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San Cassiano è un comune italiano di 1 974 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Situato nel sud Salento, a 39,7 km dal capoluogo provinciale, fu istituito nel 1975 per distacco dal comune di Nociglia. Fa parte dell'Unione dei Comuni delle Terre di Mezzo e aderisce al club dei Borghi Autentici d'Italia.
Il Salento (in salentino Salentu; in tarantino Salènde; in greco Σαλέντο, Salénto), noto anche come penisola salentina, è una subregione della Puglia meridionale, tra il mar Ionio a ovest e il mar Adriatico a est. Figurativamente costituisce il tacco dello stivale italiano. Gli abitanti dell'area, che comprende l'intera provincia di Lecce, gran parte di quella di Brindisi e la parte orientale di quella di Taranto, si distinguono soprattutto per caratteristiche glottologiche rispetto al resto della Puglia. Sotto il profilo giuridico, il Salento all'interno del Regno di Napoli, poi Regno delle due Sicilie, è quasi perfettamente coinciso con la circoscrizione territoriale denominata Terra d'Otranto, sopravvissuta per secoli alle riforme amministrative.
Padova (AFI: /ˈpadova/, ; Pàdova, Pàdoa, anticamente anche Pàva in veneto; Patavium in latino) è un comune italiano di 208 874 abitanti, capoluogo della provincia omonima in Veneto. È il terzo comune della regione per popolazione dopo Verona e Venezia e il più densamente popolato; costituisce il fulcro dell'area metropolitana più popolosa del Veneto, con circa 407 000 abitanti. Secondo l'Eneide virgiliana, la città sarebbe nata per mano di Antenore, principe troiano (Virgilio, Eneide, 1,247 - 249), nell'anno 1185 a.C., una tradizione che fa di Padova una delle più antiche città della penisola, e la più antica del Veneto. Sebbene la fondazione sia leggendaria i dati archeologici hanno confermato l'antichissima origine della città, sviluppatasi tra il XIII e XI secolo a.C. e legata alla civiltà dei Veneti antichi. La città è stata una delle capitali culturali del Trecento: le testimonianze pittoriche del XIV secolo - tra tutte, il ciclo di Giotto alla Cappella degli Scrovegni - la rendono nodo cruciale negli sviluppi dell'arte occidentale. Lo splendore artistico trecentesco fu uno dei frutti del gran fervore culturale, favorito dalla signoria dei Carraresi, che fecero di Padova uno dei principali centri del preumanesimo. A Padova, tra il XIV secolo e il XV secolo si sviluppò in concomitanza con Firenze una imponente corrente culturale votata all'antico che tramuterà nel Rinascimento padovano, e influenzerà la compagine artistica dell'intera Italia settentrionale del Quattrocento. Dal 1222 è sede di una prestigiosa università che si colloca tra le più antiche del mondo. Sede vescovile a capo di una delle diocesi più estese ed antiche d'Italia è universalmente conosciuta anche come la città del Santo, appellativo con cui viene chiamato a Padova sant'Antonio, il famoso francescano portoghese, nato a Lisbona nel 1195, che visse in città per alcuni anni e vi morì il 13 giugno 1231. I resti del Santo sono conservati nella Basilica di Sant'Antonio, importante meta di pellegrinaggio della cristianità e uno dei monumenti principali cittadini. Antonio è uno dei quattro santi patroni della città con Giustina, Prosdocimo e Daniele. A Padova si venerano pure le reliquie di san Luca, san Mattia (entrambi gli apostoli riposerebbero presso la basilica di Santa Giustina) e san Leopoldo Mandić. Nel 1829, Padova fu la sede del primo Convitto Rabbinico, importante istituzione dell'ebraismo italiano. Nel 1524, a Padova fu costruito per la prima volta dopo l'età classica uno spazio interamente dedicato alle rappresentazioni teatrali, la Loggia Cornaro; mentre il 25 febbraio 1545 si costituì legalmente, con atto notarile, una compagnia di comici teatranti, la prima testimonianza al mondo di una società di commedianti professionisti, nascita simbolica della Commedia dell'Arte. La bisbetica domata, commedia di William Shakespeare, è ambientata a Padova.
I Messapi (greco: Μεσσάπιοι, Messápioi; latino: Messapii) erano una tribù iapigia che nell'antichità classica occupava un territorio corrispondente a buona parte dell'attuale Salento (le altre due tribù iapigie, i Peucezi e i Dauni, erano invece stanziate rispettivamente nel centro e nel nord della Puglia).
Marmo Botticino è la denominazione commerciale di una qualità di calcare micritico compatto (puro) di colore beige, estratto nelle cave di Botticino, Nuvolento, Nuvolera, Rezzato, Serle e in passato anche Mazzano, in provincia di Brescia.
Edoardo Semenza (Vittorio Veneto, 24 agosto 1927 – Ferrara, 31 maggio 2002) è stato un geologo italiano.