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Il Gruppo Dziga Vertov è un collettivo di autori francesi di cinema costituitosi nel 1969, il cui principale esponente è Jean-Luc Godard. Il gruppo si scioglie tra fine 1972 e inizio 1973 dopo avere realizzato 6 lungometraggi. Il collettivo è composto da Jean-Luc Godard, già affermato regista con dieci anni di attività alle spalle, e da Jean-Pierre Gorin; in alcune produzioni assumono un ruolo di rilievo anche Jean-Henri Roger e il cineoperatore Armand Marco, mentre altri nomi partecipano occasionalmente: Gérard Martin, Nathalie Billard, Paul Bourron, Anne Wiazemsky, Nathalie Biard, Raphaël Sorin e Isabel Pons.
David Abelevič Kaufman (rus. Давид А́белевич Ка́уфман; Bjelostok, 2 gennaio 1896 – Mosca, 12 febbraio 1954) è stato un regista, sceneggiatore e teorico del cinema sovietico, noto anche come Denis Arkad´evič Kaufman e con lo pseudonimo di Dziga Vertov.
L'uomo con la macchina da presa (Человек с киноаппаратом, Chelovek s kino-apparatom) è un film del 1929, diretto dal regista sovietico Dziga Vertov. Il film è forse il compimento massimo (e finale) del movimento kinoglaz ("Il cineocchio"), nato negli anni venti per iniziativa di Vertov e propugnatore della superiorità del documentario sul cinema di finzione che, in sostanza, deve essere bandito perché inadatto a formare una società comunista. Vertov raccoglie l'esperienza di anni di documentari propagandistici, le sue radici futuriste, le sue teorie secondo le quali il cinema deve essere uno strumento a servizio del popolo e della sua formazione comunista, e sublima il tutto in un'opera tecnicamente all'avanguardia e che ancora oggi colpisce per originalità e vivacità. Nel 2020 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti
Riga è la capitale della Lettonia. Situata sul Mar Baltico alla foce del fiume Daugava, è la città più grande delle Repubbliche Baltiche ed è uno dei principali centri culturali, politici ed economici della regione. Antico centro della lega anseatica, la città è gemellata con Firenze e Brema. Nel 2001 ha ospitato il Mese culturale europeo assieme a Basilea, mentre nel 2014 è stata Capitale europea della cultura affiancata alla svedese Umeå.
Il cineocchio (in russo: Киноглаз?, traslitterato: Kinoglaz) è un film documentario sovietico del regista Dziga Vertov girato nel 1924.
Il cinema (dal greco antico κίνημα, -τος "movimento") è l'insieme delle arti, delle tecniche e delle attività industriali e distributive che producono come risultato commerciale un film. Nella sua accezione più ampia la cinematografia è l'insieme dei film che, nel loro complesso, rappresentano un'espressione artistica che spazia dalla fantasia, all'informazione, alla divulgazione del sapere. La cinematografia viene anche definita come la settima arte, secondo la definizione coniata dal critico Ricciotto Canudo nel 1921, quando pubblicò il manifesto La nascita della settima arte, prevedendo che la cinematografia avrebbe unito in sintesi l'estensione dello spazio e la dimensione del tempo. Fin dalle origini, la cinematografia ha abbracciato il filone della narrativa, diventando la forma più diffusa e seguita di racconto.
La città di Riga vanta una notevole quantità di edifici in stile Art Nouveau, che furono eretti nel periodo tra la fine del XIX secolo ed il 1914 principalmente ad opera del celebre architetto Michail Osipovič Ėjzenštejn (1867-1921). Tali edifici, che sono concentrati in un quartiere ben definito della città moderna, sono stati dichiarati nel 1997 - unitamente al centro storico di Riga - Patrimonio Mondiale dell'Umanità da parte dell'UNESCO.