Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Il problema della morte attraversa la storia della filosofia occidentale che ha tentato di darne una spiegazione metafisica e nel contempo di chiarirne il significato in rapporto all'esistenza dell'uomo nel mondo.
La nascita della tragedia dallo spirito della musica, ovvero grecità e pessimismo (Die Geburt der Tragödie aus dem Geiste der Musik nella prima edizione del 1872, Die Geburt der Tragödie. Oder: Griechenthum und Pessimismus nella seconda edizione del 1886), nota semplicemente come La nascita della tragedia, è la prima opera matura del filosofo tedesco Friedrich Nietzsche. Concepito inizialmente come un testo di breve respiro, viene redatto e allargato su suggerimento di Richard Wagner – all'epoca amico di Nietzsche – e contiene già in nuce molti dei temi della filosofia matura del filosofo tedesco: la teorizzazione del Dionisiaco come forma di pessimismo anti-decadente, la critica al razionalismo socratico, la ricerca di una palingenesi morale della società tedesca ed europea – ricerca che sfocerà più avanti nella teorizzazione dell'Oltreuomo. Il testo, per la novità delle interpretazioni proposte, ricevette inizialmente forti critiche e Wilamowitz in persona si mosse per attaccare Nietzsche. Nonostante sia tra i suoi testi più letti e studiati, La Nascita della Tragedia sarà più tardi parzialmente ripudiato da Nietzsche, che esprimerà per esso un'autocritica in Ecce Homo.
La filosofia (in greco antico: , philosoph a, composto di (phile n), "amare", e (soph a), "sapienza", ossia "amore per la sapienza") un campo di studi che si pone domande e riflette sul mondo e sull'essere umano, indaga sul senso dell'essere e dell'esistenza umana, tenta di definire la natura e analizza le possibilit e i limiti della conoscenza. Prima ancora che indagine speculativa, la filosofia fu una disciplina che assunse anche i caratteri della conduzione del "modo di vita", ad esempio nell'applicazione concreta dei principi desunti attraverso la riflessione o pensiero. In questa forma, essa sorse nell'antica Grecia. A rendere complessa una definizione univoca della filosofia concorre il dissenso tra i filosofi sull'oggetto stesso della filosofia: alcuni orientano l'analisi della filosofia verso l'uomo e i suoi interessi cos come viene esposto nell'Eutidemo di Platone, per cui essa sarebbe l'uso del sapere a vantaggio dell'uomo .Nel prosieguo della storia della filosofia altri autori che seguono questa opinione sono per esempio Cartesio ( Tutta la filosofia come un albero, di cui le radici sono la metafisica, il tronco la fisica, e i rami che sorgono da questo tronco sono le altre scienze, che si riducono a tre principali: la medicina, la meccanica e la morale, intendo la pi alta e la pi perfetta morale, che presupponendo una conoscenza completa delle altre scienze, l'ultimo grado della saggezza ), Thomas Hobbes, e Immanuel Kant, il quale, definisce la filosofia come scienza della relazione di ogni conoscenza al fine essenziale della ragione umana .Altri pensatori ritengono che la filosofia debba puntare alla conoscenza dell'essere in quanto tale secondo un percorso che, fatte le debite differenze, va dagli eleati sino a Husserl e Heidegger.