Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
In senso giuridico, con il termine capitalismo ci si riferisce a quegli ordinamenti statuali che pongono il capitale (il reddito, la proprietà, ecc.) al centro della tutela costituzionale.In economia, il capitalismo è un sistema economico in cui imprese e/o privati cittadini possiedono mezzi di produzione, ricorrendo spesso al lavoro subordinato per la produzione di beni e servizi a partire dalle materie prime lavorate, al fine di generare un profitto attraverso la vendita diretta o indiretta ad acquirenti degli stessi. Tale produzione, basata sulla domanda e sull'offerta nel mercato generale di tali prodotti, è nota come economia di mercato, contrapposta all'economia pianificata, caratterizzata invece da una pianificazione centrale da parte dello Stato. Anziché pianificare le decisioni economiche attraverso metodi politici centralizzati, come nel caso del feudalesimo e del socialismo, sotto il capitalismo tali decisioni sono del tutto decentralizzate ovvero nate sulla base di libere e volontarie iniziative dei singoli imprenditori.
L'etica protestante e lo spirito del capitalismo è un saggio dell'economista, sociologo, filosofo e storico tedesco Max Weber (1864 - 1920) in cui si identifica nel lavoro come valore in sé l'essenza del capitalismo e riconduce all'etica della religione protestante, in particolare calvinista, lo spirito del capitalismo.
L'economia socialista comprende l'insieme delle teorie economiche, delle pratiche e le norme dei sistemi economici socialisti ipotetici ed esistenti. Il sistema economico socialista è caratterizzato dalla proprietà sociale e dallo sfruttamento dei mezzi di produzione, i quali possono assumere diverse forme tra cui quella di cooperative autonome o di proprietà pubblica diretta tramite quale viene effettuata la produzione esclusivamente e direttamente per l'uso. Ciò che contraddistingue i sistemi socialisti è l'utilizzo dei mercati per allocare input e beni capitali tra le unità economiche: ciò viene definito come socialismo di mercato. Quando viene utilizzata la pianificazione, il sistema economico è designato come "economia pianificata socialista". L'economia socialista è stata associata a molteplici scuole di pensiero economico. L'economia marxista ha fornito una base per il socialismo basato sull'analisi del capitalismo, l'economia neoclassica e l'economia evolutiva hanno provveduto a fornire modelli globali di socialismo. Nel corso del XX secolo, le proposte e i modelli sia per le economie pianificate che per il socialismo di mercato erano fortemente basati sull'economia neoclassica o al massimo, su una sintesi di economia neoclassica con influenze da parte dell'economia marxista o istituzionale. La definizione di economia socialista può anche essere applicata all'analisi dei sistemi economici precedenti ed esistenti che sono stati implementati negli stati socialisti, così come nelle opere dell'economista ungherese János Kornai.
L'anarco-capitalismo, chiamato anche anarco-liberismo, anarchia di mercato, anarchia del libero mercato, capitalismo libertario o anarchismo della proprietà privata, è uno degli orientamenti della filosofia politica liberale e anarco-individualista (di area libertariana), e della filosofia giuridica giusnaturalista contemporanea, ed è presente principalmente nel mondo anglosassone, sebbene non manchino oggi importanti esponenti anarco-capitalisti tedeschi, francesi, italiani e di altre nazionalità. Si tratta di un'ideologia politica che propone l'abolizione dello Stato a favore della sovranità individuale sotto il libero mercato. Il principale riferimento intellettuale per l'anarco-capitalismo è l'opera dell'economista e filosofo della politica Murray Rothbard (1926 - 1995). Apparsa sulla scena statunitense nel corso degli anni sessanta, questa teoria politica propone l'instaurazione di una società priva di tassazione, dove ogni servizio venga offerto dai privati tramite spesa volontaria e nella quale sia eliminato ogni ricorso alla coercizione attraverso il superamento dello Stato, ritenuto intrinsecamente autoritario. L'anarco-capitalismo affonda le radici nella tradizione liberale e liberista, definendosi l'unica possibilità di dare un contenuto realistico e coerente alla proposta di abolire lo Stato e la violenza che è insita in esso.
Il fabianesimo (detto anche fabianismo), è un movimento politico e sociale britannico di ispirazione socialdemocratica, nato alla fine del XIX secolo e facente capo alla Fabian Society, associazione che fu istituita a Londra nel 1884 e che si proponeva come scopo istituzionale l'elevazione delle classi lavoratrici, per renderle idonee ad assumere il controllo dei mezzi di produzione.
