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Henry Gauthier-Villars (detto anche Willy, suo pseudonimo; 8 agosto 1859 – 12 gennaio 1931) è stato uno scrittore francese. È conosciuto anche con gli pseudonimi : Henry Maugis, Robert Parville, l'Ex-ouvreuse du Cirque d'été, L'Ouvreuse, L'Ouvreuse du Cirque d'été, Jim Smiley, Henry Willy, Boris Zichine. Divenne noto grazie a L'Echo de Paris ed a Comohedia in quanto i suoi articoli facevano discutere ed è stato uno dei più importanti rappresentanti dello spirito "boulevardier" della prima parte del XX secolo.
Colette è un film del 2018 diretto da Wash Westmoreland. È un film biografico basato sulla vita della scrittrice francese Colette, interpretata da Keira Knightley. Dominic West interpreta suo marito Henry Gauthier-Villars, soprannominato Willy. Gabrielle Colette è considerata una delle maggiori figure della prima metà del XX secolo. La scrittrice è infatti diventata un mito nazionale in Francia e nel 1948 è stata candidata al Premio Nobel per la letteratura.
Colette, pseudonimo di Sidonie-Gabrielle Colette (Saint-Sauveur-en-Puisaye, 28 gennaio 1873 – Parigi, 3 agosto 1954), è stata una scrittrice e attrice teatrale francese, considerata fra le maggiori figure della prima metà del XX secolo. Insignita delle più importanti onorificenze accademiche, nonché Grand'Ufficiale della Legion d'onore, fu la seconda donna nella storia della Repubblica Francese a ricevere funerali di stato (la prima era stata Sarah Bernhardt). Colette è stata una delle grandi protagoniste della sua epoca, un mito nazionale: oltre che scrittrice prolifica fu attrice di music-hall, spesso nuda durante le sue esibizioni, autrice e critica teatrale, giornalista e caporedattrice, sceneggiatrice e critica cinematografica, estetista e commerciante di cosmetici. Ebbe tre mariti e un'amante, più volte fu al centro di scandali per le sue disinibite relazioni sentimentali con alcune personalità mondane, di ambo i sessi, della società francese. Pur disprezzando le femministe della sua epoca, la sua vita e la sua opera letteraria furono la testimonianza di una donna libera, anticonformista ed emancipata, che sfidò le convenzioni e restrizioni morali, e che contribuì a rompere alcuni tabù femminili già a partire dalla sua prima creazione letteraria, il personaggio di Claudine "dall'ammiccante selvatichezza, dalla spregiudicata sensualità" e, come la definirà Willy, "una tahitiana prima dell'avvento dei missionari […], più amorale che immorale". La fortunata serie delle Claudine, piena di un certo pigmento erotico, ai primi del XX secolo rivestiva un carattere osé notevole.
Claudine se ne va (titolo originale Claudine s'en va, sottotitolo Diario di Annie), apparso originariamente a Parigi nel 1903 presso l'editore Ollendorf (che l'anno precedente si era invece rifiutato di pubblicare il terzo episodio del ciclo, Claudine en ménage), è il quarto romanzo della fortunata serie scritta da Sidonie-Gabrielle Colette; anche questo venne pubblicato con lo pseudonimo del suo primo marito, Henry Gauthier-Villars detto Willy, i cui interventi letterari si limitarono tuttavia a indicazioni strutturali, revisioni e qualche aggiunta personale, sempre meno necessaria a mano a mano che la vera autrice imparava il mestiere.