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Il clima della Toscana presenta caratteristiche diverse da zona a zona, essendo influenzato sia dal mare che bagna la regione a ovest, sia dalla dorsale appenninica che delimita il territorio prima a nord e poi a est. Le correnti d'aria che caratterizzano il clima della Toscana presentano spesso andamenti diversi a nord e a sud dell'Isola d'Elba, che con il suo Monte Capanne tende a comportarsi come una sorta di "spartiacque" a livello meteorologico.
Il Servizio idrologico regionale della Toscana è l'ente di riferimento per la raccolta, l'elaborazione, la validazione e la pubblicazione certificata dei dati termometrici, pluviometrici, freatimetrici e mareografici rilevati nell'intero territorio regionale della Toscana e per il supporto operativo alla protezione civile regionale e nazionale attraverso il monitoraggio in tempo reale degli eventi meteorologici e idrologici e dei relativi effetti sul territorio e l'emissione di bollettini ed avvisi di criticità regionali, in qualità di centro funzionale regionale, avvalendosi a tal fine anche delle attività del Consorzio LaMMA. Per le funzioni attribuitegli costituisce di fatto il servizio idrometeorologico regionale. L'ente ha la propria sede centrale a Pisa sul lungarno Pacinotti ed una sede distaccata a Firenze in via San Gallo.
Livorno (pronuncia: [liˈvorno], ) è un comune italiano di 156 299 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. Terza città della regione per popolazione (dopo Firenze e Prato), ospita da sola quasi la metà degli abitanti della propria provincia; con i comuni limitrofi di Pisa e Collesalvetti costituisce inoltre un vertice di un "triangolo industriale", la cui popolazione complessiva ammonta a oltre 260 000 abitanti. È situata lungo la costa del Mar Ligure ed è uno dei più importanti porti italiani, sia come scalo commerciale sia come scalo turistico, centro industriale di rilevanza nazionale, da tempo in declino, tanto da essere riconosciuta nel 2015 come "area di crisi industriale complessa". Tra tutte le città toscane è solitamente ritenuta la più moderna, sebbene nel suo territorio siano presenti diverse testimonianze storiche, artistiche e architettoniche sopravvissute ai massicci bombardamenti della seconda guerra mondiale e alla successiva ricostruzione. La città, notevolmente sviluppatasi dalla seconda metà del XVI secolo per volontà dei Medici prima e dei Lorena in seguito, fu importante porto franco frequentato da numerosi mercanti stranieri, sede di consolati e compagnie di navigazione. Ciò contribuì ad affermare, sin dalla fine del Cinquecento, i caratteri di città multietnica e multiculturale per eccellenza, dei quali sopravvivono importanti vestigia, quali chiese e cimiteri nazionali, palazzi, ville e opere di pubblica utilità indissolubilmente legate ai nomi delle importanti comunità straniere che frequentarono il porto franco fino alla seconda metà dell'Ottocento. Questa vocazione internazionale portò a identificare la città come Leghorn nel Regno Unito e negli Stati Uniti d'America, Livourne in Francia, Liorna in Spagna, ecc., analogamente alle più importanti capitali di stato dell'epoca. Tra il XIX secolo e i primi anni del Novecento, parallelamente all'avvio del processo di industrializzazione, Livorno fu anche una meta turistica di rilevanza internazionale per la presenza di rinomati stabilimenti balneari e termali, che conferirono alla città l'appellativo di Montecatini al mare. Livorno è sede dell'Accademia navale della Marina Militare, del comando e di due reggimenti della Brigata paracadutisti "Folgore" dell'Esercito Italiano, del 1º Reggimento carabinieri paracadutisti "Tuscania", del 9º Reggimento d'assalto paracadutisti "Col Moschin" inquadrato nelle forze speciali dell'Esercito Italiano e del Gruppo di intervento speciale dei Carabinieri; inoltre è sede di Direzione Marittima del Corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera.
