Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Jacopo dei Benedetti, detto Jacopone da Todi e conosciuto come Iacopone da Todi (Todi, tra il 1230 e il 1236 circa – Collazzone, 25 dicembre 1306), è stato un religioso e poeta italiano venerato come beato dalla Chiesa cattolica. I critici lo considerano uno dei più importanti poeti italiani del Medioevo, certamente fra i più celebri autori di laudi religiose della letteratura italiana. La sua è una "voce vigorosa e sconvolgente", che si inserisce in modi e forme eccezionali nel contesto della nuova tradizione della lauda.Di Jacopone ci sono giunti, oltre alle Laude (di cui circa 90 di sicura attribuzione e numerose altre incerte), un'epistola latina a Giovanni della Verna, il celebre Pianto della Madonna e lo Stabat Mater, mentre vi sono dubbi su alcuni Detti e su un Trattato sull'amore mistico.
Le Laude di Jacopone da Todi sono componimenti di tema religioso che si rifanno al genere della lauda, assai diffuso in Umbria tra il XII secolo e il XV secolo. Al modulo popolareggiante della lauda, Jacopone aggiunge i toni individuali di un'anima inquieta e tormentata. Le sue 92 laude, nella forma di ballate in settenari e ottonari, sono una rappresentazione impietosa della realtà umana e terrena, attaccata violentemente per la sua caducità e vanità. Talvolta, Jacopone si limita alla denuncia commossa e ardente; altre volte, come nel Pianto della Madonna (uno dei capolavori che fanno di lui la più grande personalità della nostra storia letteraria prima di Dante), traduce l'ansiosa passione umana in figure potentemente drammatiche, poste di fronte al mistero della saggezza divina.
Il convento di Montesanto di Todi domina dall'alto di un verde colle, situato ad ovest della città.
Francesco Angiolieri, detto Cecco (Siena, 1260 circa Siena, 1313), stato un poeta e scrittore italiano, contemporaneo di Dante Alighieri e appartenente alla storica casata nobiliare degli Angiolieri.
Daniele Piccini (Città di Castello, 15 aprile 1972) è un filologo e poeta italiano. Docente universitario e critico letterario, è autore di varie raccolte di versi.
La Confederazione dell'oratorio di San Filippo Neri (in latino Confoederatio Oratorii Sancti Philippi Nerii) riunisce le società clericali di vita apostolica di diritto pontificio fondate sul modello della Congregazione dell'oratorio: i membri della confederazione, detti oratoriani o filippini, pospongono al loro nome le sigle C.O. o d.O.La Congregazione dell'oratorio ebbe origine dalla comunità di sacerdoti secolari raccoltasi a Roma attorno a san Filippo Neri, dapprima presso la chiesa di San Girolamo della Carità (1551) e poi presso quella di San Giovanni dei Fiorentini (1564); fu eretta canonicamente nel 1575 da papa Gregorio XIII, che donò agli oratoriani la chiesa di Santa Maria in Vallicella, e le sue costituzioni vennero approvate da papa Paolo V nel 1612.Sul modello della comunità di Santa Maria in Vallicella sorsero in Italia e nel mondo numerose case, in origine autonome, riunite in una confederazione nel 1943.Gli oratoriani si dedicano alla santificazione delle anime mediante l'istruzione, la direzione spirituale, la predicazione e l'apostolato liturgico, in particolare tra i giovani.
Bonvesin da la Riva, a volte italianizzato in Bonvesino, Bonvicino o Buonvicino (Milano (?), 1250 circa – Milano, 1313/1315), è stato un autore di origine lombarda, quasi certamente milanese. La sua produzione letteraria annovera testi poetici e prosastici in lingua latina e in volgare lombardo.
Bernardino da Siena, al secolo Bernardino degli Albizzeschi (Massa Marittima, 8 settembre 1380 – L'Aquila, 20 maggio 1444), è stato un francescano e teologo italiano, appartenente all'Ordine dei frati minori. Fu proclamato santo nel 1450 da papa Niccolò V, appena sei anni dopo la morte.