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San Cassiano è un comune italiano di 1 974 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Situato nel sud Salento, a 39,7 km dal capoluogo provinciale, fu istituito nel 1975 per distacco dal comune di Nociglia. Fa parte dell'Unione dei Comuni delle Terre di Mezzo e aderisce al club dei Borghi Autentici d'Italia.
Il Salento (in salentino Salentu; in tarantino Salènde; in greco Σαλέντο, Salénto), noto anche come penisola salentina, è una subregione della Puglia meridionale, tra il mar Ionio a ovest e il mar Adriatico a est. Figurativamente costituisce il tacco dello stivale italiano. Gli abitanti dell'area, che comprende l'intera provincia di Lecce, gran parte di quella di Brindisi e la parte orientale di quella di Taranto, si distinguono soprattutto per caratteristiche glottologiche rispetto al resto della Puglia. Sotto il profilo giuridico, il Salento all'interno del Regno di Napoli, poi Regno delle due Sicilie, è quasi perfettamente coinciso con la circoscrizione territoriale denominata Terra d'Otranto, sopravvissuta per secoli alle riforme amministrative.
Con inflazione (dal latino inflatio «enfiamento, gonfiatura», derivato da inflāre «gonfiare») in economia, si indica l'aumento prolungato del livello medio generale dei prezzi di beni e servizi in un determinato periodo di tempo, che genera una diminuzione del potere d'acquisto della moneta.L'inflazione derivante dall'aumento dei prezzi delle materie prime o dall'aumento dei prezzi dei prodotti agricoli è definita agflazione. Con l'innalzamento dei prezzi, ogni unità monetaria potrà comprare meno beni e servizi. Conseguentemente, l'inflazione è anche (ceteris paribus, ossia considerando immutate tutte le altre condizioni, ivi compresi i redditi) un'erosione del potere d'acquisto dei consumatori.
Con l'espressione dialetti calabresi si definiscono le varietà linguistiche romanze parlate nella regione italiana della Calabria e in alcune città brasiliane dello stato di San Paolo dai discendenti di calabresi emigrati. Appartengono a due gruppi diversi: quello meridionale, conosciuto anche come diasistema della lingua napoletana ('e parrate calabbrise); quello meridionale estremo, o diasistema della lingua siciliana, e identificato anche come tricalabro da Ethnologue (i parrati calabbrisi);Del gruppo meridionale o napoletano fanno parte le varietà cosentine del nord della regione, mentre sono di tipo meridionale estremo o siciliano quelle in uso nella zona centro-meridionale che annoverano il calabrese centrale e il meridionale. Tale divisione linguistica corrisponde molto approssimativamente alla storica divisione amministrativa delle "Calabrie": Calabria Citeriore (o Calabria latina) e Calabria Ulteriore (o Calabria greca). I dialetti calabresi sono fra i dialetti d'Italia che più di altri hanno attirato l'attenzione degli studiosi per le proprie peculiarità e le radici in tempi antichi. L'evidente diversità linguistica nell'ambito della stessa regione, il rapporto tra impronta greca antica (grecanica) e storia della Calabria, la più o meno precoce latinizzazione ed i "relitti" lessicali di altre lingue, la forte presenza della minoranza albanese (arbëreshë), sono oggi argomento di studio e discussione di glottologi e linguisti. Chi voglia infatti paragonare i dialetti della Calabria meridionale con quelli parlati nella Calabria del nord, non può non notare il forte contrasto esistente. Un esempio è la forma del tempo perfetto indicativo (che include passato remoto e passato prossimo dell'italiano), che ha due forme nelle due diverse zone: nel Nord-Calabria è un tempo composto, simile al passato prossimo italiano; nel Sud-Calabria invece, è un tempo semplice che ricorda il passato remoto italiano, da cui il grande errore di chiamare "passato remoto" questo tempo anche in calabrese (in realtà equivale esattamente al perfetto latino, dal quale deriva). Infatti, anche un'azione non remota è espressa col tempo perfetto: Mangia(v)i, mo vaju u fatigu = Ho mangiato, adesso vado a lavorare. Mangiavi, mo vaju ma faticu (in dialetto catanzarese) Mangiai, ora vaju e travagghiu (in dialetto reggino)
Calimera (Καλημέρα, Kalimèra in griko) è un comune italiano di 6 835 abitanti della provincia di Lecce in Puglia. Sorge nel Salento centrale, 16 km a sud del capoluogo provinciale. Appartiene alla storica regione della Grecìa Salentina, un'isola linguistica di nove comuni in cui si parla un antico idioma di origine greca, il griko.
Raccolta di pubblicazioni intorno al dialetto Gallo-italico, in ordine alfabetico per regione.