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Scientology (pron. [ʃenˈtɔloʤi]; in inglese [sʌɪənˈtɒlədʒi]), più raramente Chiesa di Scientology, è un'organizzazione che ha sede principale negli Stati Uniti e che raccoglie e diffonde dal 1954 l'insieme delle credenze e pratiche ideate da L. Ron Hubbard basate sul precedente sistema di auto-aiuto denominato Dianetics. Il nome del movimento è a volte tradotto in italiano come scientologia.Hubbard ha dato nel tempo diverse definizioni di Scientology, parallelamente al suo sviluppo. L'organizzazione non ha una propria definizione di cosa sia Scientology, salvo presentare le parole del suo fondatore. Nel suo primo libro sul soggetto la definisce "uno studio dello spirito" o più precisamente "Lo studio e il modo di occuparsi dello spirito in relazione a se stesso, agli universi e ad altre forme di vita". Sul sito del movimento si legge che la parola scientology deriva dal latino scio ("sapere") e dal greco logos ("studio di"). Il significato di scientology, si afferma nel sito, è "sapere come sapere". La qualifica di Scientology è argomento di dibattito: se fonti terziarie la caratterizzano come "associazione religiosa" o "filosofia religiosa" o "movimento religioso", altre fonti la definiscono una setta. Il Cesnur la include tra le religioni e movimenti del potenziale umano. Da un punto di vista giuridico il riconoscimento dello status di "religione" è accordato alla Chiesa di Scientology solo in alcuni Stati (per esempio Stati Uniti e Australia); la corte suprema dell'Inghilterra l'ha riconosciuta nel 2013; in Europa, nella maggioranza degli Stati, non gode dello status di religione riconosciuta. Secondo Scientology nel 2005 l'organizzazione contava otto milioni di praticanti. Fonti esterne tuttavia ridimensionano molto la cifra con numeri variabili tra i quarantamila e i cinquecentomila praticanti in tutto il mondo. In Italia si contano 12 chiese, 30 missioni e, secondo quanto riporta Scientology, vi sono più di 300 000 associati. Anche il Cesnur affronta l'argomento e stima il numero degli scientologists italiani nel 2007 tra i diecimila e i cinquantamila.La Chiesa di Scientology Internazionale (Chiesa madre) si trova a Los Angeles. Altra sede di Scientology, soprannominata Int Base o Gold, si trova a nord delle cittadine statunitensi di San Jacinto e Hemet. Ivi è la sede del Religious Technology Center (RTC), che gestisce i marchi d'impresa dell'organizzazione. Qui inoltre si trovano le sedi dei più importanti dipartimenti dell'organizzazione, incluso Golden Era Productions, una divisione cinematografica. Sede operativa di grande rilevanza è la Flag Land Base che si trova nella costa est degli Usa, nella cittadina di Clearwater in Florida.Dopo la morte di Hubbard nel 1986 il movimento è guidato da David Miscavige, presidente del Consiglio d'Amministrazione del Religious Technology Center.
Pietro Fanfani (Collesalvetti, 21 aprile 1815 – Firenze, 4 marzo 1879) è stato uno scrittore e filologo italiano.
Leonardo di ser Piero da Vinci (Anchiano, 15 aprile 1452 – Amboise, 2 maggio 1519) è stato un inventore, artista e scienziato italiano. Uomo d'ingegno e talento universale del Rinascimento, considerato uno dei più grandi geni dell'umanità, incarnò in pieno lo spirito della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei più disparati campi dell'arte e della conoscenza: fu infatti scienziato, filosofo, architetto, pittore, scultore, disegnatore, trattatista, scenografo, anatomista, botanico, musicista, ingegnere e progettista.
