Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Fidel Alejandro Castro Ruz ( audio; Birán, 13 agosto 1926 – L'Avana, 25 novembre 2016) è stato un rivoluzionario, politico, militare e statista cubano che ha governato Cuba dal 1959 al 2008. Grande protagonista della storia politica del Novecento, è stato Primo ministro di Cuba dal 16 febbraio 1959 fino all'abolizione della carica, avvenuta il 2 dicembre 1976, e successivamente, dal 3 dicembre 1976 al 18 febbraio 2008, Presidente del Consiglio di Stato e Presidente del Consiglio dei ministri, nonché Primo Segretario del Partito Comunista di Cuba. Castro, assieme al fratello Raúl, a Ernesto Che Guevara e a Camilo Cienfuegos, fu uno dei protagonisti della rivoluzione cubana contro il regime del dittatore Fulgencio Batista e, dopo il fallito sbarco nella baia dei Porci da parte di esuli cubani appoggiati dagli Stati Uniti d'America, definì il carattere socialista della Repubblica di Cuba, che, secondo Castro e i suoi sostenitori, è una democrazia popolare apartitica, ma che i dissidenti e una parte degli analisti politici internazionali definiscono come regime totalitario.Ha spesso giocato un ruolo internazionale maggiore di quanto lascino supporre le dimensioni geografiche, demografiche ed economiche di Cuba, anche a causa della posizione strategica e della vicinanza geografica del Paese agli Stati Uniti. Castro è una figura molto controversa: i detrattori lo considerano un dittatore nemico dei diritti umani, mentre i suoi sostenitori lo considerano un liberatore dall'imperialismo e sottolineano i progressi sociali che egli ha promosso a Cuba.Secondo i suoi sostenitori, la leadership di Castro si è mantenuta così a lungo grazie al sostegno delle masse, dovuto al miglioramento delle condizioni di vita. Secondo i detrattori, invece, le cause andrebbero cercate nell'utilizzo di metodi coercitivi e repressivi.
Il mausoleo di Che Guevara è un monumento funebre dedicato ad Ernesto "Che" Guevara, situato nella città di Santa Clara, a Cuba. Ospita i resti del rivoluzionario comunista "Che" Guevara e di ventinove dei suoi compagni e combattenti, uccisi nel 1967 durante il tentativo di Guevara di stimolare una rivolta armata in Bolivia. L'area contiene una statua di bronzo del Che alta 6,7 metri. Guevara fu sepolto con gli onori militari il 17 ottobre 1997, dopo che i suoi resti furono scoperti in Bolivia. Presso il mausoleo, c'è un museo dedicato alla vita di Guevara e una fiamma eterna in memoria del Che.Santa Clara è stato scelto in ricordo della conquista della città il 31 dicembre 1958, da parte delle truppe di Che Guevara durante la battaglia di Santa Clara. Il risultato di questa battaglia fu la fuga del dittatore cubano Fulgencio Batista Tra l'ottobre 1997 e l'ottobre 2009 oltre 3 milioni di persone hanno visitato il sito commemorativo da oltre 100 paesi. Nel 2008, più di 247.700 cubani e stranieri hanno visitato il complesso scultoreo.
La guerra di guerriglia è un libro del rivoluzionario e guerrigliero argentino Che Guevara, scritto subito dopo la rivoluzione cubana e pubblicato nel 1960. Divenne presto il libro guida per migliaia di guerriglieri di vari paesi.
