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La caccia alla balena è una caccia, mediante navi e barche, alle balene e in generale a tutti i cetacei di grandi dimensioni. La caccia alla balena ha origini risalenti almeno al 6000 a.C., ma si è sviluppata soprattutto dal XVI secolo nell'oceano Atlantico e dal XIX secolo nell'oceano Pacifico. I primi balenieri commerciali furono i baschi. Le navi addette alla caccia alla balena sono chiamate baleniere, e i marinai di tali navi sono balenieri. La caccia in genere procede con baleniere relativamente grandi (in tempi moderni, navi fabbrica) che lanciano scialuppe o altre navi più piccole che si avvicinano al cetaceo e lo colpiscono con un arpione (oggi si usano arpioni esplosivi). Dopo l'uccisione il cetaceo viene portato alla baleniera e lì lavorato per prelevare il grasso e gli altri prodotti. Nel XIX secolo il prodotto principale delle balene era il grasso, che veniva convertito in un olio usato per le lampade, ma l'intero animale veniva utilizzato, compresi i fanoni per corsetti, e l'olio fragrante del capodoglio per profumi. Attualmente, la caccia alla balena è praticata soprattutto per la carne, che è un prodotto tipico e spesso prediletto di molte località con lunghe tradizioni baleniere, come il Giappone, l'Islanda e la Norvegia, nonché di molte popolazioni indigene che vivono negli Stati Uniti e in Canada.
Gli Outdoorsman sono un modello di occhiali prodotti dalla Ray-Ban. La montatura, sia nelle incisioni che nella struttura generale, è identica a quella dell'Aviator, ma con la differenza delle aste che terminano a riccio. Inoltre sono provvisti di una barra parasudore posta tra le due lenti. Nati nel 1939 come "Skeet Glass" e in seguito rinominati "'Outdoorsman"', furono la terza montatura metallica prodotta dalla ditta. Erano in particolare pensati per gli appassionati di tiro al piattello, caccia, pesca e motociclismo. Negli anni '70 furono il modello più venduto, specialmente nella taglia 62[]14, sia con lenti da sole che da vista.
La parola hobby (termine polisemico inglese entrato nella lingua italiana corrente come prestito linguistico) indica un'attività praticata nel tempo libero per piacere, interesse e divertimento. Come lo stesso concetto di tempo libero, si è affermato con l'avvento della società industriale, che distingueva il tempo lavorativo da quello disponibile per altre attività.
La caccia in Italia è regolata dalla legge 11 febbraio 1992, n. 157 e da altre norme in materia.
La pesca subacquea in apnea, da non confondere con la caccia subacquea, è un'attività di pesca praticata con la tecnica dell'immersione senza l'ausilio di attrezzature autonome di respirazione, quindi con il trattenimento del respiro (apnea), generalmente con uso di maschera subacquea, boccaglio, pinne e fucile subacqueo (arbalete o fucile oleopneumatico) o fiocina a mano o con elastico, e per la protezione dal freddo e dalle possibili abrasioni da contatto con rocce ecc, spesso con l'ausilio di muta e relativa zavorra per la compensazione d'assetto, è una delle varie attività di pesca sportiva ma è anche inquadrata e praticata per le attività di pesca subacquea professionale.
Decathlon è un'azienda francese che riunisce sotto il proprio marchio oltre 1500 negozi di articoli sportivi su scala mondiale. L'attività iniziò con un negozio vicino a Lilla in Francia nel 1976 e si espanse in Germania nel 1986, in Italia nel 1993 (negozio di Baranzate) e nel Regno Unito nel 1999.
Luciano Rossi (Foligno, 25 giugno 1953) è un ex politico italiano.
La Federazione Italiana Arcieri Tiro di Campagna (FIARC) è la federazione nazionale italiana che si occupa del tiro con l'arco di campagna. Fu fondata nel 1983, ma prese la denominazione attuale nel 1990. È una federazione di "compagnie arcieristiche", società sportive che fanno riferimento a Comitati Regionali. Aderisce all'International Field Archery Association (IFAA), l'associazione internazionale per il tiro con l'arco di campagna. Lo scopo di questa Federazione è promuovere e sviluppare il tiro con l’arco, in particolare la simulazione del tiro venatorio come attività sportiva. Si utilizzano infatti come bersagli solo sagome di animali tridimensionali (in materiale sintetico espanso) o stampate su carta, fisse o in movimento. Normalmente si sfrutta la morfologia del terreno per creare difficoltà di tiro (condizioni di luce variabile nella boscaglia, tiri in salita e in discesa) in modo che non ci sia mai un tiro uguale ad un altro, per rendere la simulazione venatoria e il tiro istintivo più stimolanti. Il tiro istintivo è inteso come una "filosofia di tiro", secondo la quale l'arciere - oltre a dover raggiungere una grande concentrazione durante l'esecuzione del tiro - riesce a proiettare all'esterno le proprie emozioni in modo che queste guidino la freccia verso il bersaglio. Attraverso questa pratica si ricerca il contatto con la natura e con le antiche tradizioni.
L'aereo da caccia, detto semplicemente caccia, è un tipo di aereo militare progettato per dare la caccia e quindi distruggere in volo gli aerei nemici, specialmente i bombardieri, che hanno lo scopo di distruggere gli obiettivi terrestri, sia civili che militari. Nacque durante la prima guerra mondiale, ma divenne un'arma decisiva nel secondo conflitto mondiale: il controllo dello spazio aereo era infatti decisivo per le sorti di una battaglia e questa responsabilità venne affidata soprattutto a questo tipo di aerei, che avevano lo scopo di intercettare e abbattere i velivoli nemici, compresi altri caccia, prima che colpissero obiettivi sensibili (caccia intercettore). Grazie all'evoluzione tecnologica, è diventato una macchina bellica, potente ed efficiente, in grado di distruggere aerei nemici a grandissime distanze grazie all'aiuto dei radar e dei missili in dotazione. Inoltre al giorno d'oggi non è più una macchina pura preposta solo alla distruzione di altri aerei in volo (missioni di superiorità aerea), ma è in grado di svolgere anche altri compiti (caccia multiruolo) come la ricognizione e l'attacco diretto al suolo.