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La Classificazione della Biblioteca del Congresso (Library of Congress Classification, sigla LCC) è uno schema di classificazione bibliografica sviluppato dalla Biblioteca del Congresso, la biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d'America. Adottata dall'istituzione nel 1897, oggi è utilizzata da gran parte delle biblioteche degli istituti di ricerca e delle università degli Stati Uniti e da molte biblioteche simili in altri paesi, mentre numerose biblioteche pubbliche di dimensioni medio-grandi continuano a servirsi della Classificazione decimale Dewey (DDC). La LCC è essenzialmente di natura enumerativa: ogni soggetto è sviluppato in tutte le sue possibili suddivisioni; ciascun termine ha una propria notazione. I soggetti sono suddivisi in categorie estese contraddistinte con lettere maiuscole (in corsivo la traduzione): A - Opere generali (general works) B - Filosofia, Psicologia, Religione C - Scienze ausiliarie della storia (auxiliary sciences of history) D - Storia (generale) e storia dell'Europa E - Storia degli Stati Uniti d'America: F - Storia dell'America: Storia dei singoli stati che formano gli Stati Uniti (United States local history) America britannica, Colonizzazione olandese, America francofona e America Latina (British, Dutch, French, and Latin America) G - Geografia, Antropologia, Tempo libero (Recreation) H - Scienze sociali J - Scienze politiche K - Diritto L - Istruzione (education) M - Musica ed opere sulla musica N - Belle arti (Fine arts) P - Lingua e letteratura Q - Scienze R - Medicina S - Agricoltura T - Tecnologia U - Scienza militare (military science) V - Scienza navale (naval science) Z - Bibliografia, Scienza bibliotecaria, Fonti d'informazione (generale) (bibliography. library science. information resources (general)
La classificazione decimale Dewey (anche DDC, acronimo di Dewey Decimal Classification) uno schema di classificazione bibliografica per argomenti organizzati gerarchicamente, ideato dal bibliotecario statunitense Melvil Dewey (1851-1931). Dalla prima redazione, apparsa nel 1876, stato modificato e accresciuto, con ventitr revisioni principali, l'ultima delle quali pubblicata nel 2011. diffuso nelle biblioteche di tutto il mondo. La caratteristica principale del sistema di suddividere il sapere in dieci grandi classi (numerate da 0 a 9), con la possibilit di aggiungere nuove classi o di espandere quelle esistenti in maniera praticamente illimitata.
La classificazione decimale universale, in acronimo CDU (nota anche con la denominazione inglese Universal Decimal Classification, UDC e con la denominazione tedesca Universelle Dezimalklassifikation, UDK) è uno schema di classificazione sviluppato dai bibliografi belgi Paul Otlet ed Henri La Fontaine alla fine del secolo XIX e pubblicato nel 1905. È un'espansione e potenziamento della classificazione decimale Dewey. Essa si serve di segni ausiliari per indicare gli aspetti particolari di un soggetto nonché le relazioni fra soggetti. In tal modo contiene un elemento significativo faccettato o analitico-sintetico che la rende adatta soprattutto nelle biblioteche specialistiche. Nel corso degli anni la CDU è stata ulteriormente elaborata per adattarla alla crescita delle pubblicazioni nei vari settori dello scibile ed è tuttora sottoposta a revisioni continue per tener conto di tutti i nuovi sviluppi.
La Biblioteca Ugo Guanda è una biblioteca del Comune di Parma. La biblioteca comunale Ugo Guanda viene inaugurata il 15 dicembre 1973 nel sottopassaggio di Piazza Garibaldi che aveva ospitato l'Albergo diurno Cobianchi dal 1929 al 1966. È intitolata alla memoria dell'editore Ugo Guandalini, fondatore della casa editrice Guanda che operò a Parma fino al 1965. Nei primi anni ottanta gli eredi Guandalini donano alla biblioteca qualche centinaio di volumi che formano il primo nucleo del fondo Ugo Guanda, costituito dalla raccolta delle edizioni U. Guanda. Nel 1984 la biblioteca è trasferita nei locali del complesso di San Paolo. Fin dall'inaugurazione, la biblioteca adotta il sistema a scaffale aperto applicando la Classificazione decimale Dewey, connotandosi dunque come la prima vera public library della città.