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L'espressione commercio elettronico (in inglese e-commerce (anche eCommerce)), può indicare diversi concetti: può riferirsi all'insieme delle transazioni per la commercializzazione di beni e servizi tra produttore (offerta) e consumatore (domanda), realizzate tramite Internet; nell'industria delle telecomunicazioni, si può altresì intendere il commercio elettronico come l'insieme delle applicazioni dedicate alle transazioni commerciali. un'ulteriore definizione descrive il commercio elettronico come l'insieme della comunicazione e della gestione di attività commerciali attraverso modalità elettroniche, come l'EDI (Electronic Data Interchange) e con sistemi automatizzati di raccolta dati.
Il Ministero dello Sviluppo economico (MISE) è il dicastero del governo italiano che comprende politica industriale, commercio internazionale, comunicazioni ed energia. È stato istituito nel 2006, a seguito della riorganizzazione del Ministero delle attività produttive (fino al 2001 Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato), al quale nel 2008 sono stati accorpati il Ministero delle Comunicazioni e il Ministero del Commercio internazionale. La sede principale è sita presso Palazzo Piacentini, in via Vittorio Veneto. L'attuale ministro è Stefano Patuanelli, in carica dal 5 settembre 2019.
Il commercio, in economia, ovvero lo scambio in forma di acquisto e/o vendita di beni valutari o di consumo, mobili o immobili, e di servizi su un mercato in cambio di moneta, è una delle attività principali su cui, da sempre, si fonda il sistema economico / operazione di scambio di beni o servizi in cambio di una valuta monetaria. Nei secoli, il commercio ha subìto varie evoluzioni fino a raggiungere, a far data dallo sviluppo rispettivamente nelle ere industriale e post-industriale dei mezzi di trasporto e di comunicazione, alla convergenza verso un mercato globale senza confini, la globalizzazione. Quando il commercio si svolge tra nazioni diverse avvengono le cosiddette esportazione ed importazione.
L'agenzia ICE è un'agenzia italiana il cui scopo principale è favorire il commercio con l'estero e le esportazioni italiane. È stato istituito nel 1926 con il regio decreto n. 800 con il nome di INE ("Istituto nazionale per le esportazioni") e aveva il compito principale di "promuovere lo sviluppo delle esportazioni dei prodotti del suolo e dell'industria italiana". Nel 1935 l'istituto ha acquisito competenze specifiche anche nel campo delle importazioni cambiando la denominazione in "Istituto nazionale per gli scambi con l'estero". Successivamente, nel 1945, assume la denominazione "ICE - Istituto nazionale per il commercio estero". Nel luglio 2011, l'ICE viene soppresso e poco dopo nel dicembre 2011 viene ricostituito in forma di agenzia governativa con la denominazione "ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane". Dopo circa 12 mesi di gestione transitoria, dal 1º gennaio 2013 la nuova Agenzie ICE è operativa a sostegno delle esportazioni e degli investimenti italiani nel mondo e per favorire gli investimenti esteri in Italia.
L'Egitto (in arabo: مصر, Miṣr), ufficialmente Repubblica Araba d'Egitto (in arabo: جمهورية مصر العربية, Ǧumhūriyya Miṣr al-ʿArabiyya), è un paese transcontinentale che attraversa l'angolo nord-est dell'Africa e l'angolo sud-ovest dell'Asia attraverso un ponte di terra formato dalla penisola del Sinai. La maggior parte del suo territorio di 1 001 000 chilometri quadrati si trova nel Nord Africa e confina con il mar Mediterraneo a nord, la striscia di Gaza e Israele a nord-est, il golfo di Aqaba ad est, il mar Rosso a est, il Sudan a sud e la Libia ad ovest. Dal 1958 al 31 dicembre 1971 era denominato Repubblica Araba Unita. L'Egitto è uno dei paesi più popolati dell'Africa e del Medio Oriente, e il 14º più popolato al mondo. Buona parte dei suoi 100 milioni di abitanti vive vicino alle rive del fiume Nilo, su una superficie di circa 10 000 chilometri quadrati, dove si trova l'unica terra arabile del paese. Le grandi regioni del deserto del Sahara, che costituiscono la maggior parte del territorio dell'Egitto, sono scarsamente abitate. Circa il 42% dei residenti in Egitto vive in aree urbane, con la maggior diffusione di tutti i centri densamente popolati al Cairo, Alessandria e altre grandi città del delta del Nilo, come Mansura. L'Egitto ha una delle più lunghe storie di ogni Stato moderno, essendo stato continuamente abitato dal X millennio a.C. I suoi monumenti, come la piramide di Giza e la Grande Sfinge, sono stati costruiti per la sua antica civiltà, che è stata una delle più avanzate del suo tempo. Le sue antiche rovine, come quelle di Menfi, Tebe, Karnak e la Valle dei Re, al di fuori di Luxor, sono un focus significativo di studi archeologici e di interesse popolare. La ricca eredità culturale dell'Egitto, così come l'attrazione della sua riviera del mar Rosso, hanno fatto del turismo una parte vitale dell'economia, che impiega circa il 34% della forza lavoro del paese. L'economia dell'Egitto è una delle più diversificate del Vicino Oriente, con settori quali il turismo, l'agricoltura, l'industria e dei servizi a livelli di produzione senza uguali. L'Egitto è considerato una media potenza, con una significativa influenza culturale, politica e militare in Nord Africa, Vicino Oriente e mondo musulmano.
Il commercio equo e solidale o commercio equo (o Fair Trade, in inglese) è una forma di commercio che vorrebbe garantire al produttore ed ai suoi dipendenti un prezzo giusto assicurando anche la tutela del territorio. Si oppone alla massimizzazione del profitto praticata dalle grandi catene di distribuzione organizzata e dai grandi produttori. Carattere tipico di questo commercio è di vendere direttamente al cliente finale i prodotti, limitando la catena di intermediari. La Carta Italiana dei Criteri del Commercio Equo e Solidale è il documento che definisce i valori e i principi condivisi da tutte le organizzazioni di Commercio Equo e Solidale italiane. La prima versione della Carta è stata approvata nel 1999 sviluppata fino ad arrivare alla stesura e approvazione della seconda Carta nel 2005. La Carta definisce che cos’è il Commercio Equo e Solidale e contiene gli obiettivi del commercio stesso. L’11 maggio si celebra in tutto mondo la Giornata del Commercio Equo e Solidale.
Le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura (abbreviato in CCIAA, comunemente note come camere di commercio), nell'ordinamento giuridico italiano, sono enti pubblici locali non territoriali dotati di autonomia funzionale. Le Camere di commercio, benché sottoposte alla vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico, godono per effetto del decreto legislativo n. 112 del 1998 di una certa autonomia, rientrando tra le amministrazioni pubbliche che compongono le cosiddette "autonomie funzionali". Le singole camere si possono unire in Unioni Regionali e a livello nazionale sono rappresentate da Unioncamere, ente pubblico con sede a Roma, in piazza Sallustio.
Il Accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio (in inglese: General Agreement on Tariffs and Trade), meglio conosciuto come AGTC o GATT, è un accordo internazionale, firmato il 30 ottobre 1947 a Ginevra, in Svizzera, da 23 paesi, per stabilire le basi per un sistema multilaterale di relazioni commerciali con lo scopo di favorire la liberalizzazione del commercio mondiale.