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Papa Giovanni Paolo II (in latino Ioannes Paulus PP. II; in polacco Jan Paweł II; nato , AFI: /'karɔl 'juzef vɔj'tɨwa/; Wadowice, 18 maggio 1920 – Città del Vaticano, 2 aprile 2005) è stato il 264º papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma, 6º sovrano dello Stato della Città del Vaticano. Fu eletto papa il 16 ottobre 1978. In seguito alla causa di beatificazione, il 1 maggio 2011 è stato proclamato beato dal suo immediato successore Benedetto XVI e viene festeggiato annualmente nel giorno del suo insediamento, il 22 ottobre. Nella storia della Chiesa, non accadeva da circa un millennio che un papa proclamasse beato il proprio immediato predecessore. Il 27 aprile 2014, insieme a papa Giovanni XXIII, è stato proclamato santo da papa Francesco. Primo papa non italiano dopo 455 anni, cioè dai tempi di Adriano VI (1522-1523), è stato inoltre il primo pontefice polacco della storia e il primo proveniente da un Paese di lingua slava. Il suo pontificato è durato 26 anni, 5 mesi e 17 giorni ed è stato il terzo pontificato più lungo in assoluto, dopo quello di Pio IX e quello tradizionalmente attribuito a Pietro apostolo. Giovanni Paolo II intraprese sin dal principio del suo pontificato una vigorosa azione politica e diplomatica contro il comunismo e l'oppressione politica ed è considerato uno degli artefici del crollo dei sistemi del socialismo reale, già controllati dall'ex Unione Sovietica. Combatté la teologia della liberazione, intervenendo ripetutamente in occasione di avvicinamenti di alcuni esponenti del clero verso soggetti politici dell'area marxista. Stigmatizzò inoltre il capitalismo e il consumismo sfrenati, nonostante abbia in più di un'occasione proclamato la superiorità dell'economia di mercato su quelle statalizzate, considerati antitetici alla ricerca della giustizia sociale, causa d'ingiustificata sperequazione fra i popoli e lesivi della dignità dell'uomo. Il suo pontificato, sul lato dottrinale, fu fortemente conservatore; nel campo della morale si oppose fermamente all'aborto e all'eutanasia e confermò l'approccio tradizionale della Chiesa sulla sessualità umana, sul celibato ecclesiastico e sul sacerdozio femminile. I suoi 104 viaggi in tutto il mondo videro la partecipazione di enormi folle (tra le più grandi mai riunite per eventi a carattere religioso). Con questi viaggi apostolici, Giovanni Paolo II coprì una distanza molto maggiore di quella coperta da tutti gli altri papi messi assieme. Questa grande attività di contatto (anche con le generazioni più giovani, con la creazione delle Giornate mondiali della gioventù) fu da molti interpretata come segno di una seria intenzione di costruire un ponte di relazioni tra nazioni e religioni diverse, nel segno dell'ecumenismo, che era stato uno dei punti fermi del suo papato. Sul piano dei rapporti con l'Italia, i viaggi sottolinearono l'intenzione di separare l'aspetto politico da quello religioso, come il pontefice stesso tenne a sottolineare, due anni dopo la revisione del Patti Lateranensi, nel 1986, a Forlì, ricordando che il precedente papa a visitare quella città era stato Pio IX, in veste anche di capo di Stato: "Da allora, la situazione politica è profondamente mutata, ed è stata come tale ufficialmente riconosciuta dalla Chiesa". Papa Wojtyła beatificò e canonizzò, anche se è difficile provarlo poiché i documenti relativi a molte delle prime canonizzazioni sono incompleti, mancanti o poco accurati, molte più persone di ogni altro pontefice, grazie anche all'abolizione, da parte sua, dell'ufficio di Promotor Fidei (Promotore della Fede, noto anche come avvocato del Diavolo), rendendo così più scorrevole tale processo: le persone da lui beatificate furono 1338 e quelle canonizzate 482, mentre i predecessori nell'arco dei quattro secoli precedenti avevano proclamato soltanto 300 santi. Fu detto "l'atleta di Dio" per le sue varie passioni sportive: praticò sci, nuoto, canottaggio, calcio e fu amante della montagna, continuando a praticare sport finché la salute glielo permise.
