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Il dialetto reggino (nome nativo u' 'rriggitànu) è un idioma parlato nella città di Reggio Calabria e in gran parte della Calabria meridionale, grossomodo nel territorio della provincia di Reggio Calabria, anche nelle sue varianti parlate sul versante jonico e nella Piana di Gioia Tauro. Il reggino - la cui variante più pura è parlata tra Scilla e Bova, dove presenta un'assenza delle consonanti "dure", tipiche nella cadenza del resto della Calabria - è uno dei dialetti di tipo siciliano, solitamente classificato come appartenente al gruppo meridionale dei dialetti della Calabria. Tuttavia, il dialetto ad esso più vicino è, per ovvie ragioni storiche e geografiche, quello messinese; per questo, infatti, il reggino risulta essere più prossimo alle parlate della Sicilia che non a quelle della Calabria centro-settentrionale.
I cognomi siciliani riflettono le varie presenze succedutesi nel corso dei secoli in Sicilia: si riconoscono, pertanto, cognomi di origine latina, greca e bizantina, araba, normanna, germanica, italiana centro-settentrionale, albanese, spagnola e toponomica. Il cognome (in siciliano cugnomu o pidotu) trae spesso origine dal soprannome (nciùria), al punto che sovente entrambi coesistono, in uno stesso luogo, rispettivamente in forma «italianizzata» e dialettale. La Sicilia è la regione italiana con la più alta percentuale di "popolazione autoctona": circa l'89,75% dei cognomi dell'isola, infatti, sarebbero nomi di famiglia siciliani.