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Roland Barthes (Cherbourg, 12 novembre 1915 – Parigi, 26 marzo 1980) è stato un saggista, critico letterario, linguista e semiologo francese, fra i maggiori esponenti della nuova critica francese di orientamento strutturalista.
Il Museo nazionale della scienza e della tecnologia "Leonardo da Vinci" ha sede a Milano; aperto nel 1953, con i suoi 50.000m² complessivi è il più ampio museo tecnico-scientifico in Italia e uno dei maggiori in Europa. Possiede la più grande collezione al mondo di modelli di macchine realizzati a partire da disegni di Leonardo da Vinci. È visitato da 500.000 persone all'anno. Le collezioni contano 16.000 beni storici e includono testimonianze rappresentative della storia della scienza, della tecnologia e dell'industria italiane dal XIX secolo ai giorni nostri. Nei suoi 14 laboratori interattivi si svolgono attività che seguono il metodo educativo basato sull'educazione informale. Il museo collabora con i principali musei scientifici europei e mondiali e dal 2003 è membro di ECSITE (European Collaborative for Science, Industry and Technology Exhibitions). Il museo è dal 2000 una fondazione di diritto privato, i cui soci fondatori sono il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo; i partecipanti sostenitori sono Regione Lombardia, Comune di Milano, Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Milano; le principali università milanesi fanno parte del consiglio scientifico. Il museo è collocato in via San Vittore 21 nell'antico monastero di San Vittore al Corpo, a fianco alla chiesa omonima, nelle vicinanze del luogo dove Leonardo possedeva alcuni terreni coltivati a vigna, all'epoca appena fuori le mura cittadine. È anche non lontano dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie, dove si trova il celebre Cenacolo, e dalla Basilica di Sant'Ambrogio.
Il Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale (MSI-DN), fino al 1972 Movimento Sociale Italiano (MSI), è stato un partito politico italiano, d'ispirazione neofascista. Successivamente si è dichiarato post-fascista, fino ad assumere posizioni affini alla destra di stampo conservatore. Fondato il 26 dicembre 1946 da reduci della Repubblica Sociale Italiana come Giorgio Almirante, Pino Romualdi ed ex esponenti del regime fascista, il simbolo del partito (la fiamma tricolore, emblema degli arditi della prima guerra mondiale) fu scelto nel 1947. Fondato «in opposizione al sistema democratico per mantenere viva l'idea del fascismo» nell'Italia repubblicana, non condannandolo espressamente; allo stesso tempo e a differenza di altri movimenti neofascisti sottolineò ripetutamente di non aver alcuna intenzione di riportare in vita il vecchio regime, ormai fuori dal tempo. Tale atteggiamento trovò efficacia nella formula «Non rinnegare, non restaurare» coniata da Augusto De Marsanich, segretario dal 1950 al 1954 e presidente dal 1954 al 1972.La dizione "Destra Nazionale" risale all'unione con il Partito Democratico Italiano di Unità Monarchica del 1972.A partire dalla fine degli anni 1970 e l'inizio degli anni 1980, sebbene rimanessero delle componenti interne ancora fortemente legate al fascismo e agli ambiti della destra radicale (come l'area intransigente rautiana), si verificò un mutamento di strategia e di sostanziale accettazione delle regole costituzionali e democratiche che avrebbe condotto alla svolta di Fiuggi. Il 27 gennaio 1995 confluì in maggioranza in Alleanza Nazionale e in parte nel Movimento Sociale Fiamma Tricolore.
Un libro tascabile è, alla lettera, un libro che si può "mettere in tasca": i libri tascabili si distinguono per le dimensioni ridotte rispetto alle edizioni rilegate e per il prezzo contenuto. Un'altra caratteristica comune ai tascabili è la legatura in brossura, fatta allo scopo di contenere il prezzo di copertina (che però rende i volumi molto più deperibili). Sono stati i primi libri a uscire nelle edicole, infatti le prime collane di libri tascabili uscirono come numeri di pubblicazioni periodiche.
L'Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A è una casa editrice italiana, meglio conosciuta come Istituto Treccani o Istituto della Enciclopedia Italiana, famosa soprattutto per aver pubblicato la prima edizione e le successive nove appendici dell'Enciclopedia Italiana di scienze, lettere ed arti, secondo alcuni la massima impresa italiana di ricerca culturale.
