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Il Delfino fu dapprima il soprannome e poi il titolo onorifico dei Signori del Delfinato, regione che da tale titolo prende il nome. Nel 1349 il Delfino di Vienne Umberto II il Vecchio vendette terre e titolo al re di Francia, a patto che le particolarità del Delfinato venissero preservate e che esso fosse assegnato in appannaggio unicamente all'erede al trono. Da quel momento il titolo di Delfino fu perciò attribuito al figlio primogenito e diretto erede del re di Francia. Per estensione, in epoca moderna designa genericamente l'erede e l'eletto successore di un'importante famiglia.
Con il termine delfino si indica comunemente un gruppo di mammiferi marini, appartenenti all'ordine dei cetacei, sottordine degli Odontoceti, famiglie Delphinidae (delfini oceanici) e Platanistoidea (delfini di fiume), i cui membri sono in genere di piccole dimensioni. Il termine delfino, derivato dal greco δελφίς (che si fa risalire a δελφύς, utero), viene di solito utilizzato per riferirsi alle specie più conosciute: il tursiope e il delfino comune. Vengono occasionalmente chiamati delfini, anche il narvalo e il beluga, che appartengono alla famiglia Monodontidae. Sono state scoperte quasi 40 specie di delfino, raggruppate in 17 generi. Le dimensioni variano da 1,2 m e 40 kg (Cephalorhynchus hectori maui) a 9,5 m e 6 tonnellate (orca). La maggior parte delle specie pesa da 50 a 200 kg.