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Con il termine tarantella vengono definite alcune danze tradizionali e le corrispondenti melodie musicali del Sud Italia, che sono prevalentemente in tempo veloce, in vario metro: le varie tipologie hanno una metrica dei fraseggi melodici e ritmici in 6/8, 12/8 o 4/4, sia in modo maggiore sia in modo minore, a seconda dell'uso locale. La prima fonte storica risale ai primi anni del XVII secolo e sin dal suo primo apparire il ballo è legato al complesso e rituale fenomeno del tarantismo pugliese. Mentre conosciamo alcuni motivi sei-settecenteschi di tarantella, non è possibile conoscere con sicurezza le forme coreutiche di quei secoli per mancanza di notazioni coreografiche dell'epoca e riferibili alle classi popolari che praticavano tale danza. Originatasi probabilmente nella provincia di Taranto, nel XIX secolo la tarantella è divenuta uno degli emblemi più noti del Regno delle Due Sicilie e il suo nome ha sostituito i nomi di balli diversi preesistenti di varie zone dell'Italia meridionale, diventando così la danza italiana più nota all'estero. La diffusione di moda del termine spiega il fatto che oggi varie tipologie di balli popolari e musiche da ballo recano il nome di "tarantella". Molti compositori colti si sono ispirati tra il XVIII e il XX secolo ai motivi e ai ritmi delle tradizioni meridionali, componendo e costituendo un genere a sé di tarantella colta. La trasposizione "colta" più famosa è probabilmente quella composta per pianoforte da Gioachino Rossini, intitolata La danza, che fu arrangiata per esecuzione orchestrale, insieme con altri brani pianistici di Rossini, da Ottorino Respighi nel secolo XIX. Un altro esempio di tarantella nella musica colta può essere la tarantella op. 65 dallo stile prettamente meridionale composta da Sergej Prokofiev.
La musica del XX secolo comprende opere, compositori e gruppi che hanno creato e distribuito canzoni e pezzi musicali nel corso del novecento. A differenza dei periodi precedenti, vale la pena menzionare l'emergere della musica popolare, che diventa il genere dominante man mano che il secolo progredisce, coesistendo con la musica classica del XX secolo. Le due correnti sono influenzate dalle trasformazioni tecnologiche e sociali del tempo: la musica non è solo consumata dal vivo, ai concerti, ma può essere ascoltata diversamente con dispositivi per uso personale e pubblico. Aumenta l'uso della musica come complemento di altre arti e la musica gioca un ruolo importante nel cinema o nella pubblicità. Per quanto riguarda gli strumenti utilizzati, spiccano tre grandi gruppi: da un lato, gli strumenti a fiato metallici, come le trombe e i sassofoni del jazz e dei derivati. D'altra parte la chitarra e la batteria, tipiche del rock e dei suoi stili correlati e infine il sintetizzatore come esponente della musica elettronica. La voce umana e la tastiera (o il pianoforte) appaiono nei tre gruppi come complemento.
