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Dermatosi da artropodi

Le dermatosi da artropodi o entomodermatosi sono lesioni cutanee e dermatiti, occasionali e non, causate da animali appartenenti al grande phylum degli arthropoda, in particolare ragni o insetti. Da quest'ultima classe il prefisso: entomo- utilizzato anche se ci si riferisce ad artropodi di classi diverse.L'interazione tra l'uomo e diversi artropodi può avere una notevole rilevanza sanitaria sia per le malattie, alcune molto gravi, trasmesse da artropodi, dove l'artropode è il vettore di agenti patogeni (virus, batteri, protozoi), sia per l'attività ectoparassitaria e/o tossicologica dell'artropode stesso.Il termine entomodermatosi da alcuni autori viene privilegiato per distinguere le dermatosi da artropodi occasionali o diverse dalle parassitosi permanenti.Il parassita trae un vantaggio alimentare, riproduttivo o di nicchia ecologica a spese della cute umana. Per quanto riguarda le parassitosi cutanee queste possono essere permanenti (es. pidocchi, scabbia) o ectoparassitosi temporanee, dove il parassita dopo essersi nutrito si può allontanare dalla pelle (es. pulci, cimici). Le principali parassitosi cutanee umane sono parassitosi obbligate, cioè parassitosi dove l’uomo rappresenta l’habitat idoneo alla sopravvivenza e riproduzione del parassita. Tutti gli artropodi ematofagi possono essere di per sé causa di patologia ectoparassitaria anche se di molti l'unica reazione si riduce al fastidio o molestia per la puntura o per il contatto. Sono possibili anche dermatosi causate da artropodi fitofagi, come la Thysanoptera o la Trombicula autumnalis, che può mordere l'uomo per nutrirsi dei fluidi linfatici.Le più comuni parassitosi cutanee provocate da artropodi che si nutrono, riproducono, colonizzano sull'uomo sono: scabbia, pediculosi, tungiasi, miasi. La principale infestazione ectoparassitaria temporanea è l'infestazione da cimice dei letti. Sono definite occasionali le parassitosi dovute a un contatto accidentale. In questo caso il danno arrecato in genere è temporaneo, perché l’artropode abbandona in breve tempo l’uomo alla ricerca del suo ospite naturale. Sono di questo tipo le dermatosi dovute all'attacco di parassiti del gatto o del cane o dei roditori o degli uccelli.Diverso invece l'insulto tossico di alcuni artropodi che possono inoculare sostanze tossiche o farmacologicamente attive, che vengono rilasciate nel momento del pasto o come risposta difensiva a una provocazione (tipico degli insetti con pungiglione, scorpioni e ragni) o per il contatto con i peli urticanti di alcuni bruchi.Mentre la stragrande maggioranza delle dermatosi da artropodi comportano irritazione, gonfiore, prurito, l'attacco tossico, da parte di alcune specie, può portare a una necrosi localizzata e/o a conseguenze sistemiche anche gravi. Solo alcune specie, normalmente non presenti in Italia, per quantità e tossicità delle sostanze inoculate possono portare alla morte di un uomo. Il morso o la puntura dell'artropode introduce un rischio di infezione secondaria, attraverso la pelle lesa, e in alcune specie di trasmissione di malattie; vedi le malattie trasmesse dalle zecche e quelle trasmesse dalle zanzare.

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