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Francesco Lazzaro Guardi (Venezia, 5 ottobre 1712 – Venezia, 1º gennaio 1793) è stato un pittore italiano, cittadino della Repubblica di Venezia. L'artista, al contrario del Canaletto, non mira, nelle sue pitture, a risultati di nitida percezione, ma propone un'interpretazione del dato reale soggettiva ed evocativa, realizzando immagini di città evanescenti e irreali; raggiungendo a volte una sensibilità definibile pre-romantica, grazie allo sfaldamento delle forme e a malinconiche penombre.
Capriccio all'italiana è un film a episodi sul genere della commedia all'italiana, girato nel 1967 e distribuito nel 1968, composto da sei episodi diretti da diversi registi: La bambinaia, diretto da Mario Monicelli, con Silvana Mangano; Il mostro della domenica, diretto da Steno, con Totò; Perché?, diretto da Mauro Bolognini, con Silvana Mangano; Che cosa sono le nuvole?, diretto da Pier Paolo Pasolini, con Totò, Ninetto Davoli, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Laura Betti, Domenico Modugno e Carlo Pisacane; Viaggio di lavoro, diretto da Pino Zac e Franco Rossi, con Silvana Mangano; La gelosa, diretto da Mauro Bolognini, con Ira Fürstenberg e Walter Chiari.
Il capriccio in pittura, secondo la definizione datane da Filippo Baldinucci, è una opera d'arte che nasce da un'improvvisa fantasia dell'autore.
Il capriccio è un tipo di composizione caratterizzato da una certa libertà di realizzazione. Molto in uso nel XVII sec., in parte simile al ricercare e alla fantasia, è dunque di tipo contrappuntistico (Frescobaldi), o virtuosistico (Paganini). Nella letteratura musicale sono presenti capricci per diversi strumenti solisti o anche per formazioni orchestrali (come il Capriccio italiano di Čajkovskij o il Capriccio spagnolo di Rimskij-Korsakov), ma i più famosi sono i 24 Capricci per violino solo di Niccolò Paganini, composizioni estremamente virtuosistiche e tecnicamente difficili.