La storia d'Italia è l'insieme di numerose vicende locali e cittadine e riflesso della storia universale della sua capitale, Roma, sede dell'Impero prima e del Papato poi. Essa è parte fondante della cultura occidentale, europea e mediterranea. L'eredità storico-culturale dell'Italia si riflette nell'elevato numero di patrimoni dell'umanità presenti nel paese. Luogo di incontro di culture arcaiche come quella etrusca, latina, e sabina, di insediamenti celti e colonie greche e fenicio-cartaginesi, l'Italia antica fu federata dalla Repubblica Romana e divenne il centro dell'Impero Romano. Una prima sistemazione amministrativa in regioni le fu data da Cesare Augusto (27 a.C.-14 d.C.). Divenne poi terra a maggioranza cristiana, abbandonando l'antico politeismo, tra la promulgazione dell'Editto di Milano (313) che garantiva la libertà di culto e quella dell'Editto di Tessalonica (380), che impose di seguire la religione del vescovo di Roma. Con la caduta dell'Impero, l'Italia venne invasa dagli Eruli di Odoacre (476), e poi dagli Ostrogoti di Teodorico (492), dai Bizantini di Giustiniano (535), e dai Longobardi di Alboino (568). Alla dominazione straniera, si accompagnò il processo di divisione politica: l'Italia meridionale fu contesa tra Longobardi, Bizantini e Berberi, quella centrale si consolidò come Stato Pontificio, e quella settentrionale venne inglobata da Carlomagno nel Sacro Romano Impero Germanico con l'incoronazione di quest' ultimo da parte di Papa Leone III nell'anno 800. Con l'umiliazione di Canossa (1077) prima e la pace di Venezia (1177) poi, il Papa indebolì l'Imperatore germanico, favorendo l'ascesa di autonomi Comuni nell'Italia imperiale. Tra questi, le repubbliche marinare di Genova e Venezia acquistarono un grande peso nel corso delle crociate, fatto che provocò una rivoluzione commerciale e mercantile in tutta Italia. Contestualmente, il mezzogiorno veniva unificato nel regno di Sicilia dai vichinghi Normanni. Per intrecci dinastici, corona di Sicilia e diadema imperiale pervennero entrambi a Federico II di Svevia, il quale fu a capo di un impero che si espanse nei paesi baltici e in Terra Santa, ma che si disgregò dopo il fallimento del progetto assolutista di dominare tutta l'Italia per la resistenza di Stato Pontificio, baroni meridionali, e Comuni centro-settentrionali. Dopo le drammatiche crisi del Trecento, la penisola conobbe una nuova epoca di prosperità economica e culturale tra XV e XVI secolo, periodo noto come Rinascimento. Per la sua ricchezza e centralità negli affari europei, divenne il principale teatro dello scontro delle Guerre d'Italia, che coinvolsero le principali potenze dell'epoca, tra cui il Regno di Francia, l'Impero germanico, l'Impero spagnolo, la Confederazone Elvetica, l'Inghilterra e l'Impero ottomano. Sul piano culturale, l'Italia conosceva poi la controriforma, il barocco, ed il neoclassicismo. Dopo la parentesi Napoleonica, gli italiani lottarono per la loro indipendenza ed unificazione in una serie di guerre sotto la guida del Regno di Sardegna sabaudo, occupando il nord, sottoposto direttamente o indirettamente agli Asburgo d'Austria, e le Due Sicilie, governate dai Borbone di Napoli, un ramo cadetto dei Borbone di Spagna. Roma, nel mezzo della guerra franco-prussiana (1870-1871), fu fatta capitale a conclusione del Risorgimento. L'Italia unita divenne uno stato liberale sul fronte economico-politico, mentre in politica estera creò un proprio spazio coloniale in Libia e Corno d'Africa. Le ambizioni territoriali in Europa e la volontà di trovare un suo posto nel concerto di blocchi politici e alleanze sicure portò l'Italia a partecipare alla prima guerra mondiale a fianco della Triplice Intesa. La società italiana, colpita dalla propaganda nazionalista della "vittoria mutilata", aderì gradualmente al fascismo di Benito Mussolini e dei suoi seguaci, saliti al potere nell'ottobre del 1922. L'avvicinamento alla Germania nazista e la formazione dell'asse Roma-Berlino del 1936 saranno determinanti nella scelta italiana di entrare nella seconda guerra mondiale, nel 1940. Dopo il suo fallimento militare, ebbe termine la forma di governo monarchica: l'attuale repubblica fu infatti istituita nel giugno 1946. In seguito alla ricostruzione, vi fu un periodo storico di ripresa economica, militare, sportiva e politica, così come la riaffermazione dell'Italia come potenza industriale, essendo tra le nazioni fondanti del G6 (poi G7, G8 e nuovamente G7 nell'attualità) nel 1975 e del G20 nel 1999. L'Italia è inoltre tra i sei Paesi fondatori dell'Unione europea, la quale opera tramite meccanismi e politiche sovranazionali (come l'euro).
Barnaba Oriani (Milano, 17 luglio 1752 – Milano, 12 novembre 1832) è stato un matematico e astronomo italiano. Ebbe un ruolo importante per l'osservatorio astronomico di Brera con studi sulle orbite di Giove, di Saturno e anche di Urano, appena scoperto da William Herschel; si occupò anche della formazione di nuovi astronomi come Carlini, Plana, Mossotti e Frisiani. Amico di Giuseppe Piazzi, studiò anche l'orbita di Cerere. Considerato il principale scienziato di Milano, nel 1796 ebbe inizialmente alcuni screzi con la nuova amministrazione francese, ma ottenne in seguito onorificenze e riconoscimenti.