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Vittoria, principessa ereditaria di Svezia, duchessa di Västergötland, in svedese Victoria Ingrid Alice Désirée, Sveriges kronprinsessa, Hertiginna av Västergötland (Stoccolma, 14 luglio 1977), è la Principessa ereditaria al trono svedese.
Carlo XIII (VII)/II di Svezia e di Norvegia (Stoccolma, 7 ottobre 1748 – Stoccolma, 5 febbraio 1818), fu re di Svezia, con il nome di Carlo XIII dal 1809 e re di Norvegia, con il nome di Carlo II (anche se fonti del tempo non sono univoche sull'indicazione che sia stato chiamato così dai contemporanei, venendo infatti numerato a volte anche in Norvegia come XIII) dal 1814 alla morte.
Per storia dell'Europa si intende convenzionalmente la storia dell'omonimo continente e dei popoli che l'hanno abitato e che lo abitano. In un'accezione più ristretta per storia dell'Europa si intende invece la storia dell'Unione europea, dalla creazione della Comunità economica europea con i trattati di Roma (1957) fino a oggi.
Erik XIV (IX) Vasa (Stoccolma, 13 dicembre 1533 – Örbyhus, 26 febbraio 1577) fu re di Svezia dal 1560 al 1568. Erik era il figlio primogenito di Gustavo I di Svezia e della di lui prima moglie Caterina di Sassonia-Lauenburg (1513 – 1535). Egli fu anche regnante dell'Estonia dopo la sua conquista ad opera della Svezia nel 1561. Pur essendo ricordato come dotato d'intelligenza e di spirito artistico, nonché di ambizioni politiche, durante i suoi primi anni di regno aveva dato segni di instabilità mentale, condizione che lo avrebbe poi portato alla pazzia. Erik soffriva infatti di schizofrenia che alcuni attribuivano al tribolato periodo della sua gioventù nel quale si erano verificati i fatti di sangue del partito Sture. Erik, deposto ed imprigionato, venne successivamente avvelenato come hanno confermato le analisi sui suoi resti condotte nel 1958 ove sono state ritrovate tracce di arsenico.
Cristina di Svezia, o Cristina Alessandra Maria dopo la conversione al Cattolicesimo, (Stoccolma, 18 dicembre 1626 – Roma, 19 aprile 1689), è stata regina di Svezia dal 1632, ma con pieni poteri solo dal 1642, fino all'abdicazione avvenuta nel 1654. Figlia di re Gustavo II Adolfo di Svezia e della regina Maria Eleonora del Brandeburgo, succedette sul trono all'età di sei anni dopo la prematura scomparsa del genitore. Educata dal potente alto cancelliere Axel Oxenstierna e figlia di uno dei massimi difensori del protestantesimo durante la guerra dei trent'anni, suscitò grande scandalo quando nel 1654, nel pieno di una profondissima crisi religiosa, si convertì al cattolicesimo e abdicò in favore del cugino Carlo Gustavo che divenne re Carlo X. Temendo le reazioni e le vendette dei protestanti lasciò subito la Svezia per trascorrere il resto della sua esistenza in vari Paesi d'Europa stabilendosi poi definitivamente a Roma dove si occupò di opere caritatevoli, di arte, musica e teatro in un movimento culturale che, dopo la sua morte, portò alla fondazione dell'Accademia dell'Arcadia nel 1690. Personalità complessa e anticonformista, educata in modo virile come un principe e non una principessa, Cristina era dotata di viva intelligenza e di solida cultura umanistica e filosofica a cui si dedicò particolarmente dopo la pace di Westfalia che nel 1648 pose fine alla lunga guerra dei trent'anni. Durante gli anni del suo regno si prodigò per far divenire Stoccolma l'"Atene del nord". È stata la seconda regina regnante di Svezia dopo Margherita I di Danimarca e prima di Ulrica Eleonora.
Carlo di Svezia, nome completo Oskar Carl Vilhelm Bernadotte (Stoccolma, 27 febbraio 1861 – Stoccolma, 24 ottobre 1951), fu principe di Svezia e duca di Västergötland dalla nascita, ed inoltre fu principe di Norvegia dalla nascita al 1905, anno in cui terminò l'Unione dinastica dei due regni.
Carlo XII (VI) (Stoccolma, 17 giugno 1682 – Fredrikshald, 30 novembre 1718) fu re di Svezia dal 1697 al 1718. Carlo fu un militare eccezionalmente dotato e un maestro di tattica, nonché abile politico che fu in grado di introdurre importanti riforme legali e di tassazione. Dal 1700 fino alla morte condusse le sue truppe, i cosiddetti karoliner, in guerra contro la Danimarca, la Russia, la Confederazione polacco-lituana e la Sassonia, senza più ritornare a Stoccolma. Nel 1700, una triplice alleanza di Danimarca-Norvegia, Sassonia–Polonia-Lituania e Russia lanciò un attacco al protettorato svedese dell'Holstein-Gottorp e alle province di Livonia e Ingria, cercando di demolire la potenza dell'impero svedese, sfruttando l'inesperienza del giovane sovrano. In questo modo ebbe inizio la Grande guerra del Nord. Guidando il formidabile esercito svedese contro l'alleanza, dal 1706 Carlo riuscì a mettere in crisi tutte le forze nemiche a eccezione della potente Russia. La successiva azione di Carlo d'invadere Mosca si concluse con una sconfitta dell'esercito svedese nelle battaglie di Poltava e di Perevolochna. Il re trascorse quindi alcuni anni in esilio nell'Impero ottomano prima di tornare ad attaccare la Norvegia, tentando ancora una volta di separare le forze danesi da quelle russe. Due campagne fallimentari si conclusero poi con la morte dello stesso Carlo XII durante l'assedio di Fredriksten nel 1718. In quel tempo, gran parte dell'impero svedese era sotto occupazione militare, anche se la Svezia propriamente detta rimaneva stato sovrano. Questa situazione venne successivamente formalizzata e moderata dal trattato di Nystad, che vide non solo la fine dell'Impero svedese ma anche della sua monarchia assoluta e della sua macchina da guerra così potente, dando vita all'età del governo parlamentare, tra le prime nazioni in Europa a raggiungere questa prospettiva sino alla salita al potere poi di Gustavo III che restaurerà a pieno il potere regio.
Carlo Filippo, principe di Svezia, Duca di Värmland (in svedese: Carl Philip, Prins av Sverige, Hertig av Värmland, Carl Philip Edmund Bertil; Stoccolma, 13 maggio 1979), è l'unico figlio maschio ed il secondo dei tre figli del re Carlo XVI Gustavo di Svezia e della regina Silvia di Svezia. Dal 2016 il principe Carlo Filippo è il quarto nella linea di successione, dopo la sorella maggiore, Vittoria e i suoi due figli.