 30 dicembre 1997) è stato un sociologo, poeta, educatore e attivista della nonviolenza italiano. Fu soprannominato Gandhi della Sicilia o Gandhi italiano (quest'ultimo soprannome condiviso con altre personalità, come Aldo Capitini e Franco Corbelli).