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Natalia Ginzburg, nata Levi (pronuncia [nataˈliːa ˈɡinʦburɡ]) (Palermo, 14 luglio 1916 – Roma, 8 ottobre 1991), è stata una scrittrice, drammaturga, traduttrice e politica italiana, figura di primo piano della letteratura italiana del Novecento.
Johnny Cash, alla nascita J.R. Cash (Kingsland, 26 febbraio 1932 – Nashville, 12 settembre 2003), è stato un cantautore, chitarrista e attore statunitense, interprete di numerose canzoni country, folk, e di celebri talking blues. Fu definito "The Man in Black" in virtù della sua preferenza per gli abiti neri, e da ciò il titolo di un suo album e della sua prima autobiografia. Tradizionalmente iniziava i concerti con la semplice frase: «Hello, I'm Johnny Cash» ("Ciao, sono Johnny Cash") seguita dall'esecuzione di Folsom Prison Blues. È stato uno dei pochissimi cantanti ad avere venduto più di novanta milioni di dischi.Sebbene sia principalmente ricordato come un'icona della musica country, il suo repertorio spaziava attraverso generi quali rock and roll, rockabilly, blues, folk, e gospel. Questa poliedricità di stili valse a Cash il raro onore di essere introdotto nella Country Music Hall of Fame and Museum, nella Rock and Roll Hall of Fame e nella Gospel Music Hall of Fame. Le sue canzoni trattavano tematiche quali il dolore, l'afflizione morale e il riscatto, specialmente nell'ultima parte di carriera. Alcuni dei suoi brani più celebri sono I Walk the Line, Folsom Prison Blues, Ring of Fire, Get Rhythm, e Man in Black. Nonostante l'immagine austera ed autorevole, incise anche alcuni pezzi dal taglio umoristico come One Piece at a Time e A Boy Named Sue; duetti con la futura moglie June Carter e, nell'ultima parte di carriera, sorprendenti reinterpretazioni di brani di artisti rock contemporanei, come Hurt dei Nine Inch Nails, Personal Jesus dei Depeche Mode, Rusty Cage dei Soundgarden e One degli U2. Cash era una figura atipica nella musica popolare americana del XX secolo, pur essendo un cristiano dalle convinzioni evangeliche tradizionali, era rispettato e riverito da icone della cultura alternativa oltre che da importanti figure della cultura dominante. Morto nel 2003, venne sepolto accanto alla moglie nel cimitero Hendersonville Memory Gardens a Hendersonville, nel Tennessee.
John Wayne, pseudonimo di Marion Robert Morrison (Winterset, 26 maggio 1907 – Los Angeles, 11 giugno 1979), è stato un attore statunitense. Soprannominato Duke (Duca), cominciò la carriera con il cinema muto negli anni venti, diventando poi fra gli anni quaranta e gli anni settanta uno degli attori più famosi del mondo, celebre soprattutto per i suoi film western, ma anche per molti altri ruoli in generi differenti. Si identificò nel ruolo dell'eroe senza macchia e senza paura, rude ma generoso ed è considerato una leggenda del cinema: l'American Film Institute l'ha inserito al tredicesimo posto tra le più grandi star della storia del cinema.
Samuel Johnson (18 settembre 1709 – 13 dicembre 1784) è stato uno scrittore inglese nato a Lichfield, Staffordshire. Fu un bambino malaticcio che presto cominciò a mostrare dei tic, che avrebbero influenzato il modo in cui la gente lo considerò in tarda età. Fin da bambino mostrò viva intelligenza e voglia di apprendimento, ma i suoi primi anni furono caratterizzati dalle difficoltà finanziarie della sua famiglia e dai suoi tentativi per svolgere la professione di insegnante di scuola. Dopo aver frequentato per un anno il Pembroke College ad Oxford, Johnson fu costretto a ritirarsi per carenza di supporto finanziario. Cercò di impiegarsi come insegnante, ma non riuscì ad assicurarsi un posto a tempo indeterminato. Nel 1735 sposò Elizabeth "Tetty" Porter, una vedova di venti anni più anziana, e le responsabilità derivanti dal matrimonio lo determinarono ad avere successo come educatore. Diede vita ad una propria scuola ma l'impresa non ebbe successo. In seguito, lasciò la moglie a Lichfield e si trasferì a Londra, dove trascorse il resto della sua vita. A Londra iniziò a scrivere articoli per The Gentleman's Magazine e strinse amicizia con Richard Savage, un noto libertino e aspirante poeta che sosteneva di essere il figlio ripudiato di un nobiluomo. Johnson scrisse Life of Mr Richard Savage, la sua prima biografia di successo; nel 1738 pubblicò un importante componimento poetico, London, un adattamento nella società londinese del XVIII secolo della III Satira (Non c'è posto a Roma per un Romano) di Giovenale, nello stesso periodo scrisse la tragedia Irene, che venne rappresentata solo nel 1749 ma non ebbe successo. Johnson iniziò la sua carriera letteraria in sordina frequentando Grub Street dove vivevano pennivendoli ai margini della scena giornalistica e letteraria londinese. Tuttavia ben presto venne fuori la grinta di colui che doveva contribuire in modo imperituro alla letteratura inglese come poeta, saggista, filosofo, romanziere, critico letterario, biografo, editorialista e lessicografo. Già nelle prime opere di Johnson, specialmente in London e Life of Mr Richard Savage, si rinvengono le sue posizioni riguardo alla biografia, la morale e la letteratura in generale.