Il Deutscher Werkbund ("Lega tedesca artigiani") è stata un'associazione tedesca, fondata a Monaco di Baviera nel 1907, su iniziativa dell'architetto Muthesius, dell'imprenditore Karl Schmidt e del pastore protestante e politico liberale Friedrich Naumann. Lo scopo dell'associazione era quello di saldare la cesura tra industria e arti applicate avvenuta nel corso del recente straordinario sviluppo economico, proponendo una nuova cultura del lavoro industriale nella quale, per ogni progetto, dovevano essere analizzati i costi di produzione, la qualità artigianale, le modalità ed i tempi di produzione, cercando di coniugarli con le politiche aziendali. Negli intenti della Werkbund c'era anche quello di mettere la Germania al passo con lo sviluppo industriale di Inghilterra e Stati Uniti. Il suo motto "Vom Sofakissen zum Städtebau" (dai cuscini per il sofà alla costruzione della città) ne svelava gli obiettivi. L'associazione, a differenza dell'Arts and Crafts, non punta esclusivamente alla produzione artigianale ed approva i metodi di lavoro in serie. La Werkbund rappresenterà una tappa importante nello sviluppo dell'architettura moderna e del disegno industriale, in particolare nella successiva fondazione del Bauhaus. Il movimento è rimasto in vita fino al 1934 quando fu soppresso dal regime nazista e fu fatto rinascere nel 1950 e rimase in attività fino agli anni sessanta, perdendo, però, il peso e l'importanza che aveva avuto negli anni precedenti.
Bruno Munari (Milano, 24 ottobre 1907 – Milano, 29 settembre 1998) è stato un artista, designer e scrittore italiano. È stato "uno dei massimi protagonisti dell'arte, del design e della grafica del XX secolo", dando contributi fondamentali in diversi campi dell'espressione visiva (pittura, scultura, cinematografia, disegno industriale, grafica) e non visiva (scrittura, poesia, didattica) con una ricerca poliedrica sul tema del movimento, della luce e dello sviluppo della creatività e della fantasia nell'infanzia attraverso il gioco. Bruno Munari è figura leonardesca tra le più importanti del novecento italiano. Assieme allo spaziale Lucio Fontana, Bruno Munari il perfettissimo domina la scena milanese degli anni cinquanta-sessanta; sono gli anni del boom economico in cui nasce la figura dell'artista operatore-visivo che diventa consulente aziendale e che contribuisce attivamente alla rinascita industriale italiana del dopoguerra. Munari partecipa giovanissimo al futurismo, dal quale si distacca con senso di levità ed umorismo, inventando la macchina aerea (1930), primo mobile nella storia dell'arte, e le macchine inutili (1933). Nel 1948 fonda il MAC (Movimento Arte Concreta) assieme a Gillo Dorfles, Gianni Monnet e Atanasio Soldati. Questo movimento funge da coalizzatore delle istanze astrattiste italiane prospettando una sintesi delle arti, in grado di affiancare alla pittura tradizionale nuovi strumenti di comunicazione ed in grado di dimostrare agli industriali e agli artisti la possibilità di una convergenza tra arte e tecnica. Nel 1947 realizza Concavo-convesso, una delle prime installazioni nella storia dell'arte, quasi coeva, benché precedente, all'ambiente nero che Lucio Fontana presenta nel 1949 alla Galleria Naviglio di Milano. È il segno evidente che è ormai matura la problematica di un'arte che si fa ambiente e in cui il fruitore è sollecitato, non solo mentalmente, ma in modo ormai multi-sensoriale.Nel 1950 realizza la pittura proiettata attraverso composizioni astratte racchiuse tra i vetrini delle diapositive e scompone la luce grazie all'uso del filtro Polaroid realizzando nel 1952 la pittura polarizzata, che presenta al MoMA nel 1954 con la mostra Munari's Slides. È considerato uno dei protagonisti dell'arte programmata e cinetica, ma sfugge per la molteplicità delle sue attività e per la sua grande ed intensa creatività ad ogni definizione, ad ogni catalogazione, con un'arte assai raffinata.