La denominazione Colline toscane (o Preappennino toscano) è usata in geografia e in discipline affini (per esempio nella meteorologia) per descrivere quell'area di Toscana compresa tra la costa (detta anche Costa degli Etruschi), ad ovest, la valle dell'Arno, a nord e ad est (a cui si suole aggiungere il Montalbano e impropriamente i Monti della Calvana, che si trovano a nord dell'Arno e fanno già parte dell'Appennino). Anche in geologia questa definizione è molto usata per descrivere le terre aventi caratteristiche e origine assai comune (essendo fino ad alcuni milioni di anni fa ricoperte del mare ed abitate da creature acquatiche studiate proprio in queste colline per la prima volta, come il delfino denominato Etruridelphis giulii, scoperto a Lorenzana nell'Ottocento da Roberto Lawley). La regione contiene anche zone con rilievi importanti come il Monte Amiata e il Monte Cetona. Interessa le province di Pisa, Livorno, Grosseto, Siena, Firenze e Arezzo e può essere anche delimitata usando, ad ovest, la Via Aurelia e, a est, la Via Cassia. Si suole dividerla in aree maggiormente omogenee, tra le quali troviamo: Colline del Chianti Colline Pisane (con i colli della Valdera) Balze di Volterra I colli della Valdelsa Colline Livornesi Crete Senesi (con il Deserto di Accona) Colline dell'Albegna e del Fiora I colli della Valle dell'Ombrone Colline Metallifere (tra le quali troviamo le Colline Metallifere grossetane) le colline dell'Area del Tufo i colli della Val d'Orcia (con il Monte Amiata e il Monte Cetona) i colli della Val di ChianaAnche se in realtà si trovano a nord dell'Arno e fanno parte dell'estrema propaggine dell'Appennino vengono inserite tra le colline toscane anche quelle del Montalbano poiché vi si produce il Chianti Montalbano e l'olio Toscano. Tra le città e località più famose che si trovano in detta area si possono annoverare: Arcidosso Arezzo Asciano Castiglione della Pescaia Castiglione del Lago Certaldo Chiusi Civitella in Val di Chiana Colle Val d'Elsa Grosseto Lari Massa Marittima Montalcino Montepulciano Palaia Peccioli Pienza Pitigliano Poggibonsi Pomarance Roccastrada Rosignano Marittimo San Casciano in Val di Pesa San Gimignano San Miniato Siena Volterra
Il clima di Firenze è un clima temperato umido con estate molto calda (Cfa) secondo la classificazione dei climi di Köppen ed un clima subumido (C2) secondo la classificazione climatica di Thornthwaite. Nella classificazione climatica dei comuni italiani la città di Firenze rientra nella zona D con 1 821 GG, mentre la diffusività atmosferica risulta bassa secondo uno studio del 2002 dell'Ibimet CNR.
L'eliofania in Italia è il parametro che esprime la durata media del soleggiamento in Italia, sia nel corso dell'intero anno che in ciascuno specifico mese. I valori che si registrano sono influenzati dalla durata astronomica del soleggiamento, ovvero il periodo di tempo intercorrente tra alba e tramonto; dalla durata possibile del soleggiamento, ovvero il periodo temporale della durata astronomica corretto in funzione delle caratteristiche topografiche del luogo; infine, dalla nuvolosità media in okta che mediamente si registra nello specifico luogo, che nella misurazione tiene conto della copertura nuvolosa propriamente detta e della nebbia che rende invisibile il cielo. Pertanto, i valori medi mensili dell'eliofania tendono a raggiungere i minimi tra dicembre e gennaio e i valori massimi tra giugno e luglio.
