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La rivoluzione ungherese del 1956, nota anche come insurrezione ungherese o semplicemente rivolta ungherese, fu una sollevazione armata di spirito antisovietico scaturita nell'allora Ungheria socialista che durò dal 23 ottobre al 10 - 11 novembre 1956. Inizialmente contrastata dall'ÁVH, venne alla fine duramente repressa dall'intervento armato delle truppe sovietiche del maresciallo Ivan Stepanovič Konev. Morirono circa 2.700 ungheresi di entrambe le parti, ovvero pro e contro la rivoluzione, e 720 soldati sovietici. I feriti furono molte migliaia e circa 250.000 (circa il 3% della popolazione dell'Ungheria) furono gli ungheresi che lasciarono il proprio Paese rifugiandosi in Occidente. La rivoluzione portò a una significativa caduta del sostegno alle idee del bolscevismo nelle nazioni occidentali.
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (United Nations Security Council - UNSC) è l'organo delle Nazioni Unite incaricato di mantenere la pace e la sicurezza internazionali in conformità con i principi e le finalità delle Nazioni Unite. Secondo la Carta delle Nazioni Unite gli altri suoi compiti sono: 1) indagare su qualsiasi controversia o situazione suscettibile di portare ad attriti internazionali; 2) raccomandare metodi di soluzione di tali controversie o i termini per un possibile accordo; 3) formulare piani per l'istituzione di un sistema di regolamentazione degli armamenti; 4) determinare l'esistenza di una minaccia alla pace o di un atto di aggressione e raccomandare le azioni che dovrebbero essere intraprese; 5) invitare i deputati ad applicare sanzioni economiche e altre misure che non implicano l'uso della forza per prevenire o fermare l'aggressione; 6) intraprendere azioni militari contro un possibile aggressore; 7) raccomandare l'ammissione di nuovi membri; 8) esercitare le funzioni di amministrazione fiduciaria delle Nazioni Unite in "aree strategiche"; 9) raccomandare all'Assemblea Generale la nomina del Segretario Generale e, insieme all'Assemblea, eleggere i giudici della corte internazionale di giustiziaLo Statuto delle Nazioni Unite, firmato il 26 giugno 1945, dispose la sua creazione, ma la prima riunione fu il 24 ottobre 1945 per la ratifica dello Statuto con i soli cinque membri permanenti. Si riunì però per la prima volta come plenum il 17 gennaio 1946 a Londra: alla riunione parteciparono anche i membri non permanenti, la cui elezione era avvenuta cinque giorni prima. Lo scopo del Consiglio è stabilito dall'articolo 24 dello Statuto delle Nazioni Unite, al consiglio viene conferita "la responsabilità principale del mantenimento della pace e della sicurezza internazionale". Le decisioni del Consiglio necessitano di una maggioranza di almeno nove dei quindici membri e di tutti i cinque membri permanenti, se si tratta di un voto su una questione non procedurale.
I responsabili dell'Olocausto furono i vertici politici, civili e militari del regime nazista che idearono, pianificarono e condussero, dal 1938 al 1945, il genocidio sistematico di milioni di persone ritenute "indesiderabili" (ebrei, rom, disabili, omosessuali, ecc.) che in quanto tali ne finirono vittime. Ugualmente responsabili furono i capi collaborazionisti di quei regimi fascisti europei che, alleati del Terzo Reich, cooperarono alle operazioni di sterminio. Esecutori zelanti ed efficaci dell'Olocausto furono le forze di polizia e le SS, cui furono affidate le operazioni di rastrellamento e di massacro, nonché la gestione dei ghetti, dei campi di concentramento e di sterminio. Un ruolo particolare fu esercitato da un gruppo di dottori, che in nome di teorie pseudo-scientifiche sulla razza si fecero complici attivi dello sterminio. L'Olocausto non sarebbe stato possibile senza la complicità, l'indifferenza e in molti casi l'attiva partecipazione di buona parte dell'opinione pubblica europea, condizionata dalla diffusione di sentimenti razzisti e antisemiti persino nei paesi che si opponevano al regime nazista. Al tempo stesso se ci furono superstiti dell'Olocausto è anche perché molti furono coloro che al genocidio si opposero, rifiutandosi di prenderne parte attiva o addirittura proteggendo i perseguitati, spesso a rischio della propria vita (come fu il caso dei cosiddetti giusti tra le nazioni). Gli elenchi seguenti non sono ovviamente esaustivi, ma intendono semplicemente evidenziare le responsabilità individuali di chi, per propria scelta e ricoprendo incarichi di potere, più direttamente contribuì al progetto di genocidio dell'Olocausto.