Sir Winston Leonard Spencer Churchill (Woodstock, 30 novembre 1874 Londra, 24 gennaio 1965) stato un politico, storico, giornalista e militare britannico. stato Primo Ministro del Regno Unito dal 1940 al 1945 e nuovamente dal 1951 al 1955. stato inoltre membro del Parlamento dal 1900 al 1922 e dal 1924 al 1964, rappresentando nel corso della sua carriera cinque diversi collegi. Come primo ministro, noto per aver guidato il Regno Unito alla vittoria nella seconda guerra mondiale; fu anche leader del Partito conservatore per quindici anni, dal 1940 al 1955. Churchill nacque in una famiglia aristocratica, figlio di Lord Randolph Churchill, importante statista conservatore; arruolatosi nell'esercito britannico, combatt in India, nella guerra mahdista in Sudan e nella seconda guerra boera, ottenendo fama per le sue corrispondenze giornalistiche e per i libri di memorie sulle campagne a cui aveva preso parte. Entrato in politica agli inizi del XX secolo, ricopr incarichi ministeriali nel governo liberale presieduto da Herbert Henry Asquith e, insieme con il Cancelliere dello Scacchiere David Lloyd George, svolse un'intensa attivit riformatrice in campo sociale. Nominato Primo Lord dell'Ammiragliato, dopo lo scoppio della prima guerra mondiale dovette abbandonare il governo in seguito all'esito fallimentare della campagna di Gallipoli, della quale era stato uno dei promotori; nel 1916, caduto Asquith, Churchill torn a importanti incarichi di governo nel nuovo gabinetto di David Lloyd George. Dopo la guerra ottenne la carica di Cancelliere dello Scacchiere del nuovo governo presieduto da Stanley Baldwin (1924-1929) e si fece promotore di una politica deflazionistica, restaurando la parit aurea della sterlina ai livelli pre-bellici. Escluso da incarichi governativi durante gli anni 30 del Novecento, Churchill divenne una delle voci pi critiche riguardo alla Germania nazista, guidando la campagna per il riarmo. Allo scoppio della seconda guerra mondiale divenne nuovamente Primo Lord dell'Ammiragliato, ma in seguito alle dimissioni di Neville Chamberlain nel maggio 1940 venne nominato Primo Ministro. I suoi discorsi e trasmissioni radiofoniche furono decisivi nel sostenere la resistenza del Regno Unito, specialmente nel difficile biennio 1940-1941 quando il Commonwealth e l'Impero britannico si trovarono a fronteggiare da soli la minaccia nazista. Churchill guid poi il Regno Unito durante l'intero conflitto e nei mesi successivi alla resa tedesca. In seguito alla sconfitta dei Conservatori nelle elezioni del 1945, Churchill divenne leader dell'opposizione mantenendo comunque un grande prestigio internazionale; nel 1946 pronunci a Fulton il famoso discorso sulla "Cortina di Ferro", che convenzionalmente segna l'avvio della Guerra fredda. Rieletto primo ministro nel 1951, il suo secondo mandato fu dominato da problemi di politica estera come l'insurrezione comunista in Malaysia, la Rivolta dei Mau-Mau in Kenya, la guerra di Corea e il colpo di stato iraniano del 1953. Churchill si dimise dalla carica nel 1955, rimanendo comunque parlamentare fino al 1964. Alla sua morte la regina Elisabetta gli concesse gli onori del funerale di stato, al quale parteciparono un gran numero di statisti. Per l'attivit di storico e scrittore portata avanti durante tutta la vita ricevette anche il Premio Nobel per la Letteratura nel 1953. Protagonista di primo piano delle vicende politiche britanniche e internazionali per oltre cinquant'anni, Churchill tra le figure pi significative del XX secolo. La sua memoria rimane oggetto di elogi e critiche e il dibattito intorno alla sua complessa eredit resta acceso.
Un diario è una forma narrativa in cui il racconto – reale o di fantasia – è sviluppato cronologicamente, spesso scandito ad intervalli di tempo regolari, solitamente a giorni. il diario è, in poche parole, un testo in cui vengono annotati avvenimenti personali e importanti per ciascuno di noi, come: avvenimenti politici, sociali, economici, osservazioni di carattere scientifico o altro. Dal punto di vista della tipologia testuale è la forma che di solito rivela la parte più intima dell'autore. Chi scrive lo fa per puntualizzare a sé stesso ciò che gli sta accadendo in quel periodo, senza pensare troppo al passato ma ponendo l'attenzione sul presente. Solitamente all'inizio di una pagina viene scritta la data in cui si scrive; il destinatario può essere o il diario stesso o un amico immaginario. Il linguaggio è di solito semplice, esistono anche, oltre ai diari veri, quelli creati da un autore che si inventa un personaggio che parla di sé. Con diario si indica anche il supporto materiale dove questo racconto viene realizzato; una moderna forma di diario, in questo senso, è quella affidata all'informatica attraverso la tenuta di blog personali. Solamente nel Rinascimento il diario si distinse dall'autobiografia e dalla cronaca, assumendo la funzione di annotatore di appunti da ricordare e di eventi spirituali dello scrivente, utili per un miglioramento ed un perfezionamento. In un secondo tempo questa tendenza passò anche nel mondo laico.