Consorzi agrari d'Italia è il principale progetto della Holding denominata Società Consortile Consorzi Agrari S.c.p.A. Società Consortile Consorzi Agrari S.c.p.A. è stata costituita nell'ottobre 2009 ed attualmente ha un Capitale Sociale di 13.130.400 euro e dispone, attraverso la sua rete di Consorzi Agrari, di 1.300 punti di vendita, con un fatturato complessivo di 2,5 miliardi di euro. Società Consortile Consorzi Agrari S.c.p.A. (in breve S.C.C.A.) è una società consortile per azioni, costituita da ventuno Consorzi Agrari operanti su tutto il territorio nazionale ed è socio costitutore della società Consorzi Agrari d’Italia S.p.A. La Società Consortile Consorzi Agrari S.c.p.A. si propone statutariamente di valorizzare, nell'interesse consorziati Consorzi Agrari ad essa aderenti, le attività ed i prodotti degli stessi, attraverso lo svolgimento coordinato delle fasi di produzione, trasformazione e commercializzazione delle rispettive imprese, nonché di procurare beni, attività e vantaggi per l'esercizio delle loro attività economiche e grazie al suo know-how svolge l'importante ruolo di coordinamento delle sue consorziate. Tra le iniziative di maggior rilievo, la Società Consortile Consorzi Agrari S.c.p.A. ha promosso, in qualità di socio costitutore, il progetto “Consorzi Agrari d’Italia”, finalizzato – in attuazione del comma 2 bis dell’art. 2 della Legge 410/1999, integrata dal Decreto Mezzogiorno, Legge n.123 del 3 agosto 2017 – allo svolgimento congiunto di determinate attività previste dall’oggetto sociale dei Consorzi Agrari aderenti, realizzate attraverso la partecipazione a società di capitali in cui i Consorzi Agrari dispongano della maggioranza dei voti esercitabili nell’Assemblea Ordinaria. Tali attività, realizzate attraverso la società di Scopo Consorzi Agrari d’Italia S.p.A., vengono svolte nel rispetto degli scopi e delle finalità mutualistiche dei Consorzi Agrari aderenti. Il 27 luglio 2020 la Società Consortile Consorzi Agrari S.c.p.A. ha coordinato e portato a termine la prima fase di rioriorganizzazione del Sistema dei Consorzi Agrari (Consorzio Agrario di Adriatico Società Cooperativa, Consorzio Agrario del Centro Sud Società Cooperativa, Consorzio Agrario dell’Emilia – Società Agricola e Consorzio Agrario del Tirreno Società Cooperativa) mediante il conferimento dei rispettivi rami d’azienda operativi nella società di Scopo Consorzi Agrari d’Italia S.p.A., con un Capitale Sociale di 152.216.000 euro. Gli obiettivi raggiunti attraverso il progetto di rioriorganizzazione del Sistema dei Consorzi Agrari, permettono di presentare al mercato un soggetto industriale integrato, caratterizzato da un solido equilibrio economico, patrimoniale e finanziario, in grado di qualificarsi come operatore di riferimento per la produzione agricola italiana ed i servizi all'agricoltura. Il Consiglio di Amministrazione della Società Consortile Consorzi Agrari S.c.p.A. è costituito da 21 Consiglieri, il Presidente è il Dott. Mauro Tonello, il Vicepresidente è il Dott. Massimo Felice Neri ed il Direttore Generale è il Dott. Enrico Leccisi.
Il clima italiano è il clima che caratterizza la regione italiana, compresa tra 47° 00′ e 35° 30′ di latitudine nord, ovvero posta poco più a sud rispetto al centro della zona temperata dell'emisfero boreale: nel nord del territorio prevale, secondo la classificazione dei climi di Köppen, un tipo di clima temperato umido (Cfa/Cfb), mentre al centro-sud il clima mediterraneo con periodo estivo secco (Csa).
Il Bolgheri Sassicaia è un vino DOC la cui produzione è consentita in una specifica zona del comune di Castagneto Carducci nella provincia di Livorno , prodotto con almeno l'80% di Cabernet Sauvignon. Il Bolgheri Sassicaia è uno dei vini italiani più pregiati ed è prodotto esclusivamente dall'azienda Tenuta San Guido, che possiede tutti i vigneti all'interno dell'area delimitata dalla DOC.