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Il fico d'India o ficodindia, nome scientifico "opuntia ficus indica" (L.) Mill., 1768), è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle cactacee, originaria del Centroamerica ma naturalizzata in tutto il bacino del Mediterraneo, soprattutto nelle zone di Sicilia, Calabria, Puglia e Sardegna.
L'orticoltura è un settore dell'agricoltura che riguarda la scienza, l'arte, la tecnologia e l'attività economica di coltivare piante. Include la coltivazione di piante ortive, piante ornamentali, piante medicinali, piante aromatiche, piante industriali, piante erbacee da frutto (ad es. la fragola), alghe, ecc. Si occupa anche di conservazione delle specie vegetali, ristrutturazione paesaggistica, progettazione e manutenzione di giardini, ibridazione e creazione varietale, gestione di collezioni di interesse botanico, cura di orti botanici, arboricoltura, ecc. Attività svolta fin dall'antichità per fini alimentari e artigianali si è sviluppata e specializzata con le grandi scoperte geografiche, soprattutto nel mondo anglosassone dove la coltivazione di piante insolite divenne ben presto un fattore culturale. Vedi Royal Horticultural Society. Può essere praticata per hobby o come attività professionale. Le coltivazioni possono avvenire su terra o su altro tipo di substrato, con metodo convenzionale, biologico o integrato. I substrati, oltre alla terra, possono essere diversi e variamente mescolati tra loro: pomice, lapillo vulcanico, corteccia, torba, marna, fibra di cocco, sabbia, tufo, compost, ecc.
Con il termine frutticoltura o frutticultura si intende in generale la coltivazione degli alberi da frutto. Nell'ambito delle scienze agrarie la frutticoltura è una branca dell'arboricoltura che si occupa degli aspetti e delle caratteristiche relative agli alberi da frutto.
L'agricoltura (dal latino agricultura, ager campi, e cultura coltivazione) è l'attività umana che consiste nella coltivazione di specie vegetali. Lo scopo basilare dell'agricoltura è ottenere prodotti dalle piante, da utilizzare soprattutto a scopo alimentare. In economia, l'agricoltura rientra nel settore primario. Tradizionalmente è popolarmente riferita alla produzione di risorse vegetali a fini alimentari sia direttamente sia indirettamente tramite produzione animale nell'allevamento. A fini scientifici e giuridici, comunque, entrambe le materie sono comunemente riunite nella più vasta accezione di agricoltura, che abbraccia la coltivazione delle piante (arboree, erbacee), l'allevamento degli animali e lo sfruttamento delle foreste. Seppur molto spesso legati a convenzioni ed usanze locali, i patroni universalmente riconosciuti per l'agricoltura nel mondo cattolico sono: San Martino di Tours (la cui ricorrenza cade l'11 novembre, giorno di inizio dell'annata agraria), Sant'Antonio Abate, Sant'Isidoro agricoltore, San Leonardo di Noblac Abate, San Biagio e San Benedetto da Norcia.
La Svizzera (in tedesco Schweiz, in francese Suisse, in romancio Svizra), ufficialmente Confederazione Svizzera (in tedesco Schweizerische Eidgenossenschaft, in francese Confédération suisse, in romancio Confederaziun svizra, in latino Confoederatio Helvetica, abbreviata con l'acronimo CH), è uno Stato federale dell'Europa centrale, composto da 26 cantoni autonomi di cui 6 sono semicantoni. È un paese alpino senza sbocco sul mare, il cui territorio è geograficamente suddiviso tra il massiccio del Giura, l'Altipiano e le Alpi svizzere, e occupa una superficie di oltre 41 285 km². Confina a nord con la Germania, ad est con l'Austria e il Liechtenstein, a sud con l'Italia e ad ovest con la Francia. Due terzi degli 8,4 milioni di abitanti del paese si concentrano sull'Altipiano, dove si trovano le maggiori città: Zurigo, Ginevra, Basilea, Losanna, Berna, Winterthur, Lucerna e San Gallo. Le prime due sono piazze finanziarie internazionali e vengono anche spesso considerate come le città aventi la qualità di vita più elevata al mondo, mentre Berna, come capitale (più propriamente "città federale"), è il centro burocratico e politico della nazione e sempre qui, nel Palazzo Federale (ted.: Bundeshaus; fr.: Palais fédéral), vi è la sede del Parlamento e del Governo svizzero. Mentre Basilea è il centro