Col termine musica classica ci si riferisce alla musica colta, sacra e profana, composta o avente radici nel contesto della cultura occidentale. Essa abbraccia approssimativamente un arco di tempo che comincia dall'XI secolo e si estende fino al XX secolo o, a seconda delle convenzioni, fino all'età contemporanea. Tale periodo include, in particolare, il periodo caratterizzato dallo sviluppo e impiego prevalente dell'armonia tonale, codificata tra il XVII e il XIX secolo. In contesti più specializzati il termine "musica classica" può essere anche riferito, in senso più restrittivo, al periodo musicale detto Classicismo, ma nel linguaggio comune l'espressione è intesa nel suo significato più esteso (in opposizione a musica leggera o a musica popolare). I confini della categoria sono sfumati e opinabili, in quanto il marchio di classicità viene in genere assegnato dai posteri; dunque, ciò che oggi si definisce "classico" non lo era necessariamente ai tempi in cui venne composto. In particolare, a seconda dei contesti il concetto di "musica classica" può includere o no la musica colta contemporanea. L'indicazione di "musica classica" in riferimento alla musica colta europea appare agli inizi del XIX secolo, allo scopo di "canonizzare" il periodo che va da Bach a Beethoven, passando per Händel e Mozart, come l'epoca d'oro della musica e i primi riferimenti a tale utilizzo, secondo quanto riportato nell'Oxford English Dictionary, risalgono intorno al 1836.Una caratteristica importante della musica colta europea è l'abbandono della tradizione orale e l'introduzione di un sistema di notazione musicale, sviluppato gradualmente a partire dal IX secolo. Nel corso del tempo l'improvvisazione e l'ornamentazione estemporanea o ad libitum, di uso comune fino al XVII e XVIII secolo, hanno gradualmente perso spazio nell'esecuzione del repertorio scritto, nel quale la volontà del compositore, trasferita nella notazione, viene interpretata nei limiti della composizione stessa, senza più concedere spazio a modifiche arbitrarie della musica da parte degli esecutori.
La sagra della primavera (titolo originale francese Le Sacre du printemps, in russo Весна священная) è un balletto con musica del compositore russo Igor' Fëdorovič Stravinskij. L'opera fu scritta fra il 1911 e il 1913 per la compagnia dei Balletti russi di Sergej Djagilev; la coreografia originale fu di Vaclav Nižinskij, le scene e i costumi di Nikolaj Konstantinovič Roerich. La prima rappresentazione, avvenuta a Parigi al Théâtre des Champs-Élysées il 29 maggio 1913, segnò un momento fondamentale non solo nella carriera del suo autore, ma anche per la storia del teatro musicale. L'innovazione straordinaria della musica, la coreografia e l'argomento stesso crearono un enorme scandalo e, nonostante le successive schermaglie fra ammiratori entusiasti e acerrimi denigratori, l'opera fu destinata a rimanere una pietra miliare nella letteratura musicale del XX secolo.
Herbert von Karajan, all'anagrafe Heribert Ritter von Karajan (IPA: [ˈhɛɐbɛɐt fɔn ˈkaʁaˌjan]; Salisburgo, 5 aprile 1908 – Anif, 16 luglio 1989), è stato un direttore d'orchestra austriaco. È generalmente considerato uno dei più grandi direttori d'orchestra di tutti i tempi (il terzo, dopo Carlos Kleiber e Leonard Bernstein, secondo il sondaggio tra cento famosi direttori d'orchestra pubblicato dalla rivista "Classic Voice" nel dicembre 2011). È ricordato come il direttore con il maggior numero di incisioni discografiche, in particolare con i Berliner Philharmoniker, che ha guidato per trentacinque anni, lasciandoli nel 1989. La sua adesione al partito nazista ne determina l'allontanamento forzato dalla scena musicale al termine della seconda guerra mondiale; in seguito diventa direttore principale della Philharmonia Orchestra di Londra dal 1949 al 1960 e, nel 1954, approda alla direzione dei Berliner Philharmoniker, ruolo che manterrà a vita e comunque sino alle dimissioni formalizzate, per motivi personali, in data 29 marzo 1989. Dal 1959 al 1964 ricopre il ruolo di direttore artistico all'Opera di Vienna; è ospite principale del Teatro alla Scala di Milano (direttore unico della stagione di Opera Tedesca) fino al 1964, ospite dell'Orchestra RAI di Roma per alcune sporadiche performance (tra cui il "Pelléas et Mélisande" di Débussy in forma di concerto, "Il flauto magico" in forma di concerto, l'oratorio "A Child of our Time" di Michael Tippett e altri); dal 1969 al 1971 diventa il direttore principale dell'Orchestre de Paris. Nel 1967 fonda il Festival di Pasqua di Salisburgo. Perfezionismo estremo, capacità di ricerca e sperimentazione faranno di Karajan un interprete sempre all'avanguardia sia nei confronti del repertorio classico sia di quello contemporaneo.
