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Le Odi (Carmina) di Orazio sono costituite da 104 poesie (scritte a partire dal 30 a.C.) raccolte in quattro libri. Il modello dell'opera è la grande poesia greca di età arcaica, soprattutto Alceo, Anacreonte, Saffo, Pindaro e i poeti dell'isola di Lesbo, con la ripresa di diversi tipi di componimento e di metri vari. Le odi sono suddivise in quattro libri. Il primo libro contiene 38 poesie, il secondo 20, il terzo 30 e il quarto 15. I primi tre libri furono pubblicati nel 731 ab Urbe condita (23 a.C.), il quarto nel 741 (13 a.C.).
Con epigrafe (dal greco antico: ἐπιγραφή, epigraphè, scritto sopra) o iscrizione si intende generalmente un testo esposto pubblicamente su un supporto di materiale non deperibile (principalmente marmo o pietra, più raramente metallo). L'intento del testo è spesso quello di tramandare la memoria di un evento storico, di un personaggio o di un atto; le parole possono essere incise, oppure dipinte o eseguite a mosaico; l'epigrafe si può trovare sia in un luogo chiuso (chiesa, cappella, palazzo) sia all'aperto (piazza, via, cimitero), oppure può essere apposta su un oggetto. Solitamente le iscrizioni sono realizzate in lettere maiuscole, a caratterizzarle però non è solo lo stile della scrittura ma anche l'adozione di particolari registri linguistici, improntati generalmente a concisione e solennità, in funzione del contenuto, del contesto e dello scopo comunicativo.
Louis-Auguste Blanqui (Puget-Théniers, 8 febbraio 1805 – Parigi, 1º gennaio 1881) è stato un rivoluzionario, attivista e politico francese, considerato uno degli esponenti di spicco del socialismo utopistico, orientato verso tendenze comuniste. Per aver trascorso, dal 1831 al 1879, complessivamente trentasei anni e cinque mesi in prigione, ci si riferisce a lui come all'Enfermé (il Recluso).