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La «Rivista di filosofia», che ha celebrato nel 2009 il centesimo anniversario, è pubblicata da il Mulino di Bologna e diretta da Massimo Mori; ha nel comitato di direzione Andrea Cantini, Ettore Casari, Paolo Casini, Massimo Ferrari, Luca Fonnesu, Simone Gozzano, Antonello La Vergata, Eugenio Lecaldano, Alberto Pasquinelli, Paolo Rossi, Pietro Rossi, Salvatore Veca e Carlo Augusto Viano. Ogni anno sul primo fascicolo viene ospitata una conferenza, affidata a studiosi scelti, detta «Lettura Martinetti», in ricordo di uno dei padri illustri della rivista Piero Martinetti.
Erminio Juvalta (Chiavenna, 6 aprile 1863 – Torino, 5 ottobre 1934) è stato un filosofo e accademico italiano.
Augusto Del Noce (Pistoia, 11 agosto 1910 – Roma, 30 dicembre 1989) è stato un politologo, filosofo e politico italiano. È stato titolare della cattedra di "Storia delle dottrine politiche" all'Università La Sapienza di Roma. Studioso del razionalismo cartesiano e del pensiero moderno (Hegel, Marx), analizzò le radici filosofiche e teologiche della crisi della modernità, ricostruendo con cura le contraddizioni interne dell'immanentismo. Argomentò l'incompatibilità tra marxismo, umanesimo, ed altri sistemi di pensiero che propugnavano la liberazione secolare dell'uomo e la dottrina cristiana (affermò: "solo il Redentore può emancipare"). Sostenne tenacemente, per tali motivi, l'impossibilità del dialogo tra cattolici e comunisti e previde il "suicidio della rivoluzione" (1978). Studioso del fascismo, sostenne che tale ideologia fosse peraltro in continuità con il comunismo e fosse anch'esso un momento della secolarizzazione della modernità. Sostenne, inoltre, l'esistenza di molti punti di contatto tra il fascismo e il pensiero dei sessantottini. Filosofo della politica, preconizzò la crisi del socialismo reale, mentre esso viveva la sua massima espansione a livello mondiale. Argomentò che tale sistema, da una parte applicava coerentemente la filosofia di Marx, ma dall'altra negava le premesse del marxismo: ciò in quanto - mostrava Del Noce - lo stesso sistema di Marx si basava sulla contraddizione tra dialettica e materialismo storico. Ribadiva infine la necessità dei valori di verità e di moralità.