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Giovannina Caleffi (Gualtieri, 4 maggio 1897 – Nervi, 24 marzo 1962) è stata un'anarchica italiana.
Carlo Alberto Rosselli (Roma, 16 novembre 1899 – Bagnoles-de-l'Orne, 9 giugno 1937) è stato un attivista, giornalista, filosofo, storico ed antifascista italiano. Fu il teorico del "socialismo liberale", un socialismo riformista non marxista direttamente ispirato dal laburismo britannico e dalla tradizione storico-politica, italiana e non, del radicalismo liberale e libertario. Nel 1925 fondò a Firenze il foglio clandestino Non Mollare e nel 1926, insieme al socialista Pietro Nenni, la rivista milanese Il Quarto Stato. Fondò nel 1929 a Parigi il movimento antifascista Giustizia e Libertà, che nel 1936 combatté per la Repubblica nella Guerra civile spagnola, all'interno della Colonna Italiana Rosselli, costituita assieme agli anarchici. Nel 1937 fu ucciso in Francia insieme con il fratello Nello da assassini legati al regime fascista.
Carlo Maria Martini (Torino, 15 febbraio 1927 – Gallarate, 31 agosto 2012) è stato un cardinale, arcivescovo cattolico, teologo, biblista e docente italiano. Esegeta oltre che biblista, è stato arcivescovo di Milano dal 1979 al 2002. Oltre ad essere stato un uomo di grande cultura teologica fu anche uomo del dialogo tra le religioni, a cominciare dall'ebraismo, i cui fedeli amava definire “fratelli maggiori”. Fu soprannominato "cardinale del dialogo".
Gli anarchici parteciparono alla Resistenza italiana e furono impegnati nell'antifascismo in Italia.
L'anarchia (dal greco antico: ἀναρχία, ἀν, assenza + ἀρχή, governo o principio) è la tipologia d'organizzazione sociale agognata dall'anarchismo, basata sull'ideale libertario di un ordine fondato sull'autonomia e la libertà degli individui, contrapposto a ogni forma di potere costituito, compreso quello statale. Nella sua accezione contemporanea, essa nasce terminologicamente con gli scritti del filosofo politico, economista e sociologo francese Pierre-Joseph Proudhon nella prima metà del XIX secolo, affondando idealmente in concetti propri del pensiero di autori quali l'umanista e politico Tommaso Moro (Utopia), gli illuministi (Condillac, il Marchese de Sade, in parte Rousseau e Diderot) e lo scrittore e filosofo William Godwin. Contributori allo sviluppo del pensiero anarchico, quasi contemporanei a Proudhon, furono l'inventore, musicista e scrittore statunitense Josiah Warren, il rivoluzionario e filosofo Michail Bakunin, lo scrittore Lev Tolstoj e limitatamente ad alcuni sviluppi sopravvenuti nel secolo successivo anche il filosofo individualista tedesco Max Stirner e il pedagogista spagnolo Francisco Ferrer y Guardia. Le interpretazioni che gli storici, i politici e gli stessi anarchici danno dell'anarchia sono varie e ramificate. Nel corso della storia con anarchia non si individua un'univoca forma politica da raggiungere e soprattutto non si concordano necessariamente i mezzi politici da utilizzare, spaziando dalla nonviolenza al pacifismo e all'insurrezionalismo rivoluzionario. Tutto lo spettro anarchico ha tuttavia come nucleo ideologico centrale un elemento comune: la necessità dell'annullamento dello Stato o in ogni caso delle più incombenti forme di potere costituito. Tutti gli anarchici sono cioè concordi nel considerare l'abolizione del potere condizione necessaria e obiettivo finale dell'evoluzione sociale. L'annullamento del potere dello Stato non implica l'annullamento dell'organizzazione sociale, bensì l'evoluzione verso una società non gerarchica in cui spesso viene sostenuta anche l'abolizione della proprietà privata. Le suddette interpretazioni implicano almeno dal punto di vista fattuale una gamma di movimenti e linee di pensiero che spaziano dall'anarco-pacifismo e l'anarchismo cristiano