Questa lista è suscettibile di variazioni e potrebbe non essere completa o aggiornata. Nella presente bibliografia sono elencate opere di Che Guevara (Ernesto Guevara de la Serna) e libri, documenti, testi o atti parlamentari che citano Che Guevara o che sono stati citati nella voce principale per esigenze documentali. La biblioteca guevariana più grande del mondo è alla Fondazione Italiana Guevara presso il Comune di Acquapendente (Lazio, Italia). Franco La Guidara, Un amore più forte della vita - Notte di guerriglia con "Che" Guevara, Roma, Edizioni Internazionali, 1967. Adriano Bolzoni, El Che Guevara, Roma, Trevi, 1967. Fidel Castro, Che Guevara, esempio di internazionalismo proletario, Milano, Libreria Feltrinelli, 1967. Fidel Castro, Orazione funebre per Ernesto Che Guevara, Milano, Feltrinelli, 1967. Filippo Gaja, La vita di Che Guevara. La prima biografia completa con 150 foto inedite per l'Italia, Milano, s. n., 1968. David Allport, Che Guevara da Cuba al Terzo Mondo, Milano, Mondadori, 1968. Franco Pierini, Che Guevara, Milano, Longanesi, 1968. Ruben Vasquez Diaz, La Bolivia del "Che", Milano, Jaca Book, 1968. Michael Lowy, Il pensiero del Che Guevara. La filosofia, sociologia della rivoluzione, guerra di guerriglia, Milano, Libreria Feltrinelli, 1969. Antonio Melis, Che cosa ha veramente detto Che Guevara, Roma, Ubaldini, 1970. Paolo Senise, Vento dei Caraibi. Da Guevara ai Tupamaros, Roma, Barone, 1970. Jean-Jacques Nattiez, Che Guevara. La vita, il pensiero, i testi esemplari, Milano, Accademia, 1971. Lamberti Sorrentino, Che Guevara è morto a Cuba?, Milano, Palazzi, 1971. Hans Koning, Che Guevara il futuro della rivoluzione, Milano, A. Mondadori, 1973. Regis Debray, La guerriglia del Che, Milano, Feltrinelli, 1974. Agustin Monteforte, Che Guevara. La sua vita, il suo tempo, Roma, Savelli, 1977. Meri Franco-Lao, con Fabio Pierini, Hasta siempr! Canti e poesie del mondo a Ernesto "Che" Guevara, Roma, Borla, 1977. Graziella De Palo, con Italo Toni, Quale movimento. Polemica su Che Guevara, Milano, Mazzotta, 1978. Ernesto Guevara Lynch, Mio figlio il Che, Roma, Editori Riuniti, 1981. Armando Valladares, Contro ogni speranza. Dal fondo delle carceri di Castro, Milano, SugarCo, 1985. Giancarlo Bosetti, Giorgio Mondolfo e Giorgio Oldrini (a cura di), Che Guevara, Roma, Editrice l'Unità, 1987. Roberto Massari, Che guevara. Pensiero e politica dell'utopia, Roma, Edizioni associate, 1987; Roma, Erre Emme, 1993. Roberto Massari (a cura di), Conoscere il Che. Con testimonianze di Castro, Sartre, Ben Bella Gadea, Granados e inediti di Guevara, Roma, Datanews, 1988. Convegno dell'Istituto di filosofia di Urbino e della Rivista Latinoamericana, Ernesto 'Che' Guevara, 1967-1987, la storia, la memoria, s.l., s. n., 1989. Alessandro Aruffo, Storia di Ernesto Che Guevara. Biografia politica, Bologna, Editoriale mongolfiera, 1989. Carlos Tablada, Ernesto Che Guevara. Il pensiero economico, Roma, Erre Emme, 1989. Coerenza di un pensiero. Raccolta di scritti su Ernesto Che Guevara, Lainate, Il