Costanzo Preve (Valenza, 14 aprile 1943 – Torino, 23 novembre 2013) è stato un filosofo, saggista, insegnante e politologo italiano. Di ispirazione marxiana ed hegeliana, Preve ha scritto numerosi volumi e saggi di argomento filosofico, pubblicati in Italia e all'estero.
Il comunismo (dal francese communisme, derivato da commun "comune") è un'ideologia composta da un insieme di idee economiche, filosofiche, sociali e politiche mirante alla creazione di una società comunista, ovvero una società caratterizzata dall'abolizione delle classi sociali e della proprietà privata dei mezzi di produzione, dalla partecipazione collettiva del popolo al governo e dalla completa emancipazione di tutti gli uomini. Il comunismo teorizzato per la prima volta nel XIX secolo dai due pensatori tedeschi Karl Marx e Friedrich Engels subì diverse trasformazioni e interpretazioni in base al tempo e al luogo in cui venne rielaborato o attuato. All'interno del spettro comunista coesistono numerose interpretazioni come il marxismo, il leninismo, lo stalinismo, il marxismo-leninismo, il trotskismo, il maoismo, il juche, il songun, il castrismo, il guevarismo, l'eurocomunismo, il comunismo cristiano, il social-comunismo, l'anarco-comunismo, il chruščëvismo, il magonismo e molte altre anche in contrasto aperto fra loro.
Capitalism: A Love Story è un film documentario del 2009 scritto, prodotto e diretto da Michael Moore, presentato in concorso alla 66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.Successivo a Sicko, il film si concentra sulla crisi finanziaria mondiale scoppiata nel 2008 negli Stati Uniti d'America per colpa dei mutui subprime ponendosi come un atto di accusa nei confronti dell'attuale sistema economico statunitense e del capitalismo stesso. La critica al sistema capitalistico passa attraverso la trattazione di diverse realtà e tematiche fortemente radicate all'interno del sistema statunitense: la “mentalità da casinò” che regna a Wall Street e mette a rischio l'intero sistema bancario, le prigioni a gestione privata, il sistema immobiliare, l'enorme influenza esercitata al colosso bancario Goldman Sachs sulle decisioni del governo, la disparità sociale, i bassissimi salari percepiti da un enorme numero di operai, le cosiddette “assicurazioni sul contadino morto”, e le conseguenze dell'iniqua distribuzione del benessere sociale. All'interno del film viene trattata anche la componente religiosa, in relazione alla quale Moore si propone di esaminare se il capitalismo si collochi nell'ottica cristiana ed evangelica come un vero e proprio peccato, nell'intento di mettere in luce la contraddizione alla base del sistema capitalistico stesso, supportato in larga parte da partiti fortemente legati alla religione. Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane il 30 ottobre 2009. La produzione, pubblicizzazione e distribuzione del film ha richiesto un budget di 20 milioni di dollari, mentre gli introiti si sono attestati a circa 23-24 milioni di dollari, di cui quasi 5 dal mercato domestico, mentre nei cinema americani ha ricevuto soli 14 milioni di dollari
L'anticapitalismo è l'opposizione al capitalismo, in termini teorici e di azione politica. Si tratta pertanto di un termine ombrello, che copre un ampio insieme di ideologie e di comportamenti. Gli anticapitalisti in senso stretto sono coloro che intendono rimpiazzare completamente il capitalismo con un altro sistema economico; tuttavia, ci sono anche ideologie che possono essere caratterizzate come parzialmente anticapitaliste, nel senso che cercano di sostituire od abolire solamente certi aspetti del capitalismo piuttosto che l'intero sistema. Le forme storicamente più note di anticapitalismo sono il comunismo, il socialismo e numerose varianti dell'anarchismo; in misura più moderata anche l'ecologismo. Aspetti di anticapitalismo si ritrovano in maniera ambigua anche in ideologie reazionarie, come fascismo e nazionalsocialismo. Una teoria anticapitalista più recente è l'"Altra via" (Francesco Gesualdi), incentrata su un'idea di decrescita per il raggiungimento di un benessere non specificatamente materiale e, a detta dei suoi sostenitori, diffuso in modo più equo sia nelle singole realtà sociali sia nella comunità globale.