di Lev Tolstoj, all'anarco-comunismo di Pëtr Alekseevič Kropotkin, all'insurrezionalismo di Errico Malatesta e ai movimenti anarchici contemporanei d'ogni genere, a volte slegati dalle teorie fondamentali e dal loro sviluppo storico. Il termine anarchia era ed è a volte impropriamente utilizzato per descrivere il caos nel primigenio significato mitologico e situazioni di disordine sociale quindi di illegalità, spesso mutuando significati propri del caos inteso nel senso fisico di disordine entropico. Per evitare questa confusione tra termine politico e gergale e per sfuggire a censure venne utilizzato contemporaneamente dal 1857 il termine libertario, coniato da Joseph Déjacque e subito utilizzato largamente in Francia aggirando la censura statale. Acrazia infine è analogo termine di uso francofono meno diffuso in lingua italiana. Anarchia, libertarismo e acrazia diventano quindi sinonimi a partire dalla seconda metà del XIX secolo, con sfumature relative al contesto e alle epoche. Con anarchia si intende la prospettiva politica e il progetto sociale mentre con anarchismo, in modo più stringente si intende la teoria in sé e il ramificato movimento concreto di lotta, in gran parte continuazione ideale dell'opera della Rivoluzione francese, epurata dai relativi errori, descritti da Godwin nel saggio Giustizia politica.
Armando Borghi (Castel Bolognese, 6 aprile 1882 – Roma, 21 aprile 1968) è stato un politico, anarchico e giornalista italiano.
L’Archivio Famiglia Berneri-Aurelio Chessa è un archivio bibliotecario e documentale custodito attualmente presso la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia. Esso è costituito da un'importante documentazione avente come soggetto l'anarchismo italiano ed internazionale. Nervi nel 1962 è il posto dove nasce l'archivio ad opera di Aurelio Chessa.Aurelio Chessa era fornaio in Egitto, in seguito ferroviere, dal 1945 raccoglie la documentazione relativa al movimento anarchico assieme a quella ricevuta da suo zio e dopo che muore Giovanna Caleffi , moglie di Camillo Berneri la figlia Giliana gli dà in gestione l'archivio della famiglia Camillo Berneri nasce quindi questa importante organizzazione che tenta di esser la memoria del movimento anarchico e si sviluppa viepiù al passar del tempo. La divulgazione dei materiali inizia a metà degli anni '60 ed Aurelio Chessa visita diverse città per incrementare la raccolta raccogliendo sia documenti che testimonianze: Pistoia, Iglesias, Genova, Pistoia, Canosa di Puglia, Cecina.Quando muore Aurelio a Reggio Emilia la curatrice dell'archivio Berneri Chessa diviene Fiamma figlia di Aurelio, l'archivio vien ampliato con la documentazione del fondo Centro Studi Sociali Pietro Gori ,nella fattispecie ha acquisito la Biblioteca del Circolo di Studi Sociali Pietro Gori che era locata a Genova Rivarolo , nel contempo si sviluppa una robusta rete di rapporti con organizzazioni analoghe e di pubblicazioni collaborando con le edizioni R.L., Collana Vallera e "Volontà" .Negli anni '60 Aurelio Chessa segue con costanza "L'Internazionale" e i Gruppi di iniziativa anarchica che egli stesso contribuisce a fondare come scissione della FAI nel 1965 e fino all'inizi degli anni '70, a Genova, è promotore dei Gruppi Anarchici Riuniti essendo responsabile della sede di Via degli Embriaci a Genova attualmente esistente e che fa comunque ancora capo al movimento anarchico. Documentazione presente nell'archivio Berneri Chessa è anche quella inerente al fuoriuscitismo, all'antifascismo, alla rivoluzione spagnola e alla storia del movimento operaio.
Achille Silvestrini (Brisighella, 25 ottobre 1923 – Roma, 29 agosto 2019) è stato un cardinale, arcivescovo cattolico e diplomatico italiano, al servizio della Santa Sede, prefetto emerito della Congregazione per le Chiese Orientali.