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Francesco Guccini (Modena, 14 giugno 1940) è un cantautore, scrittore e attore italiano. Fra i più rappresentativi e popolari cantautori italiani, il suo debutto ufficiale risale al 1967 con l'LP Folk beat n. 1 (ma già nel 1959 aveva scritto le prime canzoni rock 'n' roll); in una carriera ultraquarantennale ha pubblicato oltre venti album di canzoni. È anche scrittore e sporadicamente attore, autore di colonne sonore e di fumetti; si occupa inoltre di lessicologia, lessicografia, glottologia, etimologia, dialettologia, traduzione, teatro ed è autore di canzoni per altri interpreti.I testi dei suoi brani vengono spesso assimilati a componimenti poetici, denotando una familiarità con l'uso del verso tale da costituire materia di insegnamento nelle scuole come esempio di poeta contemporaneo. Oltre all'apprezzamento della critica, Guccini riscontra un vasto seguito popolare, venendo considerato da molti il cantautore "simbolo", a cavallo di tre generazioni.Fino alla metà degli anni ottanta ha insegnato lingua italiana alla scuola off-campus bolognese del Dickinson College, un liberal arts college con sede centrale a Carlisle, Pennsylvania. Guccini suona la chitarra folk, e la maggior parte delle musiche da lui composte ha come base questo strumento. È uno tra gli artisti con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con quattro Targhe, due Premi e un Premio Le parole della musica, cui si aggiungono vari altri premi e riconoscimenti.
Fiorenzo Fiorentini (Roma, 10 aprile 1920 – Roma, 27 marzo 2003) è stato un attore, sceneggiatore, compositore e doppiatore italiano.
Dario Luigi Angelo Fo (Sangiano, 24 marzo 1926 – Milano, 13 ottobre 2016) è stato un drammaturgo, attore, regista, scrittore, autore, illustratore, pittore, scenografo, attivista e comico italiano. Fu autore di rappresentazioni teatrali che fanno uso degli stilemi comici propri della commedia dell'arte italiana e che sono rappresentati con successo in tutto il mondo. In quanto attore, regista, scrittore, scenografo, costumista e impresario della sua stessa compagnia, Fo è stato un uomo di teatro a tutto tondo. Famoso per i suoi testi teatrali di satira politica e sociale e per l'impegno politico di sinistra, con la moglie Franca Rame fu tra gli esponenti del Soccorso Rosso Militante. Nel 1997 vinse il premio Nobel per la letteratura con la seguente motivazione:
Con il termine cantautore (da cantante + autore ) si indica colui che interpreta canzoni da lui stesso composte.
Cabaret è un musical tratto da un romanzo di Christopher Isherwood con musiche di John Kander, parole di Fred Ebb e libretto di Joe Masteroff. La produzione di Broadway del 1966 ebbe un grande successo ed ispirò l'omonimo film del 1972 e numerose altre produzioni successive. Il musical è tratto dal dramma di John Van Druten I'm a Camera, adattamento teatrale del romanzo del 1939 di Christopher Isherwood Goodbye to Berlin. Ambientato nella Berlino del 1931, mentre il nazismo si diffondeva e si rafforzava, il musical narra le vicende legate al Kit Kat Klub e all'amore della diciannovenne cabarettista inglese Sally Bowles con lo statunitense Cliff Bradshaw. Altri risvolti della trama narrano della complicata storia d'amore dell'anziana affittuaria Fräulein Schneider e del suo vecchio spasimante ebreo Herr Schultz, un fruttivendolo. A sorvegliare su tutto, come un personaggio brechtiano, c'è il Maestro delle Cerimonie del Kit Kat Klub, metafora della crescente minaccia del Terzo Reich.
Cabaret è un film musicale del 1972, diretto e prodotto da Bob Fosse e trasposizione cinematografica dell'omonimo musical di Broadway del 1966, a sua volta ispirato ai racconti berlinesi di Christopher Isherwood: il centro della storia è la vita ai tempi della Repubblica di Weimar nel 1931, prima dell'ascesa al potere del Partito Nazionalsocialista di Adolf Hitler. Venne definito "il primo musical adulto" e ottenne un grande successo di pubblico anche se con qualche dissenso da parte della critica. Nel 1995 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Nel 2007 l'American Film Institute l'ha inserito al 63º posto della classifica dei cento migliori film americani di tutti i tempi (nella classifica originaria del 1998 non era presente).