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La cattedrale di San Martino è il principale luogo di culto cattolico della città di Lucca, chiesa madre dell'omonima arcidiocesi. Secondo la tradizione, il duomo fu fondato da San Frediano nel VI secolo, poi riedificato da Anselmo da Baggio, vescovo della città, nel 1060 ed infine modificato tra il XII e il XIV secolo.
L'oratorio della Madonnina è una chiesa di Lucca. Fu costruito nel Seicento in memoria della distrutta basilica di San Pier Maggiore (Lucca). All'esterno sono tre bassorilievi che illustrano Storie dei tre santi maggiormente venerati a Lucca, Paolino, Martino e Pietro. All'interno, rifatto nel Settecento, sull'altare maggiore è collocato un frammento di una più vasta composizione ad affresco che raffigura la Madonna con il Bambino tra i Santi Avertano e Romeo, della metà del Quattrocento, riferibile a Borghese di Pietro proveniente dall'antica chiesa di San Pietro. Stessa provenienza ha la lastra tombale che raffigura i due santi pellegrini, della fine del Quattrocento, riferita a Matteo Civitali, e forse anche il bassorilievo quattrocentesco con la Trinità e i Santi Pietro e Paolo.
Martino di Tours (in latino Martinus; Sabaria, 316 circa Candes, 8 novembre 397) stato un vescovo cristiano del IV secolo. Originario della Pannonia, nell'odierna Ungheria, esercit il suo ministero nella Gallia del tardo impero romano. Tra i primi santi non martiri proclamati dalla Chiesa cattolica, venerato anche da quella ortodossa e da quella copta. Si celebra l'11 novembre, giorno dei suoi funerali avvenuti nell'odierna Tours. considerato uno dei grandi santi della Gallia insieme a Dionigi, Liborio, Privato, Saturnino, Marziale, Ferreolo e Giuliano. In Italia vi sono oltre 900 chiese a lui dedicate. uno dei fondatori del monachesimo in Occidente.
La chiesa di Santa Reparata è l'antica cattedrale di Firenze, sul cui sito è stata eretta Santa Maria del Fiore a partire dal 1296. Grazie ad una campagna di scavi iniziata nel 1966 e culminata tra il 1971 e il 1972 si è riusciti a ricostruire la pianta dell'edificio e a fare alcuni interessanti ritrovamenti. Oggi si possono visitare gli scavi accedendo dalla navata destra del Duomo. La chiesa ospita i sepolcri dei papi Stefano IX e Niccolò II, di vescovi fiorentini e di alcune personalità, come Filippo Brunelleschi.
Cesario, o Cesareo (Nordafrica, I secolo – Terracina, II secolo), è stato un diacono e martire della Chiesa, venerato come santo da tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi. Secondo la tradizione sarebbe stato figlio di cittadini romani discendenti dalla rinomata Gens Iulia, stanziata a Cartagine durante la riorganizzazione dei territori africani da parte di Gaio Giulio Cesare. Convertito al cristianesimo e divenuto diacono, si è dedicato all'evangelizzazione. Nel corso di un viaggio verso Roma, Cesario è approdato a Terracina, dove - al tempo dell'imperatore Marco Ulpio Nerva Traiano - ha subito il martirio, chiuso in un sacco e gettato nel mare, per aver protestato contro una macabra usanza pagana. A partire dal IV secolo, a seguito della traslazione delle sue spoglie da Terracina alla Domus Augustana sul colle Palatino, San Cesario è stato uno dei martiri più celebri e venerati a Roma (una celebrità confermata dal fatto che gli vennero dedicati molti santuari, oratori e monasteri); il suo nome è servito per soppiantare il culto pagano di Giulio Cesare, dell'imperatore Cesare Ottaviano Augusto e dei Divi Cesari (gli imperatori romani). In tal modo, San Cesario ha annunciato il nuovo carattere cristiano della potenza dei Cesari e il suo oratorio sul Palatino, nel cuore della Roma antica, è servito come punto di riferimento per la cristianizzazione dell'Impero. Il culto del santo è molto diffuso nel mondo, intensificato attraverso le varie traslazioni delle sue reliquie, donate dai papi, imperatori, re, santi, Padri della Chiesa, vescovi, duchi e cavalieri.