Geraldine Sue Page (Kirksville, 22 novembre 1924 – New York, 13 giugno 1987) è stata un'attrice statunitense. Considerata tra le migliori attrici cinematografiche e teatrali statunitensi, la Page è attualmente la quarta attrice più candidata nella storia dei Premi Oscar avendo ricevuto ben otto candidature, di cui una trasformatasi in vittoria nel 1986 per il film In viaggio verso Bountiful. Oltre all'Oscar ha vinto due Golden Globes, un Premio Bafta, due Premi Emmy ed ha ricevuto, in campo teatrale, quattro candidature ai Tony Awards.
Enzo Anselmo Giuseppe Maria Ferrari (Modena, 20 febbraio 1898 – Modena, 14 agosto 1988) è stato un imprenditore, dirigente sportivo e pilota automobilistico italiano, fondatore della omonima casa automobilistica, la cui sezione sportiva, la Scuderia Ferrari, conquistò in Formula 1, con lui ancora in vita, 9 campionati del mondo piloti e 8 campionati del mondo costruttori.
Arthur Schopenhauer (IPA: [ˈaɐ̯tʊɐ̯ ˈʃoːpm̩ˌhaʊ̯ɐ]) (Danzica, 22 febbraio 1788 – Francoforte sul Meno, 21 settembre 1860) è stato un filosofo tedesco, cittadino espatriato del regno di Prussia, e uno dei maggiori pensatori del XIX secolo e dell'epoca moderna. Il suo pensiero recupera alcuni elementi dell'illuminismo, della filosofia di Platone, del romanticismo e del kantismo, fondendoli con la suggestione esercitata dalle dottrine orientali, specialmente quella buddhista e induista. Schopenhauer crea una sua originale concezione filosofica caratterizzata da un forte pessimismo, la quale ebbe una straordinaria influenza, seppur a volte completamente rielaborata, sui filosofi successivi, come ad esempio Friedrich Nietzsche, e, in generale, sulla cultura europea coeva e successiva, inserendosi nella corrente delle filosofie della vita. Figlio di un ricco mercante e di una scrittrice, si stabilì a Weimar con la madre dopo il suicidio del padre. Qui conobbe Wieland e Goethe. Con buoni studi alle spalle, decise di dedicarsi alla filosofia e frequentò i corsi tenuti da Schulze a Gottinga e quelli di Fichte a Berlino. Nei confronti di questi, ma anche di Schelling ed Hegel, Schopenhauer nutrì sempre, concorde in questo con Kierkegaard, disprezzo e avversione, definendo Hegel il gran ciarlatano.Nel 1809 si iscrisse alla facoltà di medicina a Gottinga e, nel 1811, si trasferì a Berlino per frequentare i corsi di filosofia. Ingegno molteplice, sempre interessato ai più diversi aspetti del sapere umano (frequentò corsi di fisica, matematica, chimica, magnetismo, anatomia, fisiologia, e tanti altri ancora), si laureò nel 1813 a Jena con una tesi Sulla quadruplice radice del principio di ragion sufficiente e, nel 1818, pubblicò la sua opera più importante, Il mondo come volontà e rappresentazione, che ebbe tuttavia scarsissimo successo tra i suoi contemporanei e che cominciò a ricevere qualche attenzione solo vent'anni dopo, nonostante fossero giunti, da più parti, persino riconoscimenti ufficiali. Dal 1833 decise di fermarsi a Francoforte sul Meno, dove visse da solitario borghese, celibe per convinzione e misogino, nonostante le molte relazioni con donne che ebbe durante la sua esistenza. La vera affermazione del pensatore si ebbe solo a partire dal 1851, con la pubblicazione del volume Parerga e paralipomena, inizialmente pensato come un completamento della trattazione più complessa del Mondo, ma che venne accolto come un'opera a sé stante e fece conoscere al grande pubblico anche le opere precedenti del filosofo. Schopenhauer manifestò per gran parte della sua vita un acuto disagio nei confronti dei contatti umani - atteggiamento che gli procurò, in città, la fama di irriducibile misantropo - e uno scarso interesse, almeno in via ufficiale, per le vicende politiche dell'epoca, quali ad esempio i moti rivoluzionari del 1848 - sebbene si sia interessato, sul finire della sua vita, alla questione dell'Unità d'Italia, prendendo posizione favorevole. I tardi riconoscimenti di critica e pubblico attenuarono i tratti più intransigenti del suo carattere, tanto che negli ultimi anni della sua esistenza poté addirittura raccogliersi attorno a lui una ristretta cerchia di apostoli, come egli stesso amava definirli, tra i quali il compositore Richard Wagner, lo scrittore David Asher e la scultrice Elisabet Ney. Morì di pleurite acuta nel settembre del 1860, a settantadue anni.
Angelo Del Boca (Novara, 23 maggio 1925) è uno storico, giornalista e scrittore italiano, considerato il maggiore storico del colonialismo italiano. È stato il primo studioso italiano ad occuparsi della ricostruzione critica e sistematica della storia politico-militare dell'espansione italiana in Africa orientale e in Libia, e primo fra gli storici a denunciare i numerosi crimini di guerra compiuti dalle truppe italiane durante le guerre coloniali fasciste. Vive a Torino e dirige la rivista di storia contemporanea I sentieri della ricerca.