Fryderyk Franciszek Chopin, anche noto con il nome francesizzato di Frédéric François Chopin (Żelazowa Wola, 1º marzo 1810 – Parigi, 17 ottobre 1849), è stato un compositore e pianista polacco. Fu uno dei più importanti compositori del periodo romantico, talvolta definito «poeta del pianoforte», il cui "genio poetico" è basato su una tecnica professionale che è "senza eguali nella sua generazione."Bambino prodigio, crebbe in quello che fu l'allora Ducato di Varsavia, dove ebbe modo di completare la sua formazione musicale. A seguito della repressione russa della Rivolta di Novembre (1830), all'età di 20 anni si trasferì a Parigi nel contesto della cosiddetta Grande Emigrazione polacca. Durante gli ultimi diciotto anni della sua vita si esibì pubblicamente solo trenta volte, preferendo l'atmosfera più intima dei salotti. Visse e si mantenne grazie alla vendita delle sue composizioni e con l'insegnamento del pianoforte, per il quale la domanda era consistente. Chopin fu in amicizia con Franz Liszt e fu ammirato da molti dei suoi contemporanei, tra cui Robert Schumann. Nel 1835 ottenne la cittadinanza francese. Dopo il fallimento della relazione con Maria Wodzińska, che durò tra il 1835 e il 1837, intraprese un rapporto spesso controverso con la scrittrice francese George Sand. Un breve ed infelice soggiorno a Maiorca con la Sand, avvenuto tra il 1838 e il 1839, coincise con uno dei suoi periodi più produttivi per quanto riguarda la composizione. Nei suoi ultimi anni, fu sostenuto finanziariamente dalla sua mecenate Jane Stirling, che gli organizzò anche un viaggio in Scozia nel 1848. Per la maggior parte della sua vita, Chopin soffrì di una cattiva salute. Morì a Parigi nel 1849, di tubercolosi. Gran parte delle composizioni di Chopin vennero scritte per pianoforte solista; le uniche significative eccezioni sono i due concerti, quattro ulteriori composizioni per pianoforte e orchestra, e la Sonata op. 65 per pianoforte e violoncello. Scrisse anche alcune composizioni di musica da camera e alcune canzoni su testi polacchi. Il suo stile pianistico fu altamente individuale e spesso tecnicamente impegnativo, ma mantenendo sempre le giuste sfumature e una profondità espressiva. Egli inventò la forma musicale nota come ballata strumentale e addusse innovazioni ragguardevoli alla sonata per pianoforte, alla mazurca, al valzer, al notturno, alla polonaise, allo studio, all'improvviso, allo scherzo e al preludio. Le influenze sul suo stile compositivo includono la musica popolare polacca, la tradizione classica di Johann Sebastian Bach, Domenico Scarlatti, Wolfgang Amadeus Mozart, Ludwig van Beethoven e Franz Schubert, come quella dei salotti parigini ove era ospite frequente. Le sue innovazioni nello stile, nella forma musicale e nell'armonia e la sua associazione della musica con il nazionalismo, sono stati influenti in tutto il periodo romantico e anche successivamente. Il suo successo universale come compositore, la sua associazione (anche se solo indiretta) con l'insurrezione politica, la sua vita sentimentale e la morte precoce hanno fatto diventare Chopin un mito del romanticismo. È stato soggetto di numerosi film e biografie con diversi livelli di accuratezza storica.
Arianna (in greco antico: Ἀριάδνη, Ariádnē) è un personaggio della mitologia greca, principessa di Creta.
Ariadne auf Naxos (in italiano Arianna a Nasso) è un'opera lirica di Richard Strauss su libretto di Hugo von Hofmannsthal.
Sir Antonio Pappano, detto Tony (Epping, 30 dicembre 1959), è un direttore d'orchestra britannico con cittadinanza italiana.