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Piana degli Albanesi (Hora e Arb resh vet in arb resh, Chiana in siciliano) un comune italiano di 6 128 abitanti della citt metropolitana di Palermo in Sicilia. Situata su un altopiano montuoso e sul versante orientale dell'imponente monte Pizzuta, si specchia sull'ampio lago omonimo e dista dal capoluogo 24 km. il centro pi importante e noto degli albanesi di Sicilia, nonch il pi grande stanziamento arb resh , dove da secoli risiede la pi popolosa comunit albanese d'Italia. Denominata fino al 1941 Piana dei Greci per il rito greco-bizantino professato dai suoi abitanti, sede vescovile dell'Eparchia di Piana degli Albanesi, circoscrizione della Chiesa Italo-Albanese, la cui giurisdizione si estende su tutte le chiese insulari di rito bizantino. Nel corso dei secoli stata annoverata fra i maggiori centri attivi e influenti degli italo-albanesi, tutelando e coltivando la memoria storica dell'antica madrepatria. Oltre a essere il fulcro socio-culturale, religioso e politico delle comunit arb reshe dell'isola, ha mantenuto pressoch intatte le proprie peculiarit etniche d'origine. Nell'et moderna ha ricoperto un ruolo significativo per i moti rivoluzionari e risorgimentali relativi all'unit nazionale d'Italia, ai movimenti regionali dei Fasci siciliani dei lavoratori e alla questione della "Rilindja" nazionale albanese nella lotta di liberazione dal dominio turco-ottomano. Tra il 1944 e il 1945, durata cinquanta giorni, Piana degli Albanesi divenne una Repubblica popolare indipendente. , inoltre, tristemente nota per la strage di Portella della Ginestra (1947). Contribu notevolmente al progresso della cultura e della letteratura albanese con una nutrita schiera di intellettuali, avviando un decisivo processo della storia letteraria d'Albania. considerata il luogo d'origine della letteratura arb reshe, dove nacque la prima opera albanese della diaspora (1592), e iniziatrice - nei primi anni del 600 - della prima scuola europea nella quale si insegnava in lingua albanese. Dalla cittadina provengono i fondatori delle cattedre di lingua e letteratura albanese di Napoli e Palermo e ha sede dal 1945 il Seminario Italo-Albanese, gi a Palermo (1734). La sua antica tradizione musicale e canora bizantina fa parte del Registro Eredit Immateriali della Sicilia, istituito dalla Regione Siciliana e riconosciuto patrimonio dell'umanit dall'UNESCO. L'amministrazione comunale utilizza nei documenti ufficiali anche l'albanese, ai sensi della vigente legislazione che tutela le minoranze etno-linguistiche.
Leone IX, nato Brunone dei conti di Egisheim-Dagsburg (Eguisheim, 21 giugno 1002 – Roma, 19 aprile 1054), è stato il 152º papa della Chiesa cattolica, dal 1049 alla sua morte, quarto papa tedesco della Chiesa cattolica. È venerato come santo; la sua memoria liturgica è il 19 aprile e l'8 maggio.
Il duomo di Santa Maria Assunta, al centro della Piazza del Duomo, conosciuta anche come Piazza dei Miracoli, è la cattedrale medievale di Pisa nonché chiesa primaziale. Capolavoro del romanico, in particolare del romanico pisano, rappresenta la testimonianza tangibile del prestigio e della ricchezza raggiunti dalla repubblica marinara di Pisa nel momento del suo apogeo.
Dmitrij Gerasimov, anche conosciuto come Demetrius Erasmius, Mitja l'Interprete o Dmitrij lo Scolastico (in russo: Дмитрий Герасимов?; 1465 – 1535), è stato un diplomatico, filologo, scrittore e interprete russo, che fornì anche delle informazioni a studiosi rinascimentali come Paolo Giovio e Sigismund von Herberstein. Dmitrij visse presumibilmente a Novgorod per la maggior parte della sua vita e cooperò con i clerici novgorodiani del tempo. Da giovane studiò in Livonia dove imparò il latino e il tedesco. Questa conoscenza venne ben sfruttata quando servì sia come traduttore dei libri religiosi (come per esempio la Vulgata commentata da Sofronio Eusebio Girolamo, il Salterio di Brunone di Würzburg e i trattati contro la setta di Scharija l'Ebreo) sia come interprete delle ambasciate moscovite alla corte dell'imperatore Massimiliano I, e dopo in Prussia, Svezia e Danimarca. Nel 1525 fu un ambasciatore vero e proprio alla corte del papa Clemente VII quando il Granduca Basilio III aveva l'intenzione di aggiungersi alla lega anti-Ottomana. Durante il suo soggiorno a Roma, Dmitrij fornì a Paolo Giovio delle informazioni geografiche sulla Russia e sui paesi settentrionali. Queste informazioni furono raccolte in un libro da Giovio, e in seguito Battista Agnese le utilizzò per elaborare una mappa, che diventò il modello per tutte le mappe europee della Moscovia del secolo XVI. Gerasimov tradusse anche l'Ars grammatica di Elio Donato, comparando la grammatica latina con quella dell'antico slavo ecclesiastico. Fu un eminente collaboratore di Maxim Grek, l'umanista greco Michaele Trivolis che lavorò in Russia.