dell'Industria farmaceutica svizzera e complessivamente il secondo centro economico del paese dopo Zurigo, a Losanna e Lucerna vi sono le sedi della massima istanza giuridica della Confederazione: il Tribunale federale. Altri tribunali della Confederazione si trovano invece a San Gallo e a Bellinzona. Vide la sua nascita ufficiale con l'alleanza di tre cantoni che nel 1291 rinnovarono il patto eterno confederale, il che spinge a pensare che la nascita della Svizzera risalga a tempi ancora più remoti. Ad ogni modo, la Svizzera è uno dei più antichi Stati del mondo. Con un reddito pro-capite pari a 80 275 $ (2013), la Svizzera è uno dei Paesi economicamente più prosperi al mondo. Due terzi della forza lavoro sono attivi nel settore terziario e circa un terzo nel secondario. La Svizzera è stata altresì nota per il suo segreto bancario, abolito a partire dal 2018, ma ancora valido per i residenti e la popolazione svizzera . La Svizzera è suddivisa in tre grandi regioni linguistiche e culturali: tedesca, francese, italiana, a cui vanno aggiunte le valli del Canton Grigioni in cui si parla il romancio. Il tedesco, il francese, e l’italiano sono lingue ufficiali e nazionali. Il romancio è lingua nazionale dal 1938 ed è parzialmente lingua ufficiale dal 1996. Nella Svizzera tedesca viene parlato un insieme di dialetti conosciuti collettivamente come Schwiizertüütsch (in svizzero tedesco significa letteralmente “svizzero tedesco”). Alla diversità linguistica si aggiunge quella religiosa con i cantoni protestanti e i cantoni cattolici. Gli svizzeri quindi non formano una nazione nel senso di una comune appartenenza etnica, linguistica e religiosa. Il forte senso di appartenenza al Paese si fonda sul percorso storico comune, sulla condivisione dei miti nazionali e dei fondamenti istituzionali (federalismo, democrazia diretta, neutralità), sulla geografia (Alpi) e in parte sull'orgoglio di rappresentare un caso particolare in Europa. La politica estera è contraddistinta dalla tradizionale neutralità, mantenuta sin dal 1674, anno della prima dichiarazione ufficiale di neutralità. La Svizzera fa parte delle Nazioni Unite (dal 2002), dell'AELS, del Consiglio d'Europa, dell'Organizzazione mondiale del commercio e ospita numerose organizzazioni internazionali, in particolare a Ginevra, dove vi si trovano la sede del CERN, la sede della Croce Rossa e la sede europea dell'ONU. A Zurigo ha invece sede la FIFA, a Nyon la UEFA, a Losanna il Comitato Olimpico Internazionale e ad Aigle l'Unione Ciclistica Internazionale. A Basilea si trova inoltre la sede mondiale della Banca dei Regolamenti Internazionali.
Le dermatosi da artropodi o entomodermatosi sono lesioni cutanee e dermatiti, occasionali e non, causate da animali appartenenti al grande phylum degli arthropoda, in particolare ragni o insetti. Da quest'ultima classe il prefisso: entomo- utilizzato anche se ci si riferisce ad artropodi di classi diverse.L'interazione tra l'uomo e diversi artropodi può avere una notevole rilevanza sanitaria sia per le malattie, alcune molto gravi, trasmesse da artropodi, dove l'artropode è il vettore di agenti patogeni (virus, batteri, protozoi), sia per l'attività ectoparassitaria e/o tossicologica dell'artropode stesso.Il termine entomodermatosi da alcuni autori viene privilegiato per distinguere le dermatosi da artropodi occasionali o diverse dalle parassitosi permanenti.Il parassita trae un vantaggio alimentare, riproduttivo o di nicchia ecologica a spese della cute umana. Per quanto riguarda le parassitosi cutanee queste possono essere permanenti (es. pidocchi, scabbia) o ectoparassitosi temporanee, dove il parassita dopo essersi nutrito si può allontanare dalla pelle (es. pulci, cimici). Le principali parassitosi cutanee umane sono parassitosi obbligate, cioè parassitosi dove l’uomo rappresenta l’habitat idoneo alla sopravvivenza e riproduzione del parassita. Tutti gli artropodi ematofagi possono essere di per sé causa di patologia ectoparassitaria anche se di molti l'unica reazione si riduce al fastidio o molestia per la puntura o per il contatto. Sono possibili anche dermatosi causate da artropodi fitofagi, come la Thysanoptera o la Trombicula autumnalis, che può mordere l'uomo per nutrirsi dei fluidi linfatici.Le