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Epitome historiae sacrae (Riassunto di storia sacra) è un riassunto in lingua latina delle vicende religiose e storiche narrate dalla Bibbia Vulgata, scritto nel 1784 dall'erudito francese Charles François Lhomond (1727-1794) a scopo didattico, come del resto la maggioranza degli scritti dell'autore. Questo libro, analogamente all'opera De viris illustribus urbis Romae a Romulo ad Augustum scritta nel 1775 dallo stesso autore, ha contribuito alla preparazione al latino di parecchie generazioni di francesi. Talvolta è tuttora utilizzato nelle scuole, anche in Italia.
Il De viris illustribus (Vite degli uomini illustri) un'opera in prosa latina composta da Francesco Petrarca, contenente 36 biografie di uomini illustri. Petrarca cominci a lavorarvi a partire dall'estate del 1337, durante il suo soggiorno a Valchiusa. La redazione fu rallentata gi nel 1338 a causa del nuovo progetto di un poema epico in latino, intitolato Africa. Il poeta continu a lavorare sul De viris illustribus fino alla sua morte, ma l'opera rimase incompiuta. Il progetto originario contemplava una serie di biografie di antichi eroi romani, a partire da Romolo e verosimilmente fino a includere i primi imperatori romani (forse fino a Tito). Entro il 1343 erano composte le prime 23 biografie, fino a Catone il Censore. Le biografie sono di lunghezza diseguale: alcune piuttosto brevi, altre pi lunghe; quella di Scipione l'Africano, personaggio caro a Petrarca, era considerevolmente ampia. Petrarca ricominci a scrivere nell'estate del 1351, di nuovo a Valchiusa: ma invece di continuare con la successione cronologica dei personaggi, ampli il piano dell'opera includendo figure anteriori a Romolo: perci ripart scrivendo dodici nuove biografie, da Adamo ad Ercole. Fonte privilegiata di Petrarca fu l'opera storiografica di Tito Livio.