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Il Movimento dei focolari, ufficialmente Opera di Maria, è tra i movimenti ecclesiali e nuove comunità sorti nella Chiesa cattolica tra la prima metà del XX secolo e immediatamente dopo il Concilio Vaticano II. Giuridicamente è un'associazione di fedeli di diritto pontificio, prevalentemente laicale. È stato fondato in Italia a Trento nel 1943 da Chiara Lubich. Al movimento aderiscono anche cristiani di altre Chiese, nonché seguaci di diverse religioni e persone di convinzioni non religiose.. Ha come obiettivo contribuire alla costruzione di un mondo più unito, in attuazione del passo del Vangelo di Giovanni "Che tutti siano uno" (17,21). Ne consegue una precisa vocazione al dialogo, a costruire ponti e rapporti di fratellanza tra singoli, popoli, ambiti culturali. Il movimento è diffuso in oltre 180 Paesi ed è rappresentato presso le istituzioni internazionali attraverso l'Associazione Internazionale New Humanity, organizzazione non governativa che gode dello Stato Consultivo Generale presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC). È anche partner ufficiale dell'UNESCO.
Don Pio Luigi Ciotti (Pieve di Cadore, 10 settembre 1945) è un presbitero e attivista italiano, ispiratore e fondatore dapprima del Gruppo Abele, come aiuto ai tossicodipendenti e altre varie dipendenze, quindi dell'Associazione Libera contro i soprusi delle mafie in tutta Italia.
Gian Paolo Meucci (Firenze, 26 agosto 1919 – Firenze, 18 marzo 1986) è stato un magistrato italiano, presidente del Tribunale dei minori di Firenze. È ricordato come il padre del diritto minorile in Italia, ed è stato un protagonista della cultura cattolica postconciliare fiorentina. Veniva chiamato il giudice “buono”.
Il termine empowerment indica un processo di crescita, sia dell'individuo sia del gruppo, basato sull'incremento della stima di sé, dell'autoefficacia e dell'autodeterminazione per far emergere risorse latenti e portare l'individuo ad appropriarsi consapevolmente del suo potenziale. Questo processo porta ad un rovesciamento della percezione dei propri limiti in vista del raggiungimento di risultati superiori alle proprie aspettative. L'Empowerment è un costrutto multilivello che in base alla tripartizione di Zimmerman (2000) si declina in: 1. psicologico-individuale; 2. organizzativo; 3. socio-politico e di comunità. Questi tre livelli sono analizzabili individualmente ma strettamente interconnessi fra di loro.