L'adozione dell'euro in Ungheria è il percorso che l'Ungheria ha intrapreso per adottare l'euro. Il paese magiaro è membro dell'Unione europea dal maggio del 2004, ma non ha ancora completato la terza fase dell'Unione Economica e Monetaria. Per questo motivo lo Stato continua ad usare la sua moneta storica, il fiorino ungherese. Sebbene l'Ungheria abbia l'obbligo dell'adozione dell'euro, non ha ancora preparato un piano di adozione, né fissato una data obiettivo.
Cabaret è un musical tratto da un romanzo di Christopher Isherwood con musiche di John Kander, parole di Fred Ebb e libretto di Joe Masteroff. La produzione di Broadway del 1966 ebbe un grande successo ed ispirò l'omonimo film del 1972 e numerose altre produzioni successive. Il musical è tratto dal dramma di John Van Druten I'm a Camera, adattamento teatrale del romanzo del 1939 di Christopher Isherwood Goodbye to Berlin. Ambientato nella Berlino del 1931, mentre il nazismo si diffondeva e si rafforzava, il musical narra le vicende legate al Kit Kat Klub e all'amore della diciannovenne cabarettista inglese Sally Bowles con lo statunitense Cliff Bradshaw. Altri risvolti della trama narrano della complicata storia d'amore dell'anziana affittuaria Fräulein Schneider e del suo vecchio spasimante ebreo Herr Schultz, un fruttivendolo. A sorvegliare su tutto, come un personaggio brechtiano, c'è il Maestro delle Cerimonie del Kit Kat Klub, metafora della crescente minaccia del Terzo Reich.
Il cabaret (o, meno usato, cabarè ) è storicamente una forma di spettacolo che combina teatro, canzone, commedia e danza. Nato sul finire del XIX secolo in Francia, si differenzia subito dal café-chantant orientandosi maggiormente verso la sperimentazione di nuovi linguaggi che non sul solo intrattenimento. È infatti all'interno dei primi cabaret che fioriscono le correnti di dadaismo prima, e surrealismo poi, che avrebbero fortemente influenzato tutta l'arte di là da venire. Con il cambio delle modalità di spettacolo e con l'avvento della TV, anche la parola "cabaret" ha mutato, a livello colloquiale, il proprio significato. In spagnolo, per esempio, connota spettacoli di danza dallo spiccato erotismo. In Italia, invece, il "cabaret" viene associato alla recitazione comica, per cui "cabarettista" è diventato sinonimo di attore comico che si esibisce in locali.
Berinthia "Berry" Berenson Perkins (New York, 14 aprile 1948 – New York, 11 settembre 2001) è stata una modella, attrice e fotografa statunitense.
Bernard Berenson, nato Bernhard Valvrojenski (Butrimonys, 26 giugno 1865 – Fiesole, 6 ottobre 1959), è stato uno storico dell'arte statunitense. Specializzato nel Rinascimento, divenne un'autorità incontrastata nell'attribuzione delle opere, nel tempo in cui queste attrassero l'attenzione dei grandi collezionisti statunitensi. I suoi giudizi all'epoca godettero di vasta e incontestata influenza. Il suo libro I pittori italiani del Rinascimento fu un bestseller internazionale. Si ritiene che la moglie Mary abbia dato un contributo notevole a varie sue opere.