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La Sala Clementina è una delle sale del palazzo Apostolico accanto alla basilica di San Pietro nella Città del Vaticano. Fu costruita nel XVI secolo per volere di papa Clemente VIII in onore di papa Clemente I, il terzo successore di san Pietro. La Sala Clementina è ricoperta da affreschi rinascimentali e varie opere d'arte di notevole importanza. La sala è usata dal papa come sala per le udienze a delegazioni di particolare importanza, come il corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, il collegio dei cardinali, le varie conferenze episcopali. Nella Sala Clementina viene inoltre esposto, dopo la morte, il corpo del papa affinché i membri della curia e le delegazioni straniere possano rendergli omaggio prima della traslazione nella Basilica di San Pietro.
Maria Clementina Giuseppa Giovanna Fedele d'Asburgo-Lorena (Villa di Poggio Imperiale, 24 aprile 1777 – Napoli, 15 novembre 1801) è stata una arciduchessa d'Austria, decima tra figli e terza fra le femmine dell'imperatore Leopoldo II d'Asburgo-Lorena e di Maria Luisa di Spagna. Fu la madre della famosa Maria Carolina, duchessa di Berry.
Maria Clementina Sobieska (Oława, 18 luglio 1702 – Roma, 18 gennaio 1735) fu una principessa polacca, membro della famiglia Sobieski e nipote del re Giovanni III Sobieski. In quanto moglie di Giacomo Francesco Edoardo Stuart, detto il “vecchio pretendente”, fu riconosciuta come regina consorte d'Inghilterra, Scozia e Irlanda dalle corti europee e dai sudditi britannici che sostenevano le pretese degli Stuart cattolici e il loro ritorno sul trono (giacobitismo).