Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Gli zoccoli sono calzature fatte di legno. Le essenze tradizionalmente utilizzate sono vari tipi di legni dolci come pioppo, salice, acero, olmo. Possono essere completamente in legno o avere la suola in legno e la tomaia di cuoio o tessuto.
La scarpa è un accessorio del vestiario, che riveste e protegge il piede e permette a chi lo indossa di camminare più facilmente su ogni superficie. È solitamente realizzata in pelle, stoffa, cuoio o vari materiali sintetici ed è costituita da una parte inferiore che poggia a terra, la suola, e da una parte superiore più o meno estesa, detta tomaia, che ricopre il dorso del piede fino all'altezza del malleolo. Una scarpa può avere la suola piatta o essere dotata di un tacco, che rende la camminata più agevole e conferisce una maggiore altezza a chi la indossa. La tomaia può essere dotata di una stringatura, la quale permette alla calzatura di aderire più strettamente al piede che la indossa.
L'albero degli zoccoli è un film drammatico-storico del 1978 diretto da Ermanno Olmi, vincitore della Palma d'oro al 31º Festival di Cannes.La pellicola, girata principalmente in dialetto bergamasco da attori non professionisti, fu poi dagli stessi doppiata in italiano al termine delle riprese.Il film è stato selezionato tra i 100 film italiani da salvare.
Zadig o il destino. Storia orientale è un racconto filosofico di Voltaire, scritto tra il 1745 e il 1747, e pubblicato incompleto per la prima volta nel 1747 con il titolo di "Memnon, histoire orientale". L'anno successivo uscì l'edizione definitiva, con l'aggiunta di tre capitoli rispetto alla versione precedente, intitolata "Zadig ou la Destinée. Histoire orientale". Successivamente, il testo venne rielaborato e vennero aggiunti come appendice due capitoli nell'edizione di Kehl del 1784, i quali si situavano narrativamente uno prima dell'arrivo del protagonista in Siria, e l'altro dopo il capitolo XIII. Voltaire per il racconto del cap. 3, Il cane e il cavallo, trasse spunto dal libro Peregrinaggio di tre giovani figliuoli del re di Serendippo di Cristoforo Armeno, probabilmente nella traduzione francese di Simon Gueulette, pubblicata nel 1712. Zadig, ambientato nel medioevo, nell'anno 837 dell'egira, è una delle opere più apprezzate di Voltaire, in cui l'autore mostra tutto il suo stile vivo e brillante, ironizzando contro i pregiudizi del tempo. La vivacità della narrazione, disseminata di peripezie, sottolinea come, per quanto l'esistenza sia piena di cambiamenti, resti comunque legata al suo destino.
Il Ritratto dei coniugi Arnolfini è un dipinto a olio su tavola (81,80×59,40 cm) del pittore fiammingo Jan van Eyck, realizzato nel 1434 e conservato nella National Gallery di Londra. Considerato tra i capolavori dell'artista, è anche una delle opere più significative della pittura fiamminga; nella sua aura complessa ed enigmatica, ha acquistato una fama misteriosa, che i numerosi studi e le domande ancora irrisolte hanno alimentato.
Paolo Panelli (Roma, 15 luglio 1925 – Roma, 19 maggio 1997) è stato un attore, comico e conduttore televisivo italiano.
L’ingenuo (L’Ingénu) è un romanzo filosofico di Voltaire, pubblicato nel 1767, che mira a denunciare, attraverso lo sguardo estraniato del protagonista, la violenza che la civiltà esercita sugli uomini. Il romanzo narra le vicende di un indigeno del nord America, appartenente alla popolazione degli uroni, che verrà portato in Francia da un vascello inglese. Qui si trova a contatto con una società colma di dogmi e fanatismi opposti allo stato di natura, nel quale invece il « selvaggio » si identifica. Il tema del confronto tra natura e civiltà è un argomento tipicamente trattato dagli illuministi ed in questo romanzo rappresenta una delle riflessioni centrali di argomento morale e politico.
Nei bestiari e nelle leggende greche ed europee, il basilisco (dal greco βασιλίσκος basilískos, "piccolo re" da βασιλεύς basiléus, "re"; in latino rēx,regis) è una creatura mitologica citata anche come "re dei serpenti", che si narra abbia il potere di uccidere o pietrificare con un solo sguardo diretto negli occhi.