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La storia della Corsica, in cui l'insediamento umano è testimoniato almeno dal X millennio a.C., si collega per alcuni tratti a quella della Sardegna, con la quale ebbe in più epoche punti di contatto, e dopo aver subito numerose dominazioni (come quella genovese) fa parte, dal XVIII secolo in avanti, a quella della Francia continentale.
La Corsica (Corse in francese, Córsica in còrso, Córsega in ligure) è una collettività territoriale francese, con capoluogo ad Ajaccio. La regione include cinque circondari (arrondissement), 52 cantoni e 360 comuni. Il territorio regionale coincide quasi interamente con l'omonima isola, la quarta del Mediterraneo per estensione (dopo Sicilia, Sardegna e Cipro). Separata dalla Sardegna dal breve tratto delle Bocche di Bonifacio, emerge come una grande catena montuosa ricca di foreste dal mar Mediterraneo, segnando il confine tra la sua parte occidentale, il mar Tirreno e il mar Ligure. È conosciuta come il luogo natale di Napoleone (nato nel 1769 ad Ajaccio, tre mesi dopo l'invasione contro la Repubblica Corsa di Pasquale Paoli e un anno dopo che l'isola era stata ceduta in pegno per debiti a Luigi XV dalla Repubblica di Genova). Benché sia politicamente parte della Francia, l'isola è geograficamente, storicamente e culturalmente appartenente alla regione geografica italiana.
La Repubblica Corsa fu uno Stato sovrano istituito nel novembre 1755 in Corsica, quando Pasquale Paoli proclamò l'indipendenza dell'isola dalla Repubblica di Genova. Lo stesso Paoli stilò la Costituzione della Corsica, revocata dai francesi quando conquistarono l'isola nel 1769, che fu la prima costituzione al mondo scritta secondo i principi dell'Illuminismo, e comprendeva la prima implementazione del suffragio femminile. La repubblica creò una propria amministrazione, una propria magistratura e un proprio esercito.
Filippo Antonio Pasquale de' Paoli (Stretta di Morosaglia, 6 aprile 1725 – Londra, 5 febbraio 1807) è stato un politico, militare e generale italiano, considerato dal movimento nazionalista della Corsica come Il Padre della Patria (in corso U Babbu di a Patria)..
La battaglia di Ponte Nuovo (in corso battaglia di Ponte Novu, in francese bataille de Ponte Novo), si svolse dall'8 al 9 maggio 1769, ultimo scontro tra gli indipendentisti della Repubblica di Corsica di Pasquale Paoli, aiutati dal padre di Napoleone Bonaparte, Carlo e le armate del re di Francia Luigi XV. Guidati dai granatieri francesi per la strada di Corte, capitale della nazione corsa, questa battaglia sancisce la fine della seconda e ultima fase della guerra in Corsica tra truppe francesi e indipendentisti. Il ponte genovese che collega le due rive del Golo a Ponte Nuovo, fu il luogo dove si confrontarono le truppe francesi e quelle paoliste composte dai corsi e dai mercenari prussiani, dopo che le armate francesi avevano rallentato l'avanzata dei corsi a Boccheciampe d'Oletta. Il ponte fu distrutto dai tedeschi in ritirata durante la Seconda guerra mondiale. Tuttora rimane un forte evento simbolico per i corsi e per i nazionalisti. Il 13 giugno 1769 Pasquale Paoli sciolse le milizie rimaste e si imbarcò per la Gran Bretagna da Porto Vecchio: l'indipendenza corsa era ufficialmente finita.