più comuni parassitosi cutanee provocate da artropodi che si nutrono, riproducono, colonizzano sull'uomo sono: scabbia, pediculosi, tungiasi, miasi. La principale infestazione ectoparassitaria temporanea è l'infestazione da cimice dei letti. Sono definite occasionali le parassitosi dovute a un contatto accidentale. In questo caso il danno arrecato in genere è temporaneo, perché l’artropode abbandona in breve tempo l’uomo alla ricerca del suo ospite naturale. Sono di questo tipo le dermatosi dovute all'attacco di parassiti del gatto o del cane o dei roditori o degli uccelli.Diverso invece l'insulto tossico di alcuni artropodi che possono inoculare sostanze tossiche o farmacologicamente attive, che vengono rilasciate nel momento del pasto o come risposta difensiva a una provocazione (tipico degli insetti con pungiglione, scorpioni e ragni) o per il contatto con i peli urticanti di alcuni bruchi.Mentre la stragrande maggioranza delle dermatosi da artropodi comportano irritazione, gonfiore, prurito, l'attacco tossico, da parte di alcune specie, può portare a una necrosi localizzata e/o a conseguenze sistemiche anche gravi. Solo alcune specie, normalmente non presenti in Italia, per quantità e tossicità delle sostanze inoculate possono portare alla morte di un uomo. Il morso o la puntura dell'artropode introduce un rischio di infezione secondaria, attraverso la pelle lesa, e in alcune specie di trasmissione di malattie; vedi le malattie trasmesse dalle zecche e quelle trasmesse dalle zanzare.
La dentizione è il processo di sviluppo e collocazione dei denti all'interno del cavo orale degli animali vertebrati. I denti parzialmente formati durante l'odontogenesi crescono verticalmente sviluppando le proprie radici grazie al processo di cementogenesi, fino a comparire in arcata. Contemporaneamente cresce anche l'osso alveolare, su cui è impiantato ogni dente, contribuendo al sollevamento del dente verso la superficie della cavità orale; viceversa la cresta alveolare che sovrasta i germi dentali si abbassa, favorendo la fuoriuscita del dente. La dentizione termina con il combaciamento degli antagonisti e la completa maturazione del dente. Nell'uomo, così come in altri mammiferi, sono presenti due tipi di dentizione, una primaria, detta decidua (denti di latte), e una secondaria, detta permanente.
Le zanzare (Culicidae Meigen, 1818) sono una famiglia di insetti dell'ordine dei Ditteri (Nematocera: Culicomorpha). Questa famiglia, che conta circa 3540 specie, costituisce il gruppo più numeroso della superfamiglia dei Culicoidea, che a sua volta comprende insetti morfologicamente simili ai Culicidi ma, ad eccezione dei Corethrellidae, incapaci di pungere. Caratteristica generale propria dei Culicidi è la capacità del particolare apparato boccale, presente esclusivamente nelle femmine, che consente loro di pungere altri animali e prelevarne i fluidi vitali, ricchi di proteine necessarie per il completamento della maturazione delle uova. La presenza di diverse specie ematofaghe, associate all'uomo e agli animali domestici e in grado di trasmettere alla vittima microrganismi patogeni, attribuisce ai Culicidi una posizione di primaria importanza sotto l'aspetto medico-sanitario. La storia di questa famiglia è poco documentata. La maggior parte dei resti fossili rinvenuti fanno capo a specie congeneri, affini a quelle attuali, vissute nell'Oligocene e nell'Eocene, altri reperti risalgono invece al Miocene. L'origine della famiglia è comunque databile, come per la maggior parte dei Nematoceri, al Mesozoico, per quanto pochi siano i reperti fossili: i più antichi culicidi rinvenuti risalgono al Giurassico inferiore o, più recentemente, fra il Giurassico superiore e il Cretaceo.
Il Bacillus thuringiensis è un batterio sporigeno che vive nel terreno. Quando viene ingerito mediante vegetali contaminati, il batterio sporula nell'ospite liberando le cosiddette tossine Bt o, più esattamente, delta-endotossine (innocue per gli esseri umani) che sono in grado di danneggiare il tratto digerente delle larve di Ditteri, come le zanzare, o di causare una malattia paralitica nei bruchi di molti Lepidotteri. Il batterio fu scoperto nel 1901 in Giappone e, in modo indipendente, da Ernst Berliner, in Germania, nel 1911.