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Follies è un musical del 1971 con musica e testi di Stephen Sondheim e copione di James Goldman. La produzione originale di Broadway aprì il 4 aprile 1971 con la regia di Harold Prince e Michael Bennett (che curava anche le coreografie). Il musical fu nominato a undici Tony Award, vincendone sette. La produzione originale, che chiuse in rosso, restò in cartellone per 522 repliche. Il musical ha avuto numerosi revival sia a Broadway che a Londra, e la colonna sonora contiene celebri canzoni diventate un repertorio classico del teatro musicale, tra le quali "Broadway Baby", "I'm Still Here", "Too Many Mornings", "Could I Leave You?" e "Losing My Mind". Il musical parla della riunione di un gruppo di attori e cantanti che si esibivano molti anni prima, tra le due guerre mondiali, nel teatro in cui recitavano e che ora deve essere demolito. Il gruppo si esibiva nel "Weismann's Follies," una rivista musicale simile alle Ziegfeld Follies. La trama è incentrata specialmente su due coppie che hanno partecipato alla riunione: Buddy e Sally Durant Plummer e Benjamin e Phyllis Rogers Stone. Sally e Phyllis erano delle showgirl al tempo delle Follies. Entrambe le coppie sono profondamente infelici nei loro matrimoni: Buddy, diventato un rappresentante di commercio, ha imbastito una relazione con una ragazza incontrata in viaggio per affari; Sally, invece, è ancora innamorata di Ben, così come lo era ancora molti anni prima. Ma Ben è troppo preoccupato per la depressione di Phyllis per curarsi di altro. Numerose ballerine ripercorrono la propria storia e si esibiscono nei numeri di un tempo, spesso accompagnate solo dal fantasma di loro stesse giovani.