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Albiano Magra (Arbian in dialetto locale) è una frazione del comune di Aulla in provincia di Massa-Carrara, in Toscana.
La fortezza della Brunella è un'imponente fortificazione rinascimentale che si trova ad Aulla, in provincia di Massa Carrara, nella Lunigiana. La struttura, che prende il nome dal particolare colore della roccia su cui si erge, domina Aulla e la confluenza del fiume Magra e del torrente Aulella. Nonostante le caratteristiche architettoniche corrispondano ad un classico sistema difensivo rinascimentale, non è ancora chiara l'esatta epoca di costruzione e diverse sono le ipotesi riguardanti i committenti. È però certo che la fortezza è la più potente opera militare della Lunigiana e in passato la sua posizione strategica le ha permesso di controllare tutti i principali percorsi dalla zona e le provenienze dai valichi appenninici. La fortezza ospita il Museo di Storia Naturale della Lunigiana.
La ferrovia Lucca-Aulla, detta anche "ferrovia della Garfagnana", è una linea ferroviaria secondaria in esercizio che partendo dalla città di Lucca e attraversando i territori della Garfagnana e della Lunigiana si congiunge alla ferrovia Pontremolese ad Aulla. Inaugurata per tronconi dal 1892 al 1959, è passata negli anni attraverso due gestioni: dal 1892 al 1915 fu gestita da FAL e dal 1915 la linea divenne parte della rete delle Ferrovie dello Stato.
Enzo Bucchioni (Aulla, 16 marzo 1954) è un giornalista, commentatore televisivo e opinionista italiano.
La diocesi di Massa Carrara-Pontremoli (in latino: Dioecesis Massensis-Apuana) è una sede della Chiesa cattolica in Italia suffraganea dell'arcidiocesi di Pisa appartenente alla regione ecclesiastica Toscana. Nel 2016 contava 201.000 battezzati su 206.750 abitanti. La sede è vacante.
Bologna (, AFI: /boˈloɲ:a/; Bulåggna, AFI: /buˈlʌɲ:ɐ/, in dialetto bolognese;) è un comune italiano di 394 843 abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, a sua volta capoluogo dell'Emilia-Romagna, posta al centro di un'area metropolitana di circa un milione di abitanti. Sede della più antica università del mondo occidentale, ospita numerosi studenti che ne animano la vita culturale e sociale. Nota per le sue torri, i suoi lunghi portici, e un ben conservato centro storico, fra i più estesi d'Italia. La città, i cui primi insediamenti risalirebbero almeno al I millennio a.C., fu un importante centro urbano dapprima sotto gli Etruschi e i Celti, poi sotto i Romani e, nel Medioevo, come libero comune. Capitale settentrionale dello Stato Pontificio a partire dal Cinquecento, ebbe un ruolo molto importante durante il Risorgimento e, durante la seconda guerra mondiale, fu un importante centro della Resistenza. Nel secondo dopoguerra, come buona parte dell'Emilia, è stata governata quasi ininterrottamente da amministrazioni di sinistra. Bologna è un importante nodo di comunicazioni stradali e ferroviarie del nord Italia, in un'area in cui risiedono importanti industrie meccaniche, elettroniche e alimentari. È sede di prestigiose istituzioni culturali, economiche e politiche, e di uno dei più avanzati quartieri fieristici d'Europa. Nel 2000 è stata "capitale europea della cultura", mentre dal 2006 è "città della musica" UNESCO.
Bettino Craxi, all'anagrafe Benedetto Craxi (AFI: pronuncia italiana [betˈtiːno ˈkraksi]; siciliana [ˈkɾaʃʃɪ]; Milano, 24 febbraio 1934 – Hammamet, 19 gennaio 2000), è stato un politico italiano, Presidente del Consiglio dei ministri dal 4 agosto 1983 al 18 aprile 1987 e Segretario del Partito Socialista Italiano dal 15 luglio 1976 all'11 febbraio 1993. Bettino Craxi è stato uno degli uomini politici più rilevanti della Repubblica italiana, oltre ad essere il politico italiano più importante degli anni ‘80. Fu inoltre il primo socialista ad aver rivestito l'incarico di Presidente del Consiglio dei Ministri. Craxi aveva una forte sintonia con leader della sinistra europea come Felipe González e Mário Soares, e si impegnò fortemente per l'affermazione del ruolo del "socialismo mediterraneo". Coinvolto in seguito nelle inchieste di Mani pulite condotte dai giudici di Milano, subì due condanne definitive per corruzione e finanziamento illecito al Partito Socialista Italiano, e morì mentre erano in corso altri quattro processi contro di lui. Egli respinse fino all'ultimo l'accusa di corruzione, mentre ammise di essere a conoscenza del fatto che il PSI aveva accettato finanziamenti illeciti, lamentando che "per decenni" tutti i partiti si erano finanziati illegalmente senza mai essere "oggetto di denunce", con atteggiamenti di "complicità". Il governo e il partito di Craxi vennero sostenuti anche da Silvio Berlusconi, con il quale il leader socialista aveva instaurato un rapporto confidenziale, pur rimanendone politicamente distante. Ancor oggi, a diversi anni dalla morte, la sua memoria suscita sentimenti controversi. Quelli di apprezzamento si rivolgono a lui come precursore della modernizzazione del Paese e della politica italiana. Peraltro, sotto il suo governo, tra il 1983 e il 1987 il debito pubblico passò da 400mila a un milione di miliardi di lire e il rapporto debito-Pil dal 69% al 92%. Il successivo passaggio della lira dalla banda larga alla banda stretta del sistema monetario europeo, voluto dal governatore della Banca d'Italia Carlo Azeglio Ciampi e la conseguente speculazione finanziaria del cosiddetto mercoledì nero resero necessaria da parte del Governo Amato una manovra da 93mila miliardi, riformando le pensioni e attuando il contestatissimo prelievo forzoso del 6 permille dai conti correnti degli italiani. Quelli di esecrazione sono cagionati dalle condanne riportate a seguito delle indagini di Tangentopoli e della sua decisione di fuggire dall'Italia. Essendosi rifugiato ad Hammamet in Tunisia, dove morì mentre erano ancora in svolgimento i procedimenti giudiziari nei suoi confronti, per i suoi detrattori egli morì latitante, mentre per i suoi estimatori fu vittima di una giustizia politicizzata, supportata dalla stampa che lo costrinsero all'esilio in Tunisia.
Amalia Lidia Lalli (Flaibano, 16 giugno 1922 – Aulla, 22 aprile 1945) è stata una partigiana italiana. Ha combattuto con la Brigata Muccini facendo la staffeta, ha portato messaggi importanti per il collegamento tra le varie brigate partigiane che furono molto determinanti per la vittoria della guerra. Morirà 2 giorni prima della liberazione d’Italia e ovvero la fine della seconda guerra mondiale a causa di un'imboscata sul fiume magra ad Aulla. Svolse dei compiti importantissimi e il suo coraggio venne riconosciuto con una medaglia d’argento al valore militare (Medaglia D’Onore)