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Il demonio è un film del 1963, diretto da Brunello Rondi. Ispirato agli studi antropologici di Ernesto de Martino in Basilicata, è tra le prime pellicole sul tema delle possessioni, filone reso popolare da L'esorcista, benché il film sia più considerato una denuncia sociale contro il bigottismo del suo tempo, che porta un individuo anticonformista ad un forte disagio, sfociando nella follia.Il film ottenne l'orso d'oro al Festival di Berlino nel 1963.
I demoni (in russo: Бесы, Besy) è un romanzo di Fëdor Dostoevskij pubblicato in volume per la prima volta nel 1873. La traduzione del titolo originale ha subito variazioni a seconda della casa editrice: mentre il titolo più usato è appunto quello de I dèmoni (plurale di "demone"), si sono avuti anche come titolo I demònî (plurale di "demonio"), Gli indemoniati o Gli ossessi. Il titolo si riferisce appunto ai 'diavoli, posseduti, spiriti maligni' rappresentati da alcuni dei personaggi principali. La seconda moglie di Dostoevskij, Anna Grigor'evna Dostoevskaja, racconta che chi veniva a comprare le copie del romanzo, spesso ne storpiava il nome: "Qualcuno lo chiamava Le forze nemiche, un altro diceva «Sono venuto per i diavoli»; un terzo chiedeva alla cameriera «Una decina di diavoli». La vecchia bambinaia, sentendo questi nomi, se la prendeva con me, dicendo che, da quando tenevamo in casa gli spiriti impuri, il suo pupillo (mio figlio) era diventato irrequieto e dormiva male la notte".
Con diavolo (definito anche demonio o maligno) si vuole indicare, nella religione, un'entità spirituale o soprannaturale essenzialmente malvagia, distruttrice, menzognera o contrapposta a Dio, all'angelo, al bene e alla verità. Nel linguaggio poetico e letterario, il termine "demone" è usato talvolta col significato di "diavolo" o "demonio" anche perché il plurale è simile (demòni - dèmoni) e le traduzioni dall'inglese rendono "demon" con "demone" anziché "demonio".
Un dèmone (AFI: /ˈdɛmone/; dal greco antico δαίμων, trasl. dáimōn, «essere divino») è, nella cultura religiosa e nella filosofia greca, un essere che si pone a metà strada fra ciò che è divino e ciò che è umano, con la funzione di ostacolo tra queste due dimensioni. Nel linguaggio poetico e letterario il termine demone è usato talvolta con il significato di "diavolo, demonio".