papiro, 1990. Raul Corrales, con Alberto Korda (foto di), Che, Milano, A & A, 1990. ISBN 88-852-7900-7 Aa. Vv., I trentanove anni di Ernesto Che Guevara, Este, Isonomia, 1992. ISBN 88-85944-07-8 Marcello Flores, con Eduardo Galeano, Aldo Garzia, Rossana Rossanda e Osvaldo Soriano, Ernesto Guevara, nomade dell'utopia, Roma, Manifestolibri, 1993. ISBN 88-7285-022-3 Guillermo Almeyra, con Renzo Santarelli, Guevara. Il pensiero ribelle, Roma, Datanews, 1993. ISBN 88-7981-096-0 Roberto Massari (a cura di), Ernesto Che Guevara. Uomo, compagno, amico..., Roma, Erre Emme, 1994. ISBN 88-85378-58-7 Meri Lao (a cura di), Al Che. Poesie e canzoni dal mondo. 152 brani in lingua originale con traduzione a fronte, Roma, Erre Emme, 1995. ISBN 88-85378-67-6 Liliana Bucellini, Il Che. L'amore, la politica, la rivolta, Milano, Zelig, 1995. ISBN 88-86471-21-1 Hilda Gadea, I miei anni con il Che. Dal Guatemala al Messico, Roma, Erre Emme, 1995. ISBN 88-85378-69-2 Alberto Korda, Ritratti di Che Guevara, Brescia, Edizioni del museo, 1995. Jean Cormier, Le battaglie non si perdono, si vincono sempre, Milano, Rizzoli, 1996. ISBN 88-17-84453-5 Jean Cormier, Che Guevara. Utopia e rivoluzione, Torino, Universale Electa/Gallimard, 1996. ISBN 88-445-0096-5 Antonio Moscato, Che Guevara. Storia e leggenda, Bussolengo, Demetra, 1996. ISBN 88-7122-865-0 Stefano Sieni, L'altra faccia del Che. Il mito bambino, Firenze, Le lettere, 1996. ISBN 88-7166-278-4 Saverio Tutino, Il Che in Bolivia. Memorie di un cronista, Roma, Editori Riuniti, 1996. ISBN 88-359-4025-7 Saverio Tutino, Guevara al tempo di Guevara. 1957-1976, Roma, Editori Riuniti, 1996. ISBN 88-359-4170-9 Aa. Vv., Attualità del Che. Lotta per il potere politico, internazionalismo, costruzione del socialismo nel pensiero di Ernesto Che Guevara, Milano, Teti, 1997. ISBN 88-7039-433-6 Jon Lee Anderson, Che. Una vita rivoluzionaria, Milano, Baldini & Castoldi, 1997. ISBN 88-8089-219-3 Alessandro Aruffo, Storia di Ernesto Che Guevara. Biografia politica, Roma, Datanews, 1997. ISBN 88-7981-023-5 Jorge G. Castaneda, Compañero. Vita e morte di Ernesto Che Guevara, Milano, Mondadori, 1997. ISBN 88-04-42537-7 Regis Debray, Il monarca e il crociato, piccolo lessico militante, Milano, Bietti, 1997. ISBN 88-8248-002-X Ernesto Guevara Lynch, Aqui va un soldado de América, Milano, Sperling & Kupfer, 1997. ISBN 88-200-2550-7 Christophe Loviny, Album Che. Una vita per immagini, Milano, Rizzoli, 1997. ISBN 88-17-84461-6 Manola Mineo, La leggenda del Che, Palermo, Antares, 1997. Gaspare Scarcella, Che Guevara. Il pensiero, la storia, la leggenda, San Giovanni La Punta, B. & B., 1997. Sergio Sinay, con Miguel Angel Scenna, Che Guevara. Per cominciare, Milano, Feltrinelli, 1997. ISBN 88-07-81445-5 Giovanni Sole, Ernesto Guevara de la Serna detto Che. Mito dell'eroe tragico, Cosenza, Centro interdipartimentale di documentazione demo-antropologica, Università della Calabria-S. l., Il gabbiano, laboratorio di cinema, 1997. Paco Ignacio Taibo II, Senza perdere la tenerezza. Vita e morte