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Lista dei sovrani di Prussia che comprende i Duchi di Prussia (tedesco:Herzog von Preußen), Re in Prussia (tedesco: König in Preußen) e i Re di Prussia (tedesco: König von Preußen). I sovrani provenivano tutti dalla dinastia degli Hohenzollern.
Il Regno di Prussia (in tedesco: Königreich Preußen) è stato un regno tedesco esistito dal 1701 al 1918. Alla caduta della monarchia in Germania, alla fine della prima guerra mondiale, il regno costituiva circa i due terzi dell'Impero tedesco.
Michele I di Romania, nato Michele di Hohenzollern-Sigmaringen (Sinaia, 25 ottobre 1921 – Aubonne, 5 dicembre 2017), regnò come re di Romania (in rumeno: Majestatea/Maiestatea Sa Mihai I Regele Românilor, "Sua Maestà Michele I, il Re dei Romeni") dal 20 luglio 1927 all'8 giugno 1930 e ancora dal 6 settembre 1940 fino alla sua deposizione da parte dei comunisti il 30 dicembre 1947. Poco dopo la nascita di Michele, suo padre, il Principe Carlo, fu coinvolto in una relazione controversa con Magda Lupescu. Nel 1925 Carlo fu infine costretto a rinunciare ai suoi diritti sul trono e si trasferì a Parigi in esilio con Lupescu. Nel 1927, Michele salì al trono come Mihai I, in seguito alla morte di suo nonno, Ferdinando I. Poiché era ancora minorenne, fu istituito un consiglio di reggenza che comprendeva suo zio, il principe Nicola; il Patriarca Miron Cristea; e il presidente della Corte Suprema, Gheorghe Buzdugan. Il consiglio si rivelò inefficace e nel 1930 Carlo tornò in Romania e sostituì suo figlio come re, regnando come Carlo II. Di conseguenza, Michele tornò a essere l'erede al trono e ricevette il titolo aggiuntivo di Grand Voievod di Alba-Iulia. Carlo II fu deposto nel 1940 e Michele divenne di nuovo re. Sotto il governo guidato dal dittatore militare Ion Antonescu, la Romania si allineò con la Germania nazista. Nel 1944, Michele partecipò a un colpo di stato contro Antonescu, nominò Constantin Sănătescu come suo sostituto, e successivamente dichiarò un'alleanza con gli Alleati. Nel marzo 1945, le pressioni politiche costrinsero Michele a nominare un governo filo-sovietico guidato da Petru Groza. Dall'agosto 1945 al gennaio 1946, Michele intraprese uno "sciopero reale" e tentò senza successo di opporsi al governo controllato dal comunista Groza, rifiutando di firmare e approvare i suoi decreti. A novembre del 1947, Michele si recò nel Regno Unito per partecipare al matrimonio dei suoi cugini, la futura regina Elisabetta II del Regno Unito e il principe Filippo di Grecia a Londra. Poco dopo, la mattina del 30 dicembre 1947, Groza richiese un incontro con Michele, che fu costretto a firmare un atto di abdicazione. Michele fu costretto all'esilio, le sue proprietà confiscate e fu privato della cittadinanza romena. Sposò la principessa Anna di Borbone-Parma nel 1948 con la quale ebbe cinque figlie e infine si stabilì in Svizzera. La dittatura comunista di Nicolae Ceaușescu fu rovesciata nel 1989 e l'anno seguente Michele tentò di tornare in Romania, solo per essere arrestato e costretto a partire. Nel 1992, a Michele fu permesso di visitare la Romania per Pasqua. Fu accolto da una folla enorme; un discorso che pronunciò dalla sua finestra di un hotel attirò circa un milione di persone a Bucarest. Allarmato dalla popolarità di Michele, il governo rifiutò di permettergli ulteriori visite. Nel 1997, dopo la sconfitta di Ion Iliescu da parte di Emil Constantinescu nelle elezioni presidenziali dell'anno precedente, la cittadinanza di Michele fu ripristinata e gli fu permesso di visitare nuovamente la Romania. Diverse proprietà confiscate vennero infine restituite alla sua famiglia. In occasione dei 90 anni di età, il 25 ottobre 2011, Michele tenne un discorso davanti alle camere riunite del Parlamento rumeno. A marzo 2016 ha fatto sapere di essere affetto da tumore della pelle (che si era aggiunto a una leucemia cronica) e annunciato il suo ritiro dalla vita pubblica.
La Casata degli Hohenzollern è una dinastia tedesca di principi elettori, re di Prussia, sovrani di Romania e imperatori germanici. La famiglia usa il motto Nihil sine Deo (Nulla senza Dio). La famiglia Hohenzollern, nobilitata dagli Hohenstaufen, con il rango di Conti ed in seguito Margravi, ha origine nell'area intorno alla città di Hechingen in Svevia durante l'XI secolo. Presero il nome dal castello di Burg Hohenzollern, presso la sopraccitata città, che fu la loro prima dimora. La famiglia, in seguito, si divise in due rami, quello di Svevia, che rimarrà cattolico al tempo della Riforma protestante, e quello di Franconia, che aderirà alla Riforma stessa. Il ramo svevo dominò l'area di Hechingen e Sigmaringen, a sud di Stoccarda, fino al 1849, per poi rinunciare ai propri domini per riunirsi come ramo cadetto a quello di Franconia. Quest'ultimo ebbe più fortuna: i discendenti della linea di Franconia infatti acquisirono il Brandeburgo nel 1418 e il Ducato di Prussia nel 1525. L'unione di queste due linee di Franconia nel 1618 permise la creazione del Regno di Prussia nel 1701, lo stato che portò successivamente all'unificazione della Germania e all'Impero Tedesco nel 1871. La dinastia perse il potere alla fine della Prima guerra mondiale, quando fu deposto l'ultimo re di Prussia e imperatore tedesco, Guglielmo II.