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I comizi curiati (Comitia Populi Curiata) furono una assemblea romana, risalente all'epoca Regia e perciò la più antica di Roma, cui i cittadini romani partecipavano suddivisi per curie, che la tradizione romana vuole fossero state create da Romolo.Nata con funzione consultiva del Re o dei magistrati, divenne il principale organismo assembleare romano nei primi anni della Repubblica, per poi perdere rapidamente rilevanza a favore di altre forme assembleari. Si riuniva nel Comizio, il centro politico di Roma situato nel Foro Romano. Tutti i maschi adulti delle famiglie patrizie partecipavano alla più antica assemblea cittadina di Roma. In essi, i membri delle gentes erano suddivisi in 30 curie (gruppi di uomini), 10 per ciascuna delle 3 tribù da cui si era formato il nucleo della città di Roma: i "Ramnes" (Latini), i "Tities" (Sabini) e i "Luceres" (Etruschi).
I comizi tributi del popolo (Comitia Populi Tributa), furono le assemblee, comprendenti sia patrizi che plebei, distribuiti territorialmente in trentacinque tribù, nelle quali tutti i cittadini romani venivano collocati per scopi elettorali e amministrativi. Come per i comizi centuriati il voto era indiretto, con un voto assegnato ad ogni tribù.
I comizi centuriati (Comitia Centuriata) furono una delle assemblee popolari della Res Publica Romana, senza dubbio la più importante dal punto di vista delle competenze riservatele; vi si raccoglievano tutti i cittadini romani, patrizi o plebei che fossero, per esercitare i loro diritti politici e contribuire a determinare la vita dello Stato.