Samantha Jane Power (Dublino, 21 settembre 1970) è una diplomatica, accademica e giornalista statunitense di origine irlandese, rappresentante permanente per gli Stati Uniti d'America alle Nazioni Unite dal 2013 al 2017 sotto la presidenza di Barack Obama. Power ha iniziato la sua carriera coprendo come giornalista le guerre jugoslave. Dal 1998 al 2002 è stata Direttore Esecutivo Fondatore del Carr Center for Human Rights Policy presso la Harvard Kennedy School, dove in seguito ha ricoperto per prima la cattedra "Anna Lindh" di Practice of Global Leadership and Public Policy. È stata consulente senior del senatore Barack Obama fino a marzo 2008, quando si è dimessa dalla campagna presidenziale dopo essersi scusata per essersi riferita all'allora senatrice Hillary Clinton come a un "mostro".Power è entrata a far parte del team di transizione del Dipartimento di Stato di Obama alla fine di novembre 2008. È stata Special Assistant del Presidente e Direttore Senior per gli Affari Multilaterali e i Diritti Umani del Consiglio per la Sicurezza Nazionale da gennaio 2009 a febbraio 2013. Nell'aprile 2012, Obama l'ha scelta per presiedere un nuovo Atrocities Prevention Board. Durante il suo mandato, l'ufficio di Power si è concentrato su temi quali la riforma delle Nazioni Unite, i diritti delle donne e i diritti LGBT nel mondo, la libertà religiosa e delle minoranze religiose, i rifugiati, la tratta di esseri umani, i diritti umani e la democrazia, anche nei paesi MENA, Sudan e Birmania. È considerata una figura chiave nell'amministrazione Obama nel convincere il presidente all'intervento militare in Libia del 2011. Nel 2016, è stata elencata come la 41a donna più potente del mondo da parte di Forbes.Power è uno dei soggetti del documentario 2014 Watchers of the Sky, che spiega il contributo di diverse persone di rilievo, tra cui Power, alla causa della prevenzione del genocidio. Ha vinto un Premio Pulitzer nel 2003 per il suo libro Voci dall'inferno, uno studio sulla risposta della politica estera degli Stati Uniti ai casi di genocidio. Ha anche ricevuto la Barnard Medal of Distinction nel 2015 e nel 2016 il Premio Henry A. Kissinger.
I ragni occupano una nicchia ecologica di rilievo in tutti gli habitat terrestri dove sono presenti forme di vita. Per questo motivo, volendo valutare appieno la biodiversità di una zona o di una nazione, non si può prescindere da una profonda analisi dei ragni ivi presenti. Sono sostanzialmente animali predatori con due precise caratteristiche: una forte diversità di famiglie e specie e una capacità di adattarsi a tutti gli ambienti che la natura offre. Mostrano anche un forte adattamento ai numerosi cambiamenti antropici degli ultimi secoli, il che fa di loro un ottimo soggetto di studi anche in campo ecologico. L'Italia, per la varietà di habitat che possiede lungo tutto l'arco peninsulare, è un paese candidato ad una buona biodiversità aracnologica. Una panoramica dettagliata, anche se per il momento non esaustiva, delle specie rinvenute è riportata nella tabella sottostante che compendia i tre studi finora dedicati all'argomento in Italia: la Checklist of the species of the italian fauna, aggiornata al 2002 e consultabile online; la pubblicazione di Alessio Trotta, Introduzione ai ragni italiani (Arachnida Araneae), in Memorie della Società Entomologica italiana, vol.83, pp. 178, aggiornata al 2004 e pubblicata nel 2005. la recente pubblicazione da parte del Museo Civico di Scienze Naturali E. Caffi di Bergamo della Checklist dei ragni italiani curata dagli aracnologi Paolo Pantini e Marco Isaia, in collaborazione con Fulvio Gasparo, Harald Hansen e Alessio Trotta, aggiornata periodicamente con le nuove scoperte e i nuovi rinvenimenti.Al 2002, risultano rinvenute in Italia 1411 specie, di cui 213 erano endemismi, presenti esclusivamente sul territorio italiano in una o più località. Al 2004, nel lavoro di Alessio Trotta, sono state censite 1534 specie appartenenti a 375 diversi generi di 49 famiglie di ragni rinvenute nel territorio della nazione. Ad aprile 2016, nella Checklist dei ragni italiani, risultano sul territorio italiano 1620 specie appartenenti a 426 diversi generi di 54 famiglie di ragni. Le sottospecie identificate sono 26, da riferirsi a 13 specie diverse.
