Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
La torre è un edificio caratterizzato dall'avere sviluppata in prevalenza la dimensione dell'altezza, la quale risulta decisamente maggiore rispetto a quelle della base. Nella storia dell'architettura le torri hanno avuto in tutto il mondo un particolare rilievo, come elementi sia funzionali (di vedetta o di avvistamento, campanili, minareti, torri dell'orologio, torri del vento, ecc.) sia di prestigio (casatorre, torre gentilizia, ecc.), spesso fondendo in un unico elemento due o più caratteristiche di fruizione.
Pio La Torre (Palermo, 24 dicembre 1927 – Palermo, 30 aprile 1982) è stato un politico e sindacalista italiano; ricordato per il suo impegno contro cosa nostra, venne assassinato per ordine di alcuni capi dell'organizzazione criminale tra cui Totò Riina e Bernardo Provenzano. Sulla base di una proposta di legge da lui presentata, venne promulgata la legge 13 settembre 1982, n. 646.
La torre nera è una serie di otto romanzi di genere fantastico (una commistione di fantasy, fantascienza, horror e western), scritta dall'autore statunitense Stephen King. Narra di un "pistolero" e del suo pellegrinaggio verso una torre, la cui natura è sia fisica che metaforica. La serie è stata definita il magnum opus di King - oltre agli otto romanzi che compongono la serie, molti dei suoi altri romanzi sono collegati alla storia, introducendo concetti e personaggi che entrano in azione con il progressivo andamento della serie. La serie è stata adattata anche per una miniserie di fumetti della Marvel supervisionata da King, scritta da Peter David e Robin Furth e illustrata da Jae Lee. La serie si ispira ai poemi Childe Roland alla Torre Nera giunse di Robert Browning, il cui testo integrale è stato incluso in appendice all'ultimo romanzo, e The Waste Land di Thomas Stearns Eliot. Nella prefazione all'edizione del 2003 di The Gunslinger, King indica tra le fonti anche Il Signore degli Anelli e Il buono, il brutto, il cattivo. Nel 2017 è stato prodotto un primo adattamento cinematografico: La torre nera.
Giovanni Marradi (Livorno, 21 settembre 1852 – Livorno, 6 febbraio 1922) è stato un poeta e scrittore italiano.
Dino Carlo Giuseppe Campana (Marradi, 20 agosto 1885 – Scandicci, 1º marzo 1932) è stato un poeta italiano.
Il brigantaggio fu un fenomeno di natura criminale, frutto dell'attività di bande di malfattori che infestavano campagne o vie di comunicazione a scopo di rapina od omicidio. Tra i crimini, particolarmente violenti, perpetrati dai briganti spiccano la grassazione, l'omicidio, l'abigeato, lo stupro, oltre che varie forme di minaccia e angherie. Sebbene il fenomeno abbia origini remote e riguardi periodi storici e territori diversi, nella storiografia italiana questo termine si riferisce generalmente alle bande armate presenti nel Mezzogiorno d'Italia tra la fine del XVIII secolo e il primo decennio successivo alla proclamazione del Regno d'Italia nel 1861. L'attività brigantesca è stata in varie occasioni strumentalmente utilizzata a fini politici, anche ricorrendo a motivazioni religiose. All'inizio del XIX secolo furono assoldati briganti e ogni genere di criminale dalle armate sanfediste del Cardinal Ruffo per abbattere la Repubblica Napoletana (1799); in seguito, il brigantaggio fu duramente represso durante la reggenza napoleonica e murattiana del Regno di Napoli, così come in linea di massima condannarono l'attività brigantesca le leggi borboniche, restando però le stesse leggi inapplicate e i briganti, grazie ai loro protettori e manutengoli e alla interessata cecità delle autorità, che anzi si servivano dei criminali come soldataglia e strumento di controllo del territorio (alleanza col potere risalente almeno al regno di Ferdinando I), continuarono ad affliggere e taglieggiare la già misera popolazione. Durante il processo risorgimentale, il neonato Regno d'Italia dovette fronteggiare tale piaga in maniera risoluta, tanto più che alcuni elementi tenevano contatti con Francesco II di Borbone, il quale cercava di recuperare il trono attraverso i briganti. In questa fase storica, più che nelle precedenti, i briganti compivano la loro attività criminosa senza motivazioni di natura sociale o politica, accomunati, banditi e sparuti gruppi di ex militari borbonici, solo dalle promesse di ricompensa da parte del re sconfitto.
L'analisi bivariata evidenzia se vi sono eventuali correlazioni o una qualche relazione tra due o più distinte variabili aleatorie. In contrapposizione l'analisi univariata si occupa dello studio di una sola variabile aleatoria.
Anagni è un comune italiano di 21 135 abitanti della provincia di Frosinone nel Lazio. È nota come la città dei Papi, per aver dato i natali a quattro pontefici (Innocenzo III, Alessandro IV, Gregorio IX e Bonifacio VIII) e per essere stata a lungo residenza e sede papale. In particolare il nome di Anagni è legato alle vicende di papa Bonifacio VIII e all'episodio noto come lo "schiaffo di Anagni".
Ai tempi che Berta filava è un'espressione deonomastica legata a un aneddoto della storia europea dell'Alto medioevo, situato tra letteratura e leggenda, il cui uso ricorre in alcune frasi proverbiali della lingua italiana per riferirsi a un tempo trascorso, non solo assai remoto ma "concluso". La donna a cui fa riferimento la frase è ritenuta, in genere, essere la regina Bertrada di Laon, moglie del re dei Franchi Pipino il Breve e madre di Carlomagno (oltre che di Carlomanno I), ma esistono anche altre ipotesi di identificazione visto che sull'aneddoto e sull'individuazione di Berta sono fiorite e circolate varie altre credenze e tradizioni, alcune delle quali, perso ogni aggancio a concrete figure storiche, si tramandano nella letteratura favolistica e fiabesca. L'esistenza e la circolazione della frase proverbiale nell'area linguistica italiana, comunque, risalgono a molto indietro nel tempo; difatti, l'espressione era già viva almeno nel Cinquecento, come testimonia L'Historia Orceana di Domenico Codagli, che tenta anche di darne una spiegazione aneddotica nell'ambito della storia locale di Orzinuovi, borgo della Bassa Bresciana occidentale.