La cattedrale metropolitana di Notre-Dame («Nostra Signora»; in francese cathédrale métropolitaine Notre-Dame, pronuncia [nɔtʁə dam]) è il principale luogo di culto cattolico di Parigi, chiesa madre dell'arcidiocesi di Parigi.Ubicata nella parte orientale dell'Île de la Cité, nel cuore della capitale francese, nella piazza omonima, rappresenta una delle costruzioni gotiche più celebri del mondo ed è uno dei monumenti più visitati di Parigi. In base alla Legge francese sulla separazione tra Stato e Chiesa del 1905, l'edificio è proprietà dello Stato francese, come tutte le altre cattedrali fatte costruire dal Regno di Francia, e il suo utilizzo è assegnato alla Chiesa cattolica.La cattedrale, basilica minore dal 27 febbraio 1805, è monumento storico di Francia dal 1862 e Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO dal 1991. Dal 1º settembre 2016 il rettore arciprete è monsignor Patrick Chauvet. Il 15 aprile 2019 è stata gravemente danneggiata da un imponente incendio che ha portato al collasso del tetto e della flèche. Nonostante la chiusura per i lavori di ripristino, la basilica resta la sede della cattedra dell'arcivescovo di Parigi, senza l'istituzione di una procattedrale.
La cattedrale metropolitana dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria (in russo: Кафедральный собор Непорочного Зачатия Пресвятой Девы Марии?) è il principale luogo di culto cattolico di Mosca, capitale della Russia, e sede vescovile dell'arcidiocesi metropolitana della Madre di Dio a Mosca. Costruita in stile neogotico, è una delle due chiese cattoliche della capitale russa e la più grande dell'intero paese eurasiatico. Si trova nel distretto centrale della città. La costruzione della cattedrale fu proposta alle autorità della Russia zarista nel 1894. La cerimonia di posa della prima pietra ebbe luogo nel 1899, ma i lavori di costruzione furono concretamente avviati nel 1901 e si conclusero circa dieci anni dopo. Costruita in mattoni rossi e composta da tre navate, la cattedrale fu realizzata sulla base del progetto dell'architetto di origine polacca Tomasz Bohdanowicz-Dworzecki. I tratti stilistici dell'edificio risentono dell'influenza dell'abbazia di Westminster e del duomo di Milano. Nel 1938, a causa dell'ateismo di Stato praticato dall'Unione Sovietica, la cattedrale fu chiusa al culto, al pari di altri edifici religiosi del paese. Durante la seconda guerra mondiale fu minacciata di demolizione, ma al termine del conflitto si decise di adibirla a magazzino. Successivamente divenne un ostello. A seguito della caduta del comunismo nel 1991, l'edificio tornò ad essere una chiesa nel 1996, mentre nel 2002 acquisì lo status di cattedrale. Dopo un ampio e costoso programma di restauro, fu riconsacrata nel 2005. Nel XXI secolo, dopo 58 anni di uso non religioso, la cattedrale è quindi tornata ad ospitare regolari celebrazioni liturgiche in varie lingue - russo, polacco, coreano, inglese, francese, spagnolo, armeno e latino - così come concerti benefici di musica sacra. Il suo organo, il terzo da quando l'edificio è stato costruito, è un dono della cattedrale di Basilea. La chiesa è un monumento protetto, facente parte del patrimonio architettonico federale.
Il calendario dei santi è un metodo tradizionale cristiano di organizzare l'anno liturgico giorno per giorno, associando a ogni giorno uno o più santi, e ottenendo così un "santo del giorno", del quale si può celebrare la festa.