Le pietre runiche vichinghe sono pietre runiche che citano gli scandinavi che parteciparono a spedizioni vichinghe. In questa voce vengono trattate le pietre che fanno riferimento a persone che viaggiarono all'estero, in Europa occidentale, e le pietre che citano guerrieri o morti vichinghi che viaggiarono ad ovest. È probabile che non tutte parlino di uomini che presero parte alle razzie. Le iscrizioni sono tutte in lingua norrena, e tutte utilizzano l'alfabeto fuþark recente. Il principale gruppo è composto da 30 pietre che citano l'Inghilterra, e vengono definite pietre runiche dell'Inghilterra. Quelle che parlano di viaggi in Europa orientale, nell'impero bizantino e nel Medio Oriente si chiamano Pietre runiche variaghe. La più importante delle pietre runiche vichinghe è la pietra di Kjula, che contiene un poema in lingua norrena che utilizza la metrica poetrica fornyrðislag, e parla di un guerriero di nome "Lancia": Quella che segue è la presentazione delle pietre runiche fatta basandosi sull'archivio noto come Rundata. Le trascrizioni in lingua norrena sono in dialetto danese e svedese per facilitare il paragone con le iscrizioni, mentre la traduzione in inglese è fornita direttamente dal Rundata che fornisce i nomi in dialetto standard (dialetto islandese e norvegese):
Il gelso bianco o moro bianco (Morus alba L.) è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Moraceae e al genere Morus, contenente latice, originario della Cina settentrionale e della Corea.
La fauna italiana è l'insieme delle specie animali viventi allo stato selvatico all'interno del territorio italiano. In base ai dati forniti dall’Annuario Dati Ambientali ISPRA (aggiornato al 2018), la fauna italiana comprende circa 58 022 specie – includendo anche 1 812 specie di protozoi, che, per la vicinanza filogenetica al regno animale, vengono considerati parte integrante della fauna –, in tutto equivalente a più di un terzo dell'intera fauna europea, portando così l'Italia al primo posto in Europa per biodiversità. Il gruppo più rappresentato è quello degli invertebrati (54 952 specie, quasi il 95%), costituito essenzialmente dal phylum degli artropodi (46 403 specie, circa l'80% della fauna italiana), dominato a sua volta dalla classe degli insetti. I vertebrati costituiscono invece solo il 2,2% (1 258 specie), con: 127 specie di mammiferi, 473 di uccelli, 52 di rettili, 38 di anfibi e 568 di pesci.La checklist delle specie della fauna d'Italia include 4 777 specie animali endemiche, che equivalgono all'8,6% del totale.
La Coppa Piano Karl Rappan 1963-1964, detta anche International Football Cup 1963-1964, è stata la terza edizione di questa competizione gestita dalla SFP, la società di scommesse svizzera.La vittoria finale è stata appannaggio dello Slovnaft Bratislava, al suo secondo titolo.
Bombyx mori (Linnaeus, 1758) è una specie di falena della famiglia Bombycidae, originaria dell'Asia centro-orientale.La sua larva, conosciuta come baco da seta, ha una notevole importanza economica in quanto utilizzata nella produzione della seta. La sua dieta consiste esclusivamente di foglie di gelso.
La bachicoltura (o sericoltura) è l'allevamento del baco da seta (Bombyx mori) per la produzione di bozzoli da cui si ricava il filo di seta.