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La rocca aldobrandesca di Scarlino, nota anche come Rocca Pisana o Castello di Scarlino, è una fortificazione che si trova nella parte più alta del centro storico dell'omonimo comune della provincia di Grosseto. L'intero complesso, interamente rivestito in pietra, poggia su strutture molto più antiche che testimoniano l'origine alto medievale del castello. Si trova in posizione dominante rispetto all'abitato, all'area meridionale delle Colline Metallifere grossetane e alla parte settentrionale della Maremma grossetana; si presenta sotto forma di imponenti ruderi recuperati grazie ai lavori di restauro effettuati negli ultimi due decenni del Novecento. Il complesso attuale, risalente alla ristrutturazione tardo medievale, è costituito da tre torri angolari differenti tra loro, unite tra loro da una serie di cortine murarie di altezza diversa. La torre nord-orientale si presenta a sezione circolare, con una porta ad arco tondo; attorno ad essa si sviluppano i resti di cortine murarie che dovevano racchiudere, in passato, un bastione o un fortilizio. La torre sud-orientale presenta una sezione quadrata, mentre quella sud-occidentale è rettangolare e di altezza minore rispetto alle altre.
La ex chiesa di San Supero a Portiglione era un edificio religioso situato nel territorio comunale di Scarlino, presso la frazione di Portiglioni, in località San Severo.
Il Centro di documentazione del territorio Riccardo Francovich è un museo situato nel centro di Scarlino (GR).
Cala Violina è una caletta della Maremma grossetana, nel territorio comunale di Scarlino, che si apre sul mar Tirreno all'interno della riserva naturale delle Bandite di Scarlino. La caletta è racchiusa tra i due promontori di Punta Martina a nord, che la divide da Cala Martina, e di Punta Le Canne a sud. La sabbia bianca che caratterizza la spiaggia ha anche conferito il nome alla cala, in riferimento ai suoni che essa "emette" quando viene calpestata da chi l'attraversa, in assenza di fonti sonore di rilievo. È raggiungibile a piedi attraverso un percorso di 30 minuti all'interno del bosco limitrofo al mare.
Le Bandite di Scarlino si estendono su una superficie di quasi 6.000 ettari, interessando parte dei comuni di Scarlino, Castiglione della Pescaia e Gavorrano nell'area settentrionale della provincia di Grosseto. Il territorio, prevalentemente collinare, costituisce l'appendice naturale delle Colline Metallifere grossetane sulla sponda nord-occidentale di Poggio Ballone, protendendosi anche verso il Mar Tirreno, dove forma l'omonimo promontorio, che si affaccia sul Golfo di Follonica. L'altezza massima che si raggiunge nella parte più interna è di 559 metri s.l.m. sulla vetta del Monte d'Alma, mentre lungo la costa il promontorio delle Bandite di Scarlino tocca quota 213 metri s.l.m.