di Ernesto Che Guevara, Milano, Il Saggiatore, 1997. ISBN 88-428-0448-7 Fernando Diego Garcia, con Oscar Sola (a cura di), Che. Immagini di un uomo dentro la storia, Milano, Sperling & Kupfer, 1998. ISBN 88-200-2640-6 Stéphane Courtois, Il libro nero del comunismo. Crimini, terrore, repressione, Milano, Mondadori, 1998. ISBN 88-04-44798-2 Pierre Kalfon, Il Che. Una leggenda del secolo, Milano, Feltrinelli, 1998. ISBN 88-07-49002-1 Fabio Giovannini, Le ultime ore del Che. La cattura e la morte nei rapporti finora segreti della CIA, Roma, Datanews, 1999. ISBN 88-7981-134-7 Patrick Symmes, Sulle orme del Che. Un viaggio in moto alla ricerca del giovane Guevara, Torino, Einaudi, 2002. ISBN 88-06-16415-5 Andrew Sinclair, Ernesto Che Guevara. La nascita in Argentina, il sostegno al governo rivoluzionario del Guatemala, la guerriglia a Cuba a fianco di Castro, la partecipazione alla lotta di liberazione nel Congo e infine l'ultima battaglia, quella, Roma, Newton & Compton, 2003. ISBN 88-8289-888-1 Carlo Batà, Ernesto Che Guevara. Diventò l'icona dell'uguaglianza e della libertà dei popoli, Milano, Mondadori, 2004. Jean Cau, Una passione per Che Guevara, Firenze, Vallecchi, 2004. ISBN 88-8427-058-8 Jean Cormier, La vera storia del Che, Milano, BUR, 2004. ISBN 88-17-00289-5 Paco Ignacio Taibo II, Senza perdere la tenerezza. Vita e morte di Ernesto Che Guevara, Milano, Il Saggiatore, 2004 [nuova edizione corretta e ampliata]. Heberto Norman Acosta, Ernesto Che Guevara. Leggenda di un rivoluzionario, Roma, Newton & Compton, 2005. ISBN 88-541-0456-6 Giulio Girardi, Che Guevara visto da un cristiano, Milano, Sperling & Kupfer, 2005. ISBN 88-8274-598-8 Jean-Paul Sartre, Visita a Cuba. Reportage sulla rivoluzione cubana e sull'incontro con Che Guevara, Bolsena, Massari, 2005. ISBN 88-457-0221-9 Raffaele Accarino, Soledad de mi transito detenido en la tierra. Il Che: le foto, gli scritti, come specchio dell'anima, Pistoia, Petite plaisance, 2006. ISBN 88-7588-084-0 Miguel Benasayag, Il mio Ernesto Che Guevara. Attualità del guevarismo, Gardolo, Trento, Erickson, 2006. ISBN 88-7946-854-5 Mario J. Cereghino, con Vincenzo Vasile, Che Guevara top secret. La guerriglia boliviana nei documenti del Dipartimento di Stato e della Cia, Milano, Bompiani, 2006. ISBN 88-452-5765-7 Athos Bigongiali ,Le ceneri del Che, Giunti 2006. ISBN 9788809046597 Alberto Filippi, con Paolo Collo (a cura di), Guevariana. Racconti e storie sul Che, Torino, Einaudi, 2007. ISBN 978-88-0618-815-3 Trisha Ziff (a cura di), Rivoluzionario e icona, Milano, Triennale-Electa, 2007. ISBN 978-88-3705-491-5 Alberto Breccia, con Enrique Breccia e Hector Oesterheld, Che. Un romanzo grafico rivoluzionario, Milano, Rizzoli, 2007. ISBN 978-88-1701-847-0 Fidel Castro, Io e il Che. Un'amicizia che ha cambiato il mondo, Milano, Oscar Mondadori, 2007. ISBN 978-88-0457-250-3 Alberto Filippi, Il mito del Che. Storia e ideologia dell'utopia guevariana, Torino, Einaudi, 2007. ISBN 978-88-0618-888-7 Ludovico Incisa Di Camerana, I ragazzi del Che. Storia