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Il Campo Santo, noto anche come Camposanto monumentale o Camposanto vecchio, è un cimitero storico monumentale di Pisa, che chiude il lato nord di piazza del Duomo.
Gli affreschi di Buonamico Buffalmacco raffiguranti Il Giudizio finale e L'Inferno sono due scene collegate di una serie di tre grandi dipinti, eseguiti tra 1336 e 1341 su commessa dei frati domenicani nel Camposanto di Pisa. Staccate dalla parete e riportate su tela le due opere (che misurano rispettivamente metri 6,0x8,6 e metri 6,0x7,0) sono oggi conservate presso lo stesso Camposanto, dopo lunga opera di restauro.
I guelfi bianchi e i guelfi neri furono le due fazioni in cui si divisero intorno alla fine del XIII secolo i guelfi di Firenze, ormai il partito egemonico in città dopo la cacciata dei ghibellini. Le due fazioni lottavano per l'egemonia politica, e quindi economica, in città. A livello della situazione extracittadina, seppur entrambe sostenitrici del papa, erano opposte per carattere politico, ideologico ed economico. I guelfi bianchi, favorevoli alla signoria, erano un gruppo di famiglie aperte alle forze popolari, perseguivano l'indipendenza politica ed erano fautori di una politica di maggior autonomia nei confronti del pontefice, rifiutandone l'ingerenza nel governo della città e nelle decisioni di varia natura. I guelfi neri, invece, che rappresentavano soprattutto gli interessi delle famiglie più ricche di Firenze, erano strettamente legati al papa per interessi economici e ne ammettevano il pieno controllo negli affari interni di Firenze, incoraggiando anche l'espansione dell'autorità pontificia in tutta la Toscana. La rivalità tra i guelfi bianchi e i guelfi neri fu al centro della vita sociale e politica, tra la fine del XIII secolo e il primo decennio del Trecento a Firenze, a Pistoia e in altre città della Toscana. Episodi storici legati ai contrasti nati all'interno del Partito guelfo sono ampiamente trattati nella Divina Commedia, che proprio in quegli anni veniva scritta da Dante Alighieri.
Ferdinando II de' Medici (Firenze, 14 luglio 1610 – Firenze, 23 maggio 1670), figlio di Cosimo II de' Medici e di Maria Maddalena d'Asburgo, fu il quinto Granduca di Toscana dal 1621 al 1670, anno della sua morte.
Enrico Castelnuovo (Roma, 26 maggio 1929 – Torino, 15 giugno 2014) è stato uno storico dell'arte italiano.
La Congiura dei Pucci fu un complotto per uccidere Cosimo I de' Medici a Firenze, ideata da Puccio Pucci e altri nel 1560. «La prima congiura ordita da Pandolfo figlio del cardinale Roberto Pucci, giovane dissoluto, fu scoperta da Cosimo nel 1559, ed esemplarmente castigati i cospiratori principali col taglio della testa. Nondimeno Orazio figlio del detto Pandolfo, un Frescobaldi, un Ridolfi, un Capponi, un Machiavelli ed altri non pochi nobili fiorentini, congiurarono per uccidere il granduca Cosimo e tutti i suoi figli; ma non essendo loro venuto il destro di farlo in una sola occasione, procrastinarono. Intanto morì Cosimo, e la congiura venuta a cognizione di Francesco, finì con fare appiccare per la gola i congiurati, e con la confiscazione dei loro beni; le quali cose accaddero 1574-75».
La basilica abbaziale di San Miniato si trova in uno dei luoghi più elevati della città di Firenze, ed è uno dei migliori esempi di romanico fiorentino. Ha la dignità di basilica minore. A Firenze e dintorni sono esistite cinque abbazie: a nord la Badia Fiesolana, a ovest la Badia a Settimo, a sud l'abbazia di San Miniato, a est la Badia a Ripoli e al centro la Badia fiorentina.
L’Abbazia di Santa Maria a Firenze meglio conosciuta come Badia Fiorentina è un importante luogo di culto cattolico di Firenze, situato nel cuore della città antica davanti al Bargello e intitolato alla Vergine Maria. "Badia" è una contrazione popolare della parola abbazia. A Firenze e dintorni sono esistite cinque abbazie, situate come ai punti cardinali della città: a nord la Badia Fiesolana, a ovest la Badia a Settimo, a sud l'abbazia di San Miniato, a est la Badia a Ripoli e al centro la Badia fiorentina.
L'abbazia di San Salvatore e San Lorenzo, chiamata anche Badia a Settimo, è un luogo di culto cattolico che si trova nei dintorni di Firenze, nel comune di Scandicci. ”Badia” è una contrazione popolare della parola abbazia. A Firenze e dintorni sono esistite cinque abbazie, situate come ai punti cardinali della città: a nord la Badia Fiesolana, a ovest la Badia a Settimo, a sud l'abbazia di San Miniato, a est la Badia a Ripoli e al centro la Badia fiorentina.