Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Capitalismo, socialismo e democrazia è un libro di economia (e per altri aspetti, di sociologia e storia) di Joseph Schumpeter, probabilmente uno dei più famosi, dibattuti e importanti di Schumpeter, e uno dei libri più famosi, dibattuti e importanti sulla teoria sociale, le scienze sociali e l'economia, in cui l'autore si occupa di capitalismo, socialismo e distruzione creativa. Pubblicato per la prima volta nel 1942, è in gran parte non matematico rispetto alle opere neoclassiche, concentrandosi su imprevisti e rapidi impulsi di crescita guidata dagli imprenditori invece che su modelli statici. È il terzo libro più citato nelle scienze sociali pubblicato prima del 1950, dietro solo al Il Capitale di Karl Marx e La ricchezza delle nazioni di Adam Smith.
Il capitalismo cognitivo è un'ipotesi di ricerca formulata originariamente, sul finire degli anni novanta, dal gruppo di ricercatori del Laboratorio MATISSE-ISYS Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne coordinati da Bernard Paulré per precisare il senso delle trasformazioni che hanno interessato il regime di accumulazione che caratterizza i principali sistemi economici dopo la crisi del fordismo e il processo di globalizzazione. Il concetto di capitalismo cognitivo vorrebbe dunque rappresentare un passo avanti rispetto al concetto di postfordismo, termine che resta vago e che delimita un modello definibile solo in negativo. Di seguito verranno elencati alcuni dei principali temi che caratterizzano l'analisi del capitalismo contemporaneo dal punto di vista dei teorici del capitalismo cognitivo.