di una rivoluzione mancata, Milano, Corbaccio, 2007. ISBN 978-88-7972-779-2 Aleida March, Evocacion. La mia vita a fianco del Che, Milano, Bompiani Overlook, 2007. ISBN 978-88-4525-837-4 Alvaro Vargas Llosa, Il mito Che Guevara e il futuro della libertà, Torino, Lindau, 2007. ISBN 978-88-7180-659-4 Luciano Vasapollo, con Efrain Echevarria Hernandez, e Alfredo Jam Masso, Che Guevara economista. Attualità del dibattito sulla transizione tra Cuba e Urss. Con inediti del Che, Milano, Jaca book, 2007. ISBN 978-88-1640-799-2 Renato Prada Oropeza, I fondatori dell'alba, Iesa, Gorée, 2007. ISBN 978-88-89605-42-4 Adys Cupull, con Froilan Gonzalez, La CIA contro il Che, Verona, Achab, 2007. ISBN 88-87613-30-3 Dario Fertilio, La via del Che. Il mito di Ernesto Guevara e la sua ombra, Venezia, Marsilio, 2007. ISBN 978-88-3179-293-6 Roberto Occhi, Che Guevara: la più completa biografia, Verdechiaro Edizioni, 2007. ISBN 978-88-88285-29-0 Carlos Calica Ferrer, Da Ernesto al Che. Il secondo e decisivo viaggio sudamericano di Che Guevara, Nuoro, Il maestrale, 2008. ISBN 978-88-8980-156-7 Leonardo Facco, C'era una volta il Che. Ernesto Guevara, tutta un'altra storia, Milano, Simonelli, 2008. ISBN 978-88-7647-240-4 Jon Lee Anderson, Che Guevara, Roma, Fandango, 2009. Roberto Borroni, Pombo. Dalla Sierra Maestra a La Higuera. Dieci anni con Che Guevara, Castel D'Ario, Negretto, 2009. ISBN 978-88-95967-10-3 Pedro Corzo, Che Guevara, missionario di violenza, Milano, Spirali, 2009. ISBN 978-88-7770-874-8 Julio Cortazar, Reunion. Che Guevara e lo sbarco a Cuba, Roma, Gallucci, 2009. ISBN 978-88-6145-103-2 Mario La Ferla, L'altro Che. Ernesto Guevara mito e simbolo della destra militante, Viterbo, Stampa alternativa/Nuovi equilibri, 2009. ISBN 978-88-6222-075-0 Peter McLaren, Che Guevara, Paulo Freire e la pedagogia della rivoluzione, Sassari, Carlo Delfino, 2009. ISBN 978-88-7138-505-1 Alejandro Torreguitart Ruiz, Il mio nome è Che Guevara, Lainate, A.Car., 2009. ISBN 978-88-8907-976-8 Massimo Giusto, Ernesto Guevara La funzione rivoluzionaria, ISBN 978-88-9655-909-3
La bibliografia (dal greco βιβλίον biblìon, "libro", e γράφω gràpho, "scrivere", ovvero "libro sui libri", benché i greci non abbiano mai combinato questi termini nel senso odierno) enumerativa (o sistematica) si può intendere: l'elenco di libri, saggi, riviste, articoli su un particolare argomento o su uno specifico autore; l'elenco di pubblicazioni usate e citate nella stesura specialmente di un saggio, di un articolo, di un libro; la scienza che studia la catalogazione sistematica dei libri.Invece la bibliografia definita analitica o critica, altrimenti detta bibliologia, si occupa degli aspetti fisici dei singoli libri come caratteri, impaginazione, carta, ecc..
Il BAFTA alla migliore sceneggiatura non originale è un premio annuale, promosso dal BAFTA a partire dal 1984, sezione del precedente BAFTA alla migliore sceneggiatura, nato nel 1969, che venne suddiviso a partire da quell'anno in: Sceneggiatura originale Sceneggiatura non originale