Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
La storia del computer è l'evoluzione dell'apparecchio elettronico destinato all'elaborazione dei dati, privo di capacità decisionale o discrezionale, che compie determinate operazioni secondo procedure prestabilite o programmi.
Un personal computer (dalla lingua inglese, in italiano letterale “calcolatore personale” oppure “elaboratore personale”, solitamente abbreviato in PC) è un qualsiasi computer che si presti all'utilizzo proprio personale e alla personalizzazione da parte dell'utente nell'uso quotidiano. Realizzato tipicamente a livello hardware secondo l'architettura di von Neumann e composto da un unita' di elaborazione centrale, in inglese central processing unit, abbreviato in CPU (processore) e periferiche varie, spesso per facilitarne l'uso in maniera tipicamente user friendly a livello software il relativo sistema operativo implementa nella sua interfaccia utente la cosiddetta metafora della scrivania. Ha di fatto soppiantato nel tempo la vecchia macchina da scrivere per uso personale e d'ufficio grazie ai programmi di videoscrittura aggiungendovi numerose altre funzionalità (es. calcolo, grafica, progettazione, entertainment ecc...) grazie alla sua facile programmabilità.
Un computer desktop (anche desktop personal computer o personal computer desktop; abbreviazioni comunemente utilizzate: "desktop PC", "desktop computer", "PC desktop") è un tipo di personal computer e di computer fisso che si distingue per avere dimensioni fisiche sufficientemente contenute da poter essere comodamente utilizzati su una scrivania. È uno dei due principali tipi di personal computer, assieme al computer portatile.
Un computer (pronuncia italiana: /komˈpjuter/), in italiano elaboratore o calcolatore, è una macchina automatizzata programmabile in grado di eseguire sia complessi calcoli matematici (calcolatore) sia altri tipi di elaborazioni dati (elaboratore).Concepito come una macchina per automatizzare alcune capacità della mente umana, come ad esempio il calcolo e la capacità di memorizzazione potenziandone la portata e applicandole alla soluzione di particolari problemi scientifici e ingegneristici, solo a partire dalla seconda metà del XX secolo, evolve in macchina in grado di eseguire le elaborazioni dati più varie. Ci si riferisce comunemente al computer come ad un dispositivo elettronico e digitale, programmabile a scopo generico, costruito secondo il modello teorico-computazionale della cosiddetta macchina di Turing e la cosiddetta architettura di von Neumann, anche se oggi tuttavia il termine assume il significato più generico di sistema elettronico di elaborazione programmabile e non programmabile, includendo dunque una vasta gamma di tipologie di dispositivi: sebbene i computer programmabili a scopo generico siano oggi i più diffusi, esistono infatti in specifici ambiti di applicazione modelli di computer dedicati a vari campi e settori come automazione industriale, domotica, computer grafica. Nel corso della storia, l'implementazione tecnologica di questa macchina si è modificata profondamente sia nei meccanismi di funzionamento (meccanici, elettromeccanici ed elettronici), che nelle modalità di rappresentazione dell'informazione (analogica e digitale) che in altre caratteristiche (architettura interna, programmabilità, ecc.). In questa forma e al pari della televisione, esso rappresenta il mezzo tecnologico simbolo che ha maggiormente modificato le abitudini umane dopo la seconda guerra mondiale: la sua invenzione ha contribuito alla nascita e allo sviluppo dell'informatica moderna, che ha segnato l'avvento della cosiddetta terza rivoluzione industriale e della società dell'informazione.