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La sede suburbicaria di Porto-Santa Rufina (in latino: Portuensis-Sanctae Rufinae) è una sede della Chiesa cattolica in Italia suffraganea della diocesi di Roma appartenente alla regione ecclesiastica Lazio. Nel 2016 contava 374.000 battezzati su 418.000 abitanti. È retta dal vescovo Gino Reali, mentre il titolo è del cardinale Beniamino Stella.
Il santuario eremo di Greccio, detto anche santuario del presepe, è un santuario ed eremo francescano situato nel comune di Greccio (provincia di Rieti, Lazio), il più noto dei quattro santuari della Valle Santa reatina (insieme al santuario di Fonte Colombo, al santuario della Foresta e al santuario di Poggio Bustone). Tra i luoghi più importanti del francescanesimo, fu fondato da San Francesco d'Assisi ed è soprannominato "la Betlemme Francescana", perché in questo luogo, nel 1223, San Francesco inventò il presepe. Fa parte del cammino di Francesco e della via di Francesco.
Salerno (AFI: /sa'lɛrno/, ; Saliérnə in dialetto locale, /sɑlj':ərnə/) è un comune italiano di 130 555 abitanti,capoluogo dell'omonima provincia in Campania, secondo comune della regione per numero di abitanti. Durante il Medioevo, la città ha vissuto, sotto la dominazione longobarda, una delle fasi storiche più rilevanti, essendo stata la capitale del Principato di Salerno, territorio che gradualmente arrivò a comprendere gran parte del Mezzogiorno continentale italiano. A Salerno ha avuto sede la Scuola Medica Salernitana, che fu la prima e più importante istituzione medica d'Europa all'inizio del Medioevo e come tale è considerata da molti un'antesignana delle moderne università. Dal 1968 la città è sede dell'Università degli studi di Salerno, dislocata dal 1988, sotto forma di campus, nei vicini comuni di Fisciano e Baronissi. Dal febbraio all'agosto del 1944 Salerno fu sede del governo italiano, ospitando i governi Badoglio I, Badoglio II e Bonomi II che portarono alla Svolta di Salerno.
Il Sacro Convento di San Francesco in Assisi, sorge nella città serafica accanto all'omonima basilica la cui costruzione fu inaugurata da papa Gregorio IX il 17 luglio 1228, all'indomani della canonizzazione del Poverello. L'accesso principale è dalla piazza inferiore di San Francesco. Una fonte quattrocentesca motiva l'attributo "sacro" al fatto che il convento - cosa certamente singolare - sarebbe stato consacrato insieme alla basilica da papa Innocenzo IV nel 1253. Nell'anno 2000, insieme ad altri siti francescani del circondario, il complesso monumentale costituito dalla Basilica e dal Sacro Convento è stato inserito nella Lista del patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
La chiesa di San Francesco a Ripa è un luogo di culto cattolico del centro storico di Roma, situato nel rione Trastevere in piazza di San Francesco d'Assisi; è sede di parrocchia retta dall'Ordine dei frati minori.La chiesa deve la sua denominazione alla vicinanza con il soppresso porto di Ripa Grande, affacciato sul Tevere fino al XIX secolo; su di essa insiste l'omonimo titolo cardinalizio, istituito nel 1960.
La cappella della Maddalena è la terza cappella del lato destro nella basilica inferiore di Assisi. Venne affrescata nel 1307-1308 circa da Giotto e i suoi collaboratori con Storie della Maddalena.
La basilica di San Francesco si trova ad Assisi, è il luogo che dal 1230 conserva e custodisce le spoglie mortali del santo serafico. Voluta da Papa Gregorio IX quale specialis ecclesia, venne insignita dallo stesso Pontefice del titolo di Caput et Mater dell'Ordine minoritico e contestualmente affidata in perpetuo agli stessi frati. Fa parte delle proprietà non extraterritoriali della Santa Sede. Nella complessa storia che ha segnato l'evoluzione dell'Ordine, la basilica (e l'annesso Sacro Convento) fu sempre custodita dai cosiddetti "frati della comunità", il gruppo che andò in seguito a costituire l'Ordine dei Frati Minori Conventuali. Presso la Chiesa sepolcrale della Basilica dove fu eretto l'altare sulla tomba del Santo, il 19 novembre 1585, il papa francescano Sisto V, con la bolla Supernae dispositionis istituiva l'Arciconfraternita dei Cordigeri. Nel 1754 Benedetto XIV l'ha elevata alla dignità di Basilica patriarcale (dal 2006 "Basilica papale") e Cappella papale. Nell'anno 2000, insieme ad altri siti francescani del circondario, la basilica è stata inserita nella Lista del patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
Le arche scaligere, situate nel cuore del centro storico di Verona, a fianco della chiesa di Santa Maria Antica e a pochi metri dalla piazza dei Signori, sono un monumentale complesso funerario in stile gotico della famiglia degli Scaligeri, destinate a contenere le arche (o tombe) di alcuni illustri rappresentanti della casata, tra cui quella del più grande Signore di Verona, Cangrande, a cui Dante dedicò il Paradiso. Lo storico francese Georges Duby nel suo L'Europa del medioevo ha definito le arche «uno dei più insigni e